La revoca della concessione demaniale marittima

DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA --> CESSAZIONE DEL RAPPORTO

Per le concessioni demaniali di durata non superiore a 4 anni, l’art. 42 del c.n. lascia alla Amministrazione un largo margine di discrezionalità nel disporre la revoca, non circoscrivendola alla sussistenza di particolari motivi di pubblica utilità.

Il provvedimento di revoca della concessione demaniale marittima è congruamente motivato con riguardo alla necessità di riottenere la disponibilità delle aree demaniali precedentemente concesse al fine di poter avviare i programmati interventi di riqualificazione della darsena del porto, da destinare, successivamente, ad accogliere la nautica da diporto.

L’opportunità di sospendere la concessione demaniale piuttosto che revocarla attiene al merito e per questo non può essere sindacata in sede giurisdizionale.

E' legittima la revoca della ... _OMISSIS_ ...aniale marittima disposta in forza di un'informativa antimafia ex art. 4 d.lg. n. 490 del 1994, in quanto è sufficiente un univoco quadro indiziario per poter revocare un provvedimento concessorio, prima che si addivenga ad una condanna in sede penale.

Costituisce violazione del dovere di chiarezza, oltre che di proporzionalità, il contegno dell'amministrazione che ingiunge al privato il pagamento degli importi arretrati e contestualmente revoca la concessione demaniale: sulla base dei principi evincibili dal disposto di cui all’art. 1454 c.c, l'amministrazione deve dapprima ingiungere per iscritto al ricorrente il pagamento dei canoni scaduti, assegnandogli congruo termine per adempiere, e preavvisandolo altresì che, in difetto, provvederà a revocare la concessione in essere: soltanto in un secondo momento, preso atto dell’inutile decorso del termine, essa potrebbe emanare l'atto di riesame.

E' legittima la revoca della concessio... _OMISSIS_ ...sposta in seguito all'accertamento di inadempienze e ritardi nei pagamenti del canone, previamente contestati al concessionario.

E' incompatibile con la concessione demaniale limitata all’esercizio della somministrazione per i soli clienti dei natanti, arrivati per via d’acqua, l'attività di somministrazione di alimenti e bevande a beneficio di tutti i clienti: laddove l'interessato intenda svolgere questa attività, la concessione demaniale può essere legittimamente revocata.

In materia di concessioni demaniali marittime, l'art. 42 codice della navigazione stabilisce, con riguardo ai casi in cui non vi sia una regolamentazione convenzionalmente pattuita tra le parti per il caso di anticipata revoca della concessione, un criterio proporzionale, per il quale il concessionario ha titolo a percepire un indennizzo, in considerazione del costo delle opere realizzate e da rimuovere. Tale norma dà alla parte pubblica e a quella privata la possib... _OMISSIS_ ...re diversamente da quanto previsto in essa, di tal che l'indennizzo spetta solo nel caso in cui le parti nulla abbiano previsto, per l'ipotesi di revoca anticipata della concessione, potendo l’amministrazione prevedere (nella concessione o nell'accordo ad essa collegato) l'esclusione della spettanza dell'indennizzo, ovvero determinare criteri per essa meno onerosi.

Poiché la concessione demaniale marittima, in quanto avente ad oggetto una porzione di suolo pubblico, è un provvedimento amministrativo ampiamente discrezionale, con il quale la competente p.a. sottrae il bene all’uso comune e lo mette a disposizione di determinati soggetti (c.d. uso particolare), il contrario provvedimento, che revoca la concessione, deve essere sorretto da una congrua motivazione in ordine ai mutamenti eventualmente intervenuti nella situazione di fatto, ovvero alle ragioni per cui una situazione, immutata sino a quel momento, debba essere considerata e valutata in mo... _OMISSIS_ ...petto alla valutazione effettuata al momento del rilascio della concessione stessa.

In caso di revoca della concessione demaniale marittima, la motivazione deve essere particolarmente esaustiva - soprattutto se riferita ad una concessione ancora legittimamente in corso di validità – ed è legittima solo se si basa su oggettive e chiare ragioni di pubblico interesse.

L’interesse pubblico sotteso al rilascio e al mantenimento di concessioni demaniali marittime consente l’esercizio del potere di revoca della concessione quando la stessa non è più coerente con le esigenze collettive di fruizione.

