Presupposti del titolo edilizio: pianificazione attuativa

TITOLO EDILIZIO --> PRESUPPOSTI --> PIANIFICAZIONE ATTUATIVA

L’esigenza di un piano particolareggiato o di un piano di lottizzazione, quale presupposto per il rilascio del permesso di costruire, si impone anche per garantire un armonico raccordo con il preesistente aggregato abitativo allo scopo di potenziare le opere di urbanizzazione già esistenti e, quindi, pure al più limitato fine di armonizzare aree già compromesse ed urbanizzate per le quali la relativa strumentazione urbanistica postuli la necessità di una pianificazione di dettaglio, anche laddove ricorra l’ipotesi di lotto intercluso o di altre situazioni analoghe di pregressa completa urbanizzazione.

Quando lo strumento urbanistico generale prevede che la sua attuazione debba aver luogo mediante un piano di livello inferiore, il rilascio del titolo edilizio può essere legittimamente disposto solo dopo che lo strumento esecutivo sia divenuto perfetto ed efficace, ... _OMISSIS_ ... concluso il relativo procedimento.

Nel caso in cui si tratti di asservire ad insediamenti edilizi aree non ancora urbanizzate, è necessario un piano esecutivo quale presupposto per il rilascio del permesso di costruire.

Le scelte espresse nel piano urbanistico generale di un Comune, di regola, non possano essere attuate mediante il diretto rilascio di permessi di costruire agli interessati, ma richiedano l’intermediazione di uno strumento ulteriore, rappresentato dai piani attuativi: il piano attuativo infatti, ha la funzione di precisare zona per zona, con i dettagli necessari, le indicazioni di assetto e sviluppo urbanistico complessivo contenute nel piano regolatore, e quindi di attuarle gradatamente e razionalmente e di garantire che ogni zona disponga di assetto ed attrezzature rispondenti agli insediamenti, ovvero delle opere di urbanizzazione, e tutto ciò, all’evidenza, trascende il possibile contenuto di un singolo perme... _OMISSIS_ ...e.

L'insurrogabilità dell'assenza del piano attuativo con l'imposizione di opere di urbanizzazione all'atto del rilascio del titolo edilizio; invero, l'obbligo dell'interessato di realizzare direttamente le opere di urbanizzazione è idoneo a sopperire solo alla mancanza fisica e materiale di tali opere ma non è in grado di colmare l'assenza dello strumento esecutivo.

Fra piano di lottizzazione e convenzione di lottizzazione non v'è un reciproco nesso di logica consequenzialità (la quale, semmai, resiste soltanto nel caso in cui permangano volontà e presupposti della pianificazione approvata per la lottizzazione): esiste solo un principio di pregiudizialità giuridica del primo rispetto alla seconda, che resta comunque un presupposto per la successiva attuazione dell’intervento edilizio.

Ai sensi dell'art. 9, D.P.R. n. 380/2001, costituisce regola generale e imperativa il rispetto delle previsioni del p.r.g. che impongono,... _OMISSIS_ ...inata zona, la pianificazione di dettaglio. Tali prescrizioni, di solito contenute nelle n.t.a., sono vincolanti e idonee ad inibire l'intervento diretto costruttivo, sicché quando lo strumento urbanistico generale prevede che la sua attuazione debba aver luogo mediante un piano di livello inferiore, il rilascio del titolo edilizio può essere legittimamente disposto solo dopo che lo strumento esecutivo sia divenuto perfetto ed efficace, ovvero quando è concluso il relativo procedimento.

Ove l'esercizio della facoltà edificatoria venga condizionato alla previa definizione di un piano di lottizzazione o di altro strumento attuativo, l'Amministrazione è tenuta a dare risposta alla proposta di piano formulata dai privati in base alla legge vigente, sussistendo, in caso di mancata emanazione del provvedimento definitivo, il diritto del privato di agire facendo ricorso alla tutela avverso il silenzio serbato sull’istanza che vi ha dato avvio.

... _OMISSIS_ ...itativi edilizi eventualmente rilasciati in violazione della disciplina vincolistica del disposizioni dei P.A.I., in quanto assimilabili a quelle dei Piani di settore, devono considerarsi illegittimi.

L'assenza del piano attuativo non è surrogabile con l'imposizione di opere di urbanizzazione all'atto del rilascio del titolo edilizio; l'obbligo dell'interessato di realizzare direttamente le opere di urbanizzazione è idoneo, infatti, a sopperire solo alla mancanza fisica e materiale di tali opere ma non è in grado di colmare l'assenza dello strumento esecutivo.

