S.c.i.a.: segnalazione certificata di inizio attività

TITOLO EDILIZIO --> TIPOLOGIA DI TITOLI --> DIA/SCIA --> SCIA

La Scia, una volta perfezionatasi, costituisce un titolo abilitativo valido ed efficace che può essere rimosso solo attraverso l'esercizio del potere di autotutela decisoria nel rispetto delle prescrizioni recate dall'art. 19, comma 4, l. n. 241/1990.

La possibilità per il privato di dare avvio ad un’attività per la quale è consentita la presentazione di una s.c.i.a., prevista all'art. 19, l. n. 241/1990 è subordinata alla sussistenza dei presupposti previsti dalla legge, tra i quali rientra il rispetto del regime giuridico delle aree su cui l’attività è esercitata, anche laddove esso trovi la propria fonte in una convenzione stipulata da un privato con la pubblica amministrazione.

L'art. 19 l. n. 241 del 1990 consente la presentazione di una s.c.i.a per l'esercizio di attività imprenditoriale, commerciale o artigianale per le quali il rilascio ... _OMISSIS_ ...itativo dipende esclusivamente dall'accertamento dei requisiti e presupposti richiesti dalla legge o da atti amministrativi a contenuto generale, per cui tale titolo abilitativo non può essere utilizzato in presenza di un’attività il cui esercizio sia subordinato ad accertamenti ulteriori da parte della pubblica amministrazione.

A seguito del proponimento di una Scia l’onere probatorio diretto ad affermare la sussistenza dei presupposti legittimanti la segnalazione non grava nei confronti del soggetto istante mentre spetta all'Amministrazione l’onere di accertare e verificare l’esistenza di disposizioni ostative e suscettibili di determinare l’esercizio del potere inibitorio.

L’eventuale conformità delle opere realizzate ad una S.c.i.a. non incide sul regime dell’autorizzazione paesaggistica da richiedersi comunque da parte dell’autore dell’opera in misura integrativa all'eventuale S.c.i.... _OMISSIS_ ...ittimare le opere eseguite.

La sostituzione della s.c.i.a. alla d.i.a è stata prevista in via generale con l’art. 49, comma 4-ter, del decreto-legge n. 78 del 2010, con entrata in vigore dal 31 luglio 2010, essendosi poi avvertita la necessità di precisare la portata di tale sostituzione riguardo alla normativa in materia edilizia con un ulteriore intervento legislativo, disposto con l’articolo 5, comma 1, lett. b) e comma 2, lett. c), del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito dalla legge 12 luglio 2011, n. 106, per il quale le disposizioni sulla s.c.i.a. si applicano alle denunce di inizio attività in materia edilizia disciplinate dal d.P.R. n. 380 del 2001 “con esclusione dei casi in cui le denunce stesse, in base alla normativa statale o regionale, siano alternative o sostitutive del permesso di costruire”.

Tra il 2010 e il 2011 vi è stata oggettiva incertezza sull’ambito di riferibilità della s.c.i... _OMISSIS_ ...iva speciale in materia edilizia, non potendosi ritenere dirimente e obbligatoria, nel frattempo, l’interpretazione data con lo strumento della circolare e risultando confermata la detta incertezza dalla necessità del ricorso al successivo intervento chiarificatore reso con il decreto-legge n. 70 del 2011.

La disciplina della s.c.i.a. ha un ambito applicativo diretto alla generalità dei cittadini e perciò va oltre la materia della concorrenza, anche se è ben possibile che vi siano casi nei quali quella materia venga in rilievo.

La disciplina della SCIA ben si presta ad essere ricondotta alla «determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale» e quindi così è stata correttamente qualificata dal legislatore statale all'art. 48, co. 4-bis, d.l. 78/2010.

La s.c.i.a. costituisce una prestazione specific... _OMISSIS_ ...rsquo;inizio della fase procedimentale strutturata secondo un modello ad efficacia legittimante immediata, che attiene al principio di semplificazione dell’azione amministrativa ed è finalizzata ad agevolare l’iniziativa economica (art. 41, primo comma, Cost.), tutelando il diritto dell’interessato ad un sollecito esame, da parte della P.A. competente, dei presupposti di diritto e di fatto che autorizzano l’iniziativa medesima.

Il titolo di legittimazione dell’intervento statale nella specifica disciplina della s.c.i.a. si ravvisa nell’esigenza di determinare livelli essenziali di prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, compreso quello delle Regioni a statuto speciale. Rispetto alla materia «governo del territorio» si è, dunque, in presenza di un concorso di competenze che vede prevalere la competenza esclusiva dello Stato, essendo ... _OMISSIS_ ...ica in grado di consentire la realizzazione dell’esigenza suddetta.
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.