Il divieto di accedere nelle aree in questione con mezzi a propulsione meccanica dettato dalle NTA comunali non può ritenersi elemento sufficiente a supportare la revoca di una concessione demaniale marittima, atteso che tale divieto, in sé considerato, non pregiudica in modo assoluto l’esercizio della concessione.

I... _OMISSIS_ ... di revocare la concessione demaniale per violazione degli artt. 45 bis e 46 del Codice della Navigazione, deve consentire all’interessato di difendersi per verificare se la tesi dell’illegittima sostituzione di altri nella concessione potesse o meno trovare conferma, in esito ad un contraddittorio endoprocedimentale con l’interessato.

Non costituisce carattere essenziale della revoca che l’area non rientri più nella disponibilità del concessionario, ben potendosi ammettere revoche temporanee, ossia parziali in senso cronologico, non escluse dall’art. 42 cod.nav., che pone come punto di riferimento l’interesse pubblico concreto, che può essere limitato nel tempo.

E' parzialmente illegittimo il provvedimento che, nel revocare temporaneamente una concessione per disporre un diverso uso provvisorio dell’area, non prevede una “adeguata” riduzione del canone, secondo il disposto dell’art. 42 cod... _OMISSIS_ ...F

' legittima la revoca della concessione per l’installazione di un chiosco/bar stagionale laddove il concessionario non abbia mai provveduto al montaggio della struttura destinata a supporto alla balneazione, di fatto riservando l’area in questione a parcheggio dei propri clienti in qualità di concessionario (anche) del litorale demaniale.

L'utilizzo della concessione demaniale marittima in maniera difforme da quanto stabilito (nella specie con occupazione abusiva di spazi pubblici, realizzazione di abusi edilizi e cessione a terzi della gestione dello stabilimento) ne giustifica la revoca ai sensi dell’art. 47 Cod. Nav..

La commissione di abusi edilizi in maniera reiterata nel tempo, per di più gestendo uno stabilimento balneare anche servendosi di tali manufatti abusivi, costituisce una ipotesi di grave inadempienza degli obblighi derivanti dalla concessione demaniale marittima ed imposti da norme di legge e di regolamento, ai ... _OMISSIS_ ...o;art. 47, comma 1, lettera f) del codice della navigazione, giustificando il provvedimento di revoca/decadenza emesso dal Comune.

E' legittima la revoca delle autorizzazioni amministrative rilasciate per l’esercizio di uno stabilimento balneare e per l’annessa attività di somministrazione alimenti e bevande laddove le attività autorizzate siano svolte in difformità delle norme urbanistiche ed edilizie che disciplinano la materia, essendo utilizzate nel loro svolgimento delle opere abusivamente realizzate e non sanabili.

L’atto di concessione demaniale marittima affida la res a soggetti particolari (c.d. uso particolare), ma non per loro uso esclusivo bensì ai fini di un uso stimato convergente con l’interesse pubblico e a questi scopi il concessionario realizza investimenti e sostiene costi in vista di un’utilizzazione prefigurata per un tempo nel quale egli può ammortizzare e portare a utilità economica i costi... _OMISSIS_ ...anto, un successivo provvedimento di revoca, che interrompe questa utilizzazione e viene ad alterare il programma economico del concessionario, va sorretto – per elementari ragioni di sicurezza giuridica - da una congrua, sopravvenuta e manifestata ragione.

A fronte di una cessazione unilaterale anticipata di concessione di beni del demanio marittimo, che non poggia su inadempimenti del concessionario, la situazione di quest’ultimo merita particolare apprezzamento perché gli investimenti compiuti fidando nella durata del rapporto concessorio giovano non solo al mero suo utile, ma anche alla realizzazione dell’interesse pubblico dall’Amministrazione stimato meritevole all’atto della concessione per l’obiettivo di interesse generale di assicurare al pubblico la buona fruizione del bene.

A fronte di una cessazione unilaterale anticipata di concessione di beni del demanio marittimo, che non poggia su inadempimenti del... _OMISSIS_ ..., la situazione di quest'ultimo merita particolare apprezzamento perché gli investimenti compiuti fidando nella durata del rapporto concessorio giovano non solo al mero suo utile, ma anche alla realizzazione dell'interesse pubblico dall'Amministrazione stimato meritevole all'atto della concessione per l'obiettivo di interesse generale di assicurare al pubblico la buona fruizione del bene.