Non è consentito l'intervento costruttivo diretto nelle ipotesi in cui, per effetto di una edificazione disomogenea anche abusiva, ci si trovi di fronte ad una situazione che esige un intervento idoneo a restituire efficienza all'abitato, riordinando e talora definendo ex novo un disegno urbanistico di recupero o completamento della zona.

Nel caso in cui, per effetto di ... _OMISSIS_ ...e disomogenea anche abusiva, ci si trovi di fronte ad una situazione che esige un intervento idoneo a restituire efficienza all'abitato, riordinando e talora definendo ex novo un disegno urbanistico di recupero o completamento della zona, vige la regola generale di cui all’art.12 del DPR n.380/2001 secondo cui, in materia di governo del territorio, vanno applicate le norme del PRG che prevedano, per una determinata zona, la pianificazione di dettaglio, norme quindi idonee ad inibire l'intervento diretto costruttivo.

In materia di governo del territorio, costituisce regola generale e imperativa il rispetto delle previsioni del P.R.G. che impongono, per una determinata zona, la pianificazione di dettaglio. Tali prescrizioni, di solito contenute nelle N.T.A., sono vincolanti e idonee ad inibire l'intervento diretto costruttivo. Ne consegue che quando lo strumento urbanistico generale prevede che la sua attuazione debba aver luogo mediante un piano di li... _OMISSIS_ ..., il rilascio del titolo edilizio può essere legittimamente disposto solo dopo che lo strumento esecutivo sia divenuto perfetto ed efficace, ovvero quando è concluso il relativo procedimento.

Nelle zone ove preesistono opere di urbanizzazione proporzionalmente insufficienti, sia qualitativamente sia quantitativamente, a soddisfare i bisogni abitativi dei residenti, presenti e futuri, essendo necessario un piano attuativo dello strumento urbanistico generale, l'approvazione del piano di lottizzazione o di un suo equipollente, salvo diverse e specifiche indicazioni dettate dalla legge o dall'atto di pianificazione generale, si pone come condizione di legittimità per il rilascio dei singoli permessi di costruire.

L’art. 18-bis L.R. Veneto 11/2004 consente l’intervento edilizio diretto purché il lotto sia già dotato delle principali opere di urbanizzazione primaria e secondaria nel senso che il lotto deve essere percepito e vissuto c... _OMISSIS_ ...rsquo;intero complesso residenziale del comune con le necessarie infrastrutture di collegamento viario, di verde attrezzato, di parcheggi, idonei scarichi delle acque nere.

L’imposizione, ad opera dello strumento urbanistico sovraordinato, dell’emanazione di una disciplina di dettaglio, propedeutica al rilascio di titoli abilitativi edilizi ed alle conseguenti attività di trasformazione del territorio, riflette una direttiva generale dell’ordinamento, emergente dagli artt. 13 ss. della l. n. 1150/1942 e 9, comma 2, del d.p.r. n. 380/2001 la cui ratio risiede in ciò: soltanto attraverso l’intermediazione della pianificazione esecutiva è assicurata quell’adeguatezza e quella proporzionalità delle infrastrutture (strade, spazi di sosta, fognature, reti di distribuzione del gas, dell'acqua e dell'energia elettrica, scuole, ecc.) rispetto all’aggregato urbano formatosi, la quale è idonea a soddisfare le esigenze della collett... _OMISSIS_ ...a pari agli standards urbanistici minimi prescritti, ed esime, quindi, da ulteriori interventi per far fronte all’aggravio derivante da nuove costruzioni.

L'esigenza di un piano esecutivo, di lottizzazione o particolareggiato, quale presupposto per il rilascio di un titolo edilizio si pone solo allorché si tratti di asservire per la prima volta un'area non ancora urbanizzata ad insediamento edilizio residenziale o produttivo mediante la costruzione di uno o più fabbricati che obbiettivamente esigano, per il loro armonico raccordo col preesistente aggregato abitativo, la realizzazione o il potenziamento delle opere e dei servizi necessari a soddisfare taluni bisogni della collettività, vale a dire la realizzazione o il potenziamento delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria.

