Prescrizione del risarcimento danni in seguito ad occupazione acquisitiva del fondo

PATOLOGIA --> RISARCIMENTO DEL DANNO --> PRESCRIZIONE

Il comportamento tenuto dall'Amministrazione, la quale abbia emanato una valida dichiarazione di pubblica utilità ed un legittimo decreto di occupazione d'urgenza senza tuttavia emanare il provvedimento definitivo di esproprio nei termini previsti dalla legge, deve essere qualificato come "illecito permanente", nella cui vigenza non decorre la prescrizione, ciò perché in questo caso manca un effetto traslativo della proprietà, stante la mancanza del provvedimento di esproprio, connesso alla mera irrevocabile modifica dei luoghi.

In forza della nuova disciplina - prima introdotta con l'art. 43 D.P.R. n. 327 del 2001, e poi riproposta dall'art. 42 bis D.P.R. cit. - la trasformazione del fondo seguita alla realizzazione dell'opera pubblica non determina più né l'acquisto della proprietà dell'area in capo alla P.A. procedente né tantomeno la cessazione dell'illecito; accertata... _OMISSIS_ ...à di collegare all'irreversibile trasformazione del bene l'acquisto della proprietà da parte dell'amministrazione, si realizza pertanto la permanenza del diritto di proprietà in capo al privato con conseguente possibilità per costui di rivendicare la cosa "da chiunque la possiede o la detiene" (art. 948 comma 1 Cod. civ.) senza termine di prescrizione (art. 948 comma 3 Cod. civ.) nonché di chiedere il risarcimento dei danni patiti.

Ove il procedimento espropriativo non abbia avuto il suo sbocco fisiologico nell'emanazione di un formale e valido provvedimento d'acquisto del bene oggetto di espropriazione da parte della P.A., e ciò nonostante si sia addivenuti alla realizzazione dell'opera pubblica, si concretizza un illecito permanente che si perpetra de die in diem, impedendo la decorrenza dei termini prescrizionali dell'azione risarcitoria finché non intervenga un legittimo titolo d'acquisto nelle forme previste dalla legge.

Doven... _OMISSIS_ ...i trasferimento della proprietà per effetto dell'irreversibile trasformazione del bene illegittimamente appreso, appare palese la natura permanente dell'illecito dell'Amministrazione, finché dura l'illegittima occupazione del bene senza che vi sia un eventuale titolo idoneo a determinare il trasferimento della proprietà in capo all'Amministrazione medesima, con la conseguenza che non può ritenersi sussistente alcuna prescrizione del relativo diritto al risarcimento.

Per effetto dell'irreversibile trasformazione del bene illegittimamente appreso, appare palese la natura permanente dell'illecito, finché dura l'illegittima occupazione del bene senza che vi sia un eventuale titolo idoneo a determinare il trasferimento della proprietà in capo all'Amministrazione. Va di conseguenza esclusa la sussistenza di alcuna prescrizione del relativo diritto al risarcimento.

La giurisprudenza qualifica in termini di illecito permanente ogni forma di occupazi... _OMISSIS_ ... cui non è possibile ritenere applicabile il termine di prescrizione se non dal momento di cessazione dell’illecito (e certamente non è applicabile il termine quinquennale di prescrizione dalla cd. irreversibile destinazione del fondo a finalità pubblicistiche).

Deve attribuirsi natura di atto illecito ad effetti permanenti all’illegittimo impossessamento di fondi di proprietà altrui da parte delle PP.AA. – o dei soggetti ad essi equiparati – in seguito all’esercizio di potestà ablatorie.

Il comportamento tenuto dalla P.A., la quale abbia emanato una valida dichiarazione di pubblica utilità ed un legittimo decreto di occupazione di urgenza, senza, tuttavia, emanare il provvedimento definitivo di esproprio nei termini previsti dalla legge, va configurato quale illecito permanente: nella vigenza di esso, pertanto, non decorre la prescrizione, mancando, in questo caso, un effetto traslativo della proprietà per... _OMISSIS_ ... provvedimento di esproprio, con il corollario che il soggetto privato del possesso può agire avverso l’Ente espropriante senza dover sottostare al termine quinquennale di prescrizione decorrente dalla trasformazione irreversibile del bene.