L'atto di concessione demaniale marittima affida la res a soggetti particolari (c.d. uso particolare), ma non per loro uso esclusivo bensì ai fini di un uso stimato convergente con l'interesse pubblico e a questi scopi il concessionario realizza investimenti e sostiene costi in vista di un'utilizzazione prefigurata per un tempo nel quale egli può ammortizzare e portare a utilità economica i costi medesimi. Pertanto, un successivo provvedimento di revoca, che interrompe questa utilizzazione e viene ad alterare il programma economico del concessionario, va sorretto da un... _OMISSIS_ ...avvenuta e manifestata ragione.

L'art. 47 cod. nav. non attribuisce alcuna speciale connotazione alla natura o gravità della violazione rilevante ai fini della revoca della concessione, risultando ivi imposto un automatismo tra la decadenza ed il divieto di immutazione dello stato dei luoghi, non richiedendosi nemmeno il carattere innovativo o eventualmente ampliativo delle eventuali modifiche apportate, stante la rilevanza anche di una mera variazione dello stato dei luoghi in assenza di autorizzazione.

Quella di cui all’art. 1, comma 2 ter, d.l. 400/1993 è una norma speciale rispetto all’art. 47 cod. nav. e racchiude un caso di revoca doverosa della concessione demaniale marittima. Pertanto, diversamente dall’ipotesi generale, non è richiesta una considerazione complessiva del rapporto tra concedente e concessionario, volta a verificare se l’inadempienza sia tale da comprometterne definitivamente la prosecuzione, bens&igrav... _OMISSIS_ ...o;apprezzamento della ricorrenza nel caso concreto delle gravi violazioni edilizie.

La revoca di una concessione demaniale marittima, che interrompe l'utilizzazione convergente con l'interesse pubblico e prefigurata per un tempo nel quale il concessionario può ammortizzare e portare a utilità economica i costi di gestione, viene ad alterare il programma economico del concessionario, va perciò sorretta - per elementari ragioni di sicurezza giuridica - da una congrua, sopravvenuta e manifestata ragione.

A fronte di una cessazione unilaterale anticipata, determinata dall'emissione di un atto di revoca, di una concessione demaniale marittima, che non poggia su inadempimenti del concessionario, la situazione di quest'ultimo merita particolare apprezzamento perché gli investimenti compiuti fidando nella durata del rapporto giovano non solo al mero suo utile, ma anche alla realizzazione dell'interesse pubblico dalla PA stimato meritevole all'atto dell... _OMISSIS_ ...er l'obiettivo di interesse generale di assicurare al pubblico la buona fruizione del bene

La concezione della concessione demaniale, intesa ora prevalentemente come risorsa economico produttiva, non appare compatibile con la espressa esclusione della corresponsione di un indennizzo in favore del concessionario uscente di cui all'art. 42 cod. nav., perché ciò realizzerebbe una violazione di diritti che trovano tutela sia nella Costituzione, sia nello stesso trattato U.E., quali la libertà di stabilimento e la tutela del diritto di proprietà.

L’indennizzo di cui all'art. 42 cod. nav. risponde a esigenze di equità, atteso che il concessionario in essere con la sua opera e con propri investimenti, nonché attraverso la realizzazione delle opere legittimamente autorizzate, ha determinato un incremento di valore del bene demaniale, che, una volta rientrato nella giuridica disponibilità dell’amministrazione, determinerà un più o meno rilevante ... _OMISSIS_ ...canone a vantaggio della pubblica amministrazione e in danno del privato; ovvero – per l’ipotesi in cui il canone a carico del nuovo concessionario dovesse restare invariato – un trasferimento di ricchezza legato alle maggiori caratteristiche di redditualità – in favore del nuovo concessionario e in danno del concessionario uscente; ricorrendo pertanto in entrambe le ipotesi un trasferimento di ricchezza privo di causa in violazione pertanto di diritti garantiti dalla Costituzione Italiana e dal Trattato U.E.

L’art. 42 cod. nav. per il caso di revoca discrezionale della concessi...


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Autore

Boschetti, Monica

Avvocato