In base all’art. unico della L. 3 novembre 1952 n. 1902, l’Amministrazione comunale deve legittimamente sospendere l’esame delle richies... _OMISSIS_ ...di costruire quando queste siano in contrasto con le nuove scelte di tutela e di gestione del territorio contenute nello strumento urbanistico adottato e sino alla sua approvazione.

Laddove lo strumento urbanistico generale preveda che la sua attuazione debba aver luogo mediante un piano di livello inferiore, il rilascio del titolo edilizio può essere legittimamente disposto solo dopo che lo strumento esecutivo sia divenuto perfetto ed efficace.

In presenza di una normativa urbanistica generale che preveda per il rilascio del titolo edilizio in una determinata zona l'esistenza di un piano attuativo, non è consentito superare tale prescrizione facendo leva sulla situazione di sufficiente urbanizzazione della zona stessa.

Ai fini del rilascio della concessione edilizia (oggi permesso di costruire), lo strumento urbanistico attuativo è necessario solo quando per la prima volta si faccia luogo all'edificazione in zona non ancora u... _OMISSIS_ ...omunque, ad edificazione che per il suo armonico raccordo con il preesistente aggregato abitativo richieda la realizzazione od il potenziamento delle opere di urbanizzazione.

L’art. 9 del dpr n. 380/2001, disciplinando l’utilizzo delle aree per le quali non risulta intervenuta l’approvazione di uno strumento attuativo, si limita a trarne una restrizione consequenziale sul tipo di interventi realizzabili in assenza del medesimo, ma non smentisce il principio emergente da Cons. di Stato , a.p., n.12/1992 della non subordinabilità dello “ius aedificandi” a future scelte urbanistiche di dettaglio e completamento pianificatorio.

Non è possibile il rilascio del titolo edilizio in assenza della pianificazione di dettaglio prevista dal P.R.G. laddove lo sviluppo edilizio di ampia parte dell’abitato si configuri come avvenuto in modo del tutto disomogeneo e comunque contraddistinto dall’assenza delle fondamen... _OMISSIS_ ...rbanizzazione necessarie per la stessa vivibilità dell’area, non importa se riferita agli abitanti ivi stabiliti permanentemente ovvero a coloro che ivi dimorano per il solo periodo estivo.

Non è illogico o irrazionale impedire l’edificazione diretta nelle ipotesi in cui la superficie completamente libera sia superiore a 5.000 mq.

Il rilascio della concessione edilizia può non essere preceduto dall’approvazione del piano di lottizzazione soltanto quando la zona sia quasi interamente urbanizzata o la sua edificazione sia completa. Nelle situazioni intermedie, la lottizzazione è necessaria perché svolge una funzione di raccordo con il precedente aggregato abitativo e di potenziamento delle opere di urbanizzazione.

La non conformità allo strumento generale del piano di recupero si riverbera in illegittimità di quest'ultimo e, conseguentemente, anche del permesso di costruire rilasciato sul presupposto di esso.
... _OMISSIS_ ...e indicazioni contenute nel piano di lottizzazione circa la sagoma, la dislocazione dei fabbricati sui lotti e l’allineamento sono in genere meramente indicative: pertanto, qualora il piano indichi due lotti con due fabbricati, l'Amministrazione comunale ben può rilasciare il titolo edilizio per la costruzione di un solo fabbricato rispetto ai due previsti, con cessione di cubatura di uno all'altro con concentrazione della volumetria in un solo lotto.

L'assenza del piano attuativo non può essere surrogata con l’imposizione di opere di urbanizzazione all’atto del rilascio del titolo edilizio, poiché l’obbligo dell’interessato di realizzare direttamente le opere di urbanizzazione è idoneo a sopperire solo alla mancanza fisica e materiale di tali opere ma non è in grado di colmare l’assenza dello strumento esecutivo.

Il Comune può sempre giudicare necessario il piano di lottizzazione per l'edificazione quando... _OMISSIS_ ...ssendo la zona priva di sufficienti infrastrutture, non possa farsi luogo a singola concessione edilizia.

A mente dell’art. 9 D.P.R. 380/2001 costituisce regola generale ed imperativa, in materia di governo del territorio, il rispetto delle previsioni del piano regolatore generale che impongano, per una determinata zona, la pianificazione di dettaglio: tali prescrizioni — di solito contenute nelle n.t.a. — sono vincolanti e idonee ad inibire l’intervento diretto costruttivo.

L’obbligo dell’interessato di realizzare direttamente le opere...


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