DEMANIO E PATRIMONIO --> DEMANIO --> DEMANIO MARITTIMO --> SPIAGGIA, LIDO, ARENILE
Quando la spiaggia è libera, la responsabilità di garantire la sicurezza della relativa fruizione ricade interamente sulla pubblica amministrazione, cosa che non avviene in caso di assegnazione a soggetti privati i quali, tra l’altro, gestiscono la spiaggia per esigenze esclusivamente economiche e quindi di massimizzazione del profitto.
Non vi è incompatibilità tra l'accertata situazione di pericolo della zona e la decisione di mantenere comunque aperta la spiaggia per uso libero.
Il privato non può censurare la scelta dell'amministrazione di trasformare le spiagge libere esistenti nelle zone periferiche in nuove concessioni demaniali e, ... _OMISSIS_ ...esemente errate o illogiche o irrazionali.
La spiaggia costituisce un bene espressamente contemplato dall’art. 28 cod.nav. come bene di necessaria qualificazione demaniale.
La qualificazione di un bene in termini di spiaggia costituisce valutazione amministrativa, succinta ma sufficiente, della sua inammissibile sdemanializzazione.
La potenziale attitudine dell'arenile a realizzare i pubblici usi del mare, che ne implica la demanialità, va riscontrata alla stregua di autonome valutazioni amministrative, che non sono ostacolate dalla tolleranza dimostrata dalla stessa Amministrazione riguardo alla detenzione privata sul bene stesso.
La pubblica amministrazione è obbligata a risarcire i danni da erosione litoranea cagionati dalla costruzione ... _OMISSIS_ ...atale: pertanto, la legislazione regionale non può disciplinare le modalità di accesso alla stessa, che sono regolate dal d.l. 400/1993 conv. in legge 494/1993.
La scelta dell’amministrazione di concedere spazi di arenile va effettuata considerando sempre il superiore interesse pubblico a garantire la libera balneazione.
La spiaggia libera non è necessariamente quella affollata, dovendo al contrario l’autorità pubblica tenere in considerazione, nell’effettuare siffatte valutazioni, le varie ed opposte esigenze che si confrontano in seno alla collettività (dalla ricerca di contatti sociali alla individuazione di posti ameni, riservati e silenziosi, dove è più sentito il contatto con la natura): In questa direzione il tasso di frequentazione non può du... _OMISSIS_ ...dendosi le aree normalmente coperte delle mareggiate e la striscia di terra che si estende eventualmente tra il lido e l’entroterra.
Costituiscono lido e spiaggia la striscia di terreno immediatamente a contatto con il mare, e comunque coinvolta dallo spostamento delle sue acque, tenuto conto anche delle maree, nonché quell'ulteriore porzione, fra detta striscia e l'entroterra, che venga concretamente interessata dalle esigenze di pubblico uso del mare, sicché ne riesce impossibile ogni altro uso oltre quello marittimo o pubblico.
Ai sensi dell'art. 28 cod. nav. e art. 822 c.c. il lido del mare e la spiaggia fanno parte del demanio marittimo; in particolare, poiché per lido del mare si intende quella porzione di riva che si trova a contatto diretto con le acque ... _OMISSIS_ ...ia costituita da quei tratti di terra prossimi al mare che siano sottoposti alle mareggiate straordinarie.
La parte di spiaggia costituita dall'arenile, inteso come quel tratto di terraferma che risulta relitto dal normale ritirarsi delle acque del mare, e che non è raggiunta dalle mareggiate ordinarie o straordinarie, fa parte del demanio marittimo ove vi sia un concreto accertamento della funzione pubblica svolta.
Affinché l'arenile sia compreso nel demanio marittimo non è sufficiente che derivi dall'abbandono del mare ma è necessario che non abbia perso l'attitudine potenziale a realizzare i pubblici usi del mare.
