Natura ed oggetto del giudizio di opposizione alla stima dell'indennità di espropriazione

GIUDIZIO --> DETERMINAZIONE GIUDIZIALE DELL'INDENNITÀ --> NATURA

Deve escludersi che il giudizio di opposizione alla stima dell'indennità si configuri come un giudizio d'impugnazione dell'atto amministrativo; esso introduce un ordinario giudizio sul rapporto, che non si esaurisce nel mero controllo delle determinazioni adottate in sede amministrativa, ma è diretto a stabilire il quantum dell'indennità, effettivamente dovuto, nel quale il giudice compie la valutazione in piena autonomia (nei limiti, beninteso, del principio della domanda).

Nel giudizio di opposizione alla stima, che comporta la caducazione di quella impugnata, la ricognizione giuridica dell'area espropriata prescinde totalmente dalla natura attribuita alla stessa in sede amministrativa.

Il giudizio d'opposizione alla stima dell'indennità da corrispondere all'espropriato non si configura come impugnatorio dell'atto amministrativo, ma introduce un ordinario... _OMISSIS_ ...gnizione, diretto a determinare l'entità dell'indennità effettivamente spettante.

L'opposizione alla stima dell'indennità da corrispondere all'espropriato non si configura come un giudizio di impugnazione dell'atto amministrativo, ma introduce un ordinario giudizio di cognizione, diretto a determinare l'entità dell'indennità effettivamente dovuta sulla base delle norme applicabili in relazione ai consueti criteri di efficacia della legge nel tempo, e quindi anche sulla base di una disposizione di legge sopravvenuta allorché essa, per il suo carattere retroattivo, si rivolga a disciplinare altresì le situazioni non ancora definite.

Il giudizio di opposizione alla stima non consiste nel controllo della regolarità del procedimento svoltosi in sede amministrativa, ma in un autonomo giudizio di determinazione della giusta indennità, sicché eventuali vizi della delibera della Commissione, condurrebbero comunque alla valutazione di merito.
... _OMISSIS_ ...'opposizione di cui alla L. 22 ottobre 1971, n. 865, art. 19 introduce un ordinario giudizio di cognizione avente ad oggetto la determinazione dell'indennità di esproprio dovuta per legge, nel quale è compito del giudice la corretta applicazione, e prima ancora individuazione, dei criteri indennitari applicabili alla procedura ablatoria avviata dai pubblici poteri, attività ermeneutica nella quale, in forza del principio "iura novit curia", egli non è vincolato dalle indicazioni delle parti, ed ha il potere-dovere di autonoma individuazione delle norme applicabili.

Il giudizio di opposizione alla stima ha per oggetto esclusivamente la determinazione del quantum dell'indennità dovuta all'espropriato per effetto dell'ablazione dell'immobile, senza che vi sia un accertamento, suscettibile di giudicato, sulla legittimità della procedura espropriativa.

Il giudizio di opposizione alla stima ha perso le caratteristiche di giudizio impugna... _OMISSIS_ ...a seguito della sentenza Corte cost. 22.2.1990, n. 67, l'elemento fondamentale di riferimento della tutela giurisdizionale del proprietario assoggettato a procedura ablatoria, si è spostato, dalla verifica della determinazione dell'indennità in sede amministrativa all'accertamento dell'indennità, purché sia certo che la procedura si sia regolarmente conclusa con l'ablazione del bene.

L'opposizione alla stima si caratterizza come giudizio di autonoma quantificazione dell'indennità da parte del giudice, il quale (salvo che non vi sia specifica istanza dell'espropriante di ridurre l'indennità stabilita in via amministrativa), deve decidere unicamente sulla richiesta dell'opponente di un'indennità maggiore rispetto a quella fissata in sede amministrativa.

La stima amministrativa è solo riferimento per la determinazione indennitaria da parte del giudice (nel senso che espropriante ed espropriato possono intraprendere l'azione giudiziaria in prese... _OMISSIS_ ...a per ciascuno di loro insoddisfacente), ma non si tratta propriamente di un'azione di impugnazione (anche se il giudice può tener conto di quei criteri di determinazione), bensì di un'autonoma azione di accertamento.

Nella determinazione dell'indennità di espropriazione, non potendo il relativo giudizio configurarsi come giudizio a carattere impugnatorio, sorge l'obbligo da parte della Corte d'appello di compiere l'accertamento giudiziale determinando l'indennità non solo nell'interesse dell'espropriato ma anche dell'espropriante, ben potendo pervenire ad un risultato a prescindere dalla stima definitiva eventualmente sopraggiunta in corso di causa.

GIUDIZIO --> DETERMINAZIONE GIUDIZIALE DELL'INDENNITÀ --> OGGETTO

Nel giudizio di opposizione alla stima, la Corte d'Appello non deve esaminare questioni autonome, come le domande di rivalsa riconducibili nell'alveo della cd. garanzia impropria.

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.