Qualora l'occupazione risulti sine titulo, l'illecito permane fino alla restituzione dell'immobile ovvero al sopravvenire di un formale atto di acquisizione, con la conseguenza che fino a tale momento non inizia a decorrere il termine di prescrizione dell'azione di risarcimento del danno sofferto dall'originario proprietario dell'area.

Anche alla luce dell’entrata in vigore dell'istituto della acquisizione sanante di cui all'art. 43, d.P.R. 327/2001 (poi art. 42 bis), deve escludersi ogni rilevanza al momento dell'irreversibile trasformazione dell'immobile occupato ai fini della cessazione dell'illiceità dell'occupazione di un suolo privato da parte della p.a.; pertanto, qualora detta occupazi... _OMISSIS_ ...e titulo, l'illecito permane fino alla restituzione dell'immobile ovvero al sopravvenire di un formale atto di acquisizione, con la conseguenza che fino a tale momento non inizia a decorrere il termine di prescrizione dell'azione di risarcimento del danno sofferto dall'originario proprietario dell'area.

La sottrazione illegittima del possesso dell’area occupata senza titolo costituisce un illecito permanente, iniziato con la scadenza del termine di occupazione legittima, sicché non può parlarsi di maturazione del termine di prescrizione del diritto al risarcimento del danno.

L’illecito conseguente all'occupazione sine titulo cessa solo quando l'Amministrazione acquista legalmente la proprietà del terreno occupato; fino a quel momento l'illecito non può dirsi cessato e nessun problema di prescrizione può rilevare.

Negandosi ogni trasferimento della proprietà per effetto dell'irreversibile trasformazione del bene ill... _OMISSIS_ ...ppreso, appare palese la natura permanente dell’illecito dell’amministrazione (finché dura l’illegittima occupazione del bene senza che vi sia un eventuale titolo idoneo a determinare il trasferimento della proprietà in capo all’amministrazione medesima).

La condotta di protrazione nel possesso del bene in assenza di un valido titolo di trasferimento della proprietà si configura in termini di illecito permanente, e non determina, pertanto, il decorso del termine prescrizionale quinquennale del diritto al risarcimento del danno.

Il comportamento dell'Amministrazione, la quale abbia emanato una valida dichiarazione di pubblica utilità ed un legittimo decreto di occupazione d'urgenza senza tuttavia emanare il provvedimento definitivo di esproprio nei termini previsti dalla legge, costituisce illecito permanente, nella cui vigenza non decorre la prescrizione, ciò perché in questo caso manca un effetto traslativo della pro... _OMISSIS_ ...la mancanza del provvedimento di esproprio, connesso alla mera irrevocabile modifica dei luoghi.

II danno da illegittima occupazione del bene costituisce illecito permanente, che persiste dal momento del suo perfezionamento sino alla giuridica regolarizzazione della fattispecie.

A seguito della cancellazione dell’istituto dell’accessione invertita, non realizzandosi l’effetto traslativo della proprietà dal privato alla pubblica Amministrazione fino all’eventuale adozione di un atto espresso di acquisizione sanante, non può operare, fino all’eventuale atto di acquisizione formale del bene, la prescrizione dell'azione di risarcimento del danno.

In assenza del prescritto decreto di esproprio, l’illecito dell’Amministrazione che utilizza il fondo altrui presenta natura permanente. Non è più invocabile la prescrizione fondata sulla c.d. accessione invertita, istituto non più operante.
... _OMISSIS_ ...uo;occupazione della proprietà privata costituisce lesione permanente fino alla rimozione della stessa; per tale ragione, resta del tutto irrilevante la questione della prescrizione essendo, com’è noto, il diritto di proprietà, di cui si assume la lesione, imprescrittibile nel nostro ordinamento.

