Pubblicazioni digitali professionali
Stai vedendo 53-60 di 3924 risultati
Al fine di impedire il protrarsi di una illecita occupazione di suolo pubblico che la sottrae alla fruizione pubblica è certamente possibile procedere al sequestro di opere realizzate sul demanio marittimo e non rimosse nel termine prescritto.
La condotta illecita dell'installazione di mezzi pubblicitari non autorizzati si compie con la installazione dell'impianto pubblicitario abusivo: non può pertanto configurarsi un illecito permanente
La controversia attinente alla pretesa creditoria dell'Amministrazione per somme che si assumano dovute in dipendenza dell'occupazione senza titolo di un bene demaniale è devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario.
Il provvedimento accertativo della decadenza da una concessione demaniale viene adottato nell’esercizio di un potere di autotutela vincolato e doveroso ed appartiene al genus della revoca sanzionatoria.
Presupposto dell’esercizio del potere di autotutela demaniale di cui all'art. 54 cod. nav. è l'abusiva occupazione del suolo demaniale marittimo e la realizzazione non autorizzata di lavori di modifica di aree del demanio marittimo.
I poteri di autotutela di cui all’art. 823 c.c. possono essere esercitati in relazione ai beni demaniali e a quelli appartenenti al patrimonio indisponibile, non a beni appartenenti al patrimonio disponibile.
La facoltà di agire in via di autotutela amministrativa viene attribuita in via generale alla p.a. dall'art. 378 della L. n. 2248/1865 all. F, a salvaguardia delle strade pubbliche
Il potere di autotutela ex artt. 823 e 826 cod. civ. costituisce uno strumento alternativo di tutela rispetto ai mezzi ordinari a difesa, oltre che del diritto di proprietà, anche delle situazioni di possesso e di detenzione qualificata.
L'annullamento d'ufficio di concessioni costituisce atto di gestione di competenza del titolare dei poteri di gestione, a nulla rilevando la circostanza che le concessioni annullate fossero state emesse dal titolare dei poteri di indirizzo politico.
Rientrano nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo le controversie, anche di natura risarcitoria, relative ad occupazioni illegittime preordinate all'espropriazione attuate in presenza di un concreto esercizio del potere ablatorio
La P.A. ha l'obbligo giuridico di esaminare le istanze dei proprietari volte ad attivare il procedimento di cui all'art. 42-bis del d.P.R. 327 del 2001, adeguando la situazione di fatto a quella di diritto.
Nella procedura ex art. 42-bis T.U.Es., la decisione sull’alternativa tra restituzione e acquisizione dei beni occupati è rimessa alla p.a., mentre l’unico diritto potestativo in capo al privato è quello di provocare una decisione da parte di essa.
ACCEDI A EXEO
Nuovo utente?