Il lido del mare è la porzione di riva a contatto diretto con le acque del mare da cui resta normalmente coperta per le ordinarie mareggiate, ... _OMISSIS_ ..., ma anche l'arenile cioè quel tratto di terraferma che risulti relitto dal naturale ritirarsi delle acque, restando idoneo ai pubblici usi del mare, anche se in via soltanto potenziale e non attuale.
Non ha rilevanza distinguere quale parte di un fondo abbia natura di lido e quale natura di spiaggia, posto che entrambe tali qualificazioni costituiscono titolo sufficiente alla sua demanializzazione, che permane anche qualora una parte di esso sia stata utilizzata per realizzare una strada pubblica.
La spiaggia - che, ai sensi dell'art. 822 c.c. e art. 28 cod. nav., fa parte del demanio marittimo dello Stato - è costituita non solo da quei tratti di terra, prossimi al mare, che siano in astratto sottoposti alle mareggiate straordinarie, ma anche da tutti quegli altri t... _OMISSIS_ ...stenda la spiaggia e da quale punto essa diventi un bene patrimoniale.
Poiché l’attività del privato si svolge, in forza di un provvedimento di concessione, su un bene pubblico, qual è il lido del mare, che per sua natura, appartenendo al c.d. demanio necessario, è destinato a soddisfare esigenze pubbliche, non possono essere accostate la situazione del proprietario, che chiede la concessione edilizia o comunica l’inizio di attività su un terreno di sua proprietà, e quella del concessionario che intenda continuare a svolgere attività imprenditoriali su un terreno che non è di sua proprietà, ma appartiene necessariamente alla collettività, di cui l’Amministrazione può in questo caso qualificarsi come ente esponenziale.
La proposta di convenzione avanz... _OMISSIS_ ...provvedimento richiesto.
Costituiscono lido e spiaggia, e come tali sono comprese nei demanio marittimo, ai sensi dell'art. 822 c.c. e dell'art. 28 c.n., la striscia di terreno immediatamente a contatto con il mare, e comunque coinvolta dallo spostamento delle sue acque, tenuto conto anche delle maree, nonchè quell'ulteriore porzione, fra detta striscia e l'entroterra, che venga concretamente interessata dalle esigenze di pubblico uso del mare.
La spiaggia, alla stregua della sua propria natura, va individuata mediante accertamenti specifici per ogni singolo tratto della riva, volti a stabilire, in relazione alle caratteristiche dei luoghi, la porzione di terreno coinvolta nelle esigenze generali di accesso della collettività, non potendo, pertanto, essere globalmente... _OMISSIS_ ...ico, sono per loro natura vocate anche all’utilizzo turistico, pur se il tratto acqueo limitrofo sia destinato essenzialmente all’attività di pesca.
Mentre il lido è quella porzione di riva a contatto diretto con le acque del mare da cui resta normalmente coperta per le ordinarie mareggiate, sicchè ne riesce impossibile ogni altro uso che non sia quello marittimo, la spiaggia comprende non solo quei tratti di terra prossimi al mare, che siano sottoposti alle mareggiate straordinarie, ma anche l'arenile cioè quel tratto dí terraferma che risulti relitto dal naturale ritirarsi delle acque, restando idoneo ai pubblici usi del mare, anche se in via soltanto potenziale e non attuale.
Il lido e la spiaggia sono naturalmente e necessariamente inclusi nel demanio ... _OMISSIS_ ...a contatto diretto con le acque del mare da cui resta normalmente coperta per le ordinarie mareggiate) e la spiaggia (che comprende quei tratti di terra prossimi al mare, che siano sottoposti alle mareggiate straordinarie), anche l'arenile, ovvero quel tratto di terraferma che risulti relitto dal naturale ritirarsi delle acque, restando idoneo ai pubblici usi del mare, anche se in via soltanto potenziale e non attuale.
Il dato di fatto della presenza di piante non può essere utilizzato per negare che un tratto di terreno rientri nel concetto di spiaggia, non consentendo di per sè di escludere la riconduzione del bene in questione al requisito di area relitta dal mare.
Ove in leggi speciali si rinvengano termini come arenile, litorale, baia, fascia di rispetto costiera... _OMISSIS_ ...tende a modificarne l'assetto.
L'arenile corrisponde a quel tratto di terraferma che risulti relitto dal naturale ritirarsi delle acque, restando idoneo ai pubblici usi del mare, anche se in via soltanto potenziale e non attuale ed il cui accertamento è rimesso al giudice di merito.
Nel demanio marittimo è incluso, oltre il lido del mare (porzione di riva a contatto diretto con le acque del mare da cui resta normalmente coperta per le ordinarie mareggiate) e la spiaggia (che comprende quei tratti di terra prossimi al mare, che siano sottoposti alle mareggiate straordinarie), anche l'arenile, ovvero quel tratto di terraferma che risulti relitto dal naturale ritirarsi delle acque, restando idoneo ai pubblici usi del mare, anche se in via soltanto potenziale e non attual... _OMISSIS_ ... stata utilizzata per realizzare una strada pubblica, non implicando tale evento la sua sdemanializzazione, così come la sua attitudine a realizzare i pubblici usi del mare non può venir meno per il semplice fatto che un privato abbia iniziato a esercitare su di esso un potere di fatto, realizzandovi abusivamente opere e manufatti.
Secondo l’esegesi giurisprudenziale della definizione del demanio marittimo contenuta nell’art. 28 del Codice della Navigazione, anche la scogliera ne fa naturalmente parte in quanto pur essa potenzialmente destinata agli usi pubblici del mare e dunque può essere considerata parte dell'arenile.
Secondo l’esegesi giurisprudenziale dell’art. 28 del Codice della Navigazione, per arenile si intende il tratto di te... _OMISSIS_ ...pendentemente dalla loro morfologia, beni paesaggistici tutelati ex lege (art. 142, comma 1, lett. a) del d.lgs. n. 42 del 2004).
Il lido del mare è quella porzione di riva a contatto diretto con le acque del mare, da cui resta normalmente coperta a mezzo delle mareggiate ordinarie, sicché ne riesce impossibile ogni altro uso che non sia quello marittimo; la spiaggia è costituita non solo da quei tratti di terra prossimi al mare che siano sottoposti alle mareggiate straordinarie, ma comprende anche l'arenile, cioè quel tratto di terra che risulti relitto in seguito al naturale ritirarsi delle acque restando idoneo ai pubblici usi del mare.
Il lido del mare è quella zona della riva a contatto diretto con le acque, che si estende all'interno fino al limite massimo delle... _OMISSIS_ ...relazione all'avanzarsi o al ritrarsi del mare: in particolare, quando questo si ritrae la spiaggia si allarga, costituendo gli arenili, i quali, ove non servano ai pubblici usi del mare, possono essere esclusi dal demanio marittimo, con decreto ministeriale adottato ai sensi dell'art. 35 c.n. e restano demaniali fino all'emanazione di un tale provvedimento espresso di sclassificazione. Trattandosi di demanio naturale, l'ampiezza del lido del mare e della spiaggia può variare in modo anche notevole a seconda che i loro caratteri obbiettivi (natura sabbiosa o ghiaiosa del terreno, eccetera) si presentino in modo più o meno esteso verso la terraferma.
Gli arenili, quali zone abbandonate dal mare nel suo ritrarsi (relitti del mare), fanno parte della spiaggia e la loro demanialità,... _OMISSIS_ ...rittimo non più utilizzabile per pubblici usi del mare. Nè, a impedire la demanialità dell'arenile, può valere la conformazione orografica del medesimo rispetto alla spiaggia toccata dal mare, come può desumersi dall'art. 55 c.n., che, a proposito del lido, fa menzione del "ciglio dei terreni elevati sul mare".
Nel demanio marittimo necessario è incluso, oltre il lido del mare e la spiaggia, anche l'arenile, ovvero quel tratto di terraferma che risulti relitto dal naturale ritirarsi delle acque, e la sua natura demaniale - derivante dalla corrispondenza con uno dei beni normativamente definiti nell'art. 822 c.c. e art. 28 c.n., permane anche qualora una parte di esso sia stata utilizzata per realizzare una strada pubblica, non implicando tale evento la sua sdemanializzazione, co... _OMISSIS_ ...abusivamente opere e manufatti.
Il lido del mare, per espressa disposizione dell’art. 822 del codice civile, fa parte del demanio dello Stato ed è di proprietà di questo soggetto, se pure con il regime giuridico particolare dei beni demaniali in questione, che però ne riguarda essenzialmente l’alienabilità e la circolazione.
Per stabilire se un’area rivierasca debba o meno essere considerata appartenente al demanio marittimo, mentre risulta indifferente la natura geografica del terreno, sono decisive le seguenti circostanze: 1) che l'area sia normalmente coperta dalle mareggiate ordinarie; 2) che, sebbene non sottoposta a mareggiate ordinarie, sia stata in antico sommersa e tuttora utilizzabile per uso marittimo; 3) che, comunque, il bene sia necessa... _OMISSIS_ ...
Nel caso in cui un bene acquisisca la connotazione di lido del mare, inteso quale porzione di riva a contatto diretto con le acque del mare da cui resta normalmente coperta per le ordinarie mareggiate, ovvero di spiaggia (ivi compreso l'arenile), che comprende quei tratti di terra prossimi al mare, che siano sottoposti alle mareggiate straordinarie, esso assume i connotati naturali di bene appartenente al demanio marittimo necessario.
La linea di confine con il demanio marittimo deve individuarsi in base a quanto previsto dall'art. 28 c.n., altresì considerando che il lido del mare comprende la zona di riva bagnata dalle acque fino al punto che viene coperto dalle ordinarie mareggiate, estive e invernali.
I connotati naturali propri dei beni apparte... _OMISSIS_ ...sommerse e tuttora utilizzabili per uso marittimo; 3) beni comunque necessariamente adibiti ad usi attinenti alla navigazione (accesso, approdo, tirata in secco di natanti, operazioni attinenti alla pesca da terra, operazioni di balneazione), anche solo allo stato potenziale.
L'arenile per legge ha natura demaniale e, quindi, non è assoggettabile a trasferimenti né inter vivos né mortis causa, né a titolo originario né a titolo derivativo.
Qualora venga in discussione l'appartenenza di un determinato bene, nella sua attuale consistenza, al demanio naturale, il giudice ha il potere-dovere di controllare ed accertare con quali caratteri obiettivi esso si presenti al momento della decisione giudiziale, sicchè, nel caso in cui un bene acquisisca la connotazione di lido de... _OMISSIS_ ...quei tratti di terra prossimi al mare, che siano sottoposti alle mareggiate straordinarie, esso assume i connotati naturali di bene appartenente al demanio marittimo necessario, indipendentemente da un atto costitutivo della P.A. o da opere pubbliche sullo stesso realizzate, mentre il preesistente diritto di proprietà privata subisce una corrispondente contrazione, fino, se necessario, alla totale eliminazione, sussistendo, ormai, quei caratteri che, secondo l'ordinamento giuridico vigente, precludono che il bene possa formare oggetto di proprietà privata.
Il lido del mare si identifica con quella porzione di riva che non solo è a contatto diretto, nel suo limite esterno, con le acque del mare, ma ne resta normalmente coperto a mezzo delle ordinarie mareggiate, sicché ne riesce ... _OMISSIS_ ...ua strumentalità allo svolgimento di un servizio pubblico; tale natura deriva da espressa disposizione di legge ovvero dall'art. 822 del codice civile.
Per stabilire se un'area rivierasca debba o meno essere considerata appartenente al demanio marittimo, indifferente la natura geografica del terreno, risultano decisive le seguenti circostanze: 1) che l'area sia normalmente c...