Una volta escluso che il dies a quo della prescrizione possa coincidere con l’irreversibile trasformazione dell’immobile, il termine quinquennale di prescrizione decorre a partire da ogni momento dell’illecita occupazione. L’Amministrazione che occupa un fondo senza titolo, pone in essere un illecito permanente che cesserà nel momento in cui avverrà l’effetto traslativo a suo favore, con l’acquisizione sanante ex art. 42 bis D.P.R. 327/2001 o con un contratto di compravendita, senza che possa eccepirsi alcuna prescrizione dei diritti vantati dai proprietari.

L'occupazione del bene del privato (illegittima pe... _OMISSIS_ ...anazione del provvedimento definitivo di esproprio), fa sorgere il diritto al risarcimento del danno cui è correlato un illecito permanente.

La sottrazione illegittima del possesso di area occupata senza titolo, configura un illecito permanente, iniziato con la scadenza del termine di occupazione legittima, sicché non può parlarsi di maturazione di termine di prescrizione.

Già nel “sistema” dell'art. 43 del T.U. 327 del 2001, andava esclusa la sussistenza di un termine prescrizionale di 5 anni al fine dell’idonea proposizione della domanda risarcitoria; alla medesima conclusione deve peraltro giungersi anche dopo la caducazione del medesimo art. 43 da parte del giudice delle leggi.

Anche nel nostro ordinamento va precettivamente riconosciuto, conformemente ai principi enunciati dalla CEDU, la perdurante sussistenza del diritto di proprietà e – conseguentemente - di un illecito permanente dell’Ammi... _OMISSIS_ ... si sia a suo tempo impossessata del fondo altrui senza concludere tempestivamente il procedimento di esproprio, non sussistentendo un termine quinquennale, decorrente dalla trasformazione irreversibile dell’area o dalla realizzazione dell’opera, decorso il quale si verificherebbe la prescrizione della pretesa risarcitoria.

In tema di sottrazione senza titolo della proprietà privata, indipendentemente dal fatto che ciò sia dovuto ad espropriazione appropriativa o ad espropriazione usurpativa, il danno subito dal privato per la trasformazione irreversibile del bene è permanente e quindi non soggetto alla prescrizione quinquennale.

L'istituto della “accessione invertita” oggi non ha più alcuno spazio nel nostro ordinamento, di modo che la realizzazione dell’opera pubblica non produce alcun effetto traslativo della proprietà del suolo, la cui occupazione resta permanentemente illecita, con la conseguenza che il rel... _OMISSIS_ ...rescrizionale riprende a decorrere de die in diem per tutto il periodo di illegittima occupazione.

Il comportamento tenuto dall’Amministrazione, la quale abbia emanato una valida dichiarazione di pubblica utilità ed un legittimo decreto di occupazione d’urgenza senza tuttavia emanare il provvedimento definitivo di esproprio nei termini previsti dalla legge, deve essere qualificato come “illecito permanente”, nella cui vigenza non decorre la prescrizione, proprio perché manca un effetto traslativo della proprietà.

La condotta dell’ente pubblico che occupa sine titulo il suolo privato è qualificabile come illecito permanente che non produce l’effetto acquisitivo della proprietà del bene a proprio favore ma, soltanto, quello di sottrarre illegittimamente il possesso del bene al proprietario; pertanto, in qualunque momento, il proprietario “spogliato” può agire nei confronti dell'ente pubblico, sen... _OMISSIS_ ...tare al termine prescrizionale quinquennale decorrente dalla trasformazione irreversibile del bene.

Il comportamento tenuto dalla Amministrazione, la quale abbia emanato una valida dichiarazione di pubblica utilità ed un legittimo decreto di occupazione d'urgenza senza tuttavia emanare il provvedimento definitivo di esproprio nei termini previsti dalla legge, deve essere qualificato come "illecito permanente", nella cui vigenza non decorre la prescrizione; ciò perché in questo caso manca un effetto traslativo della proprietà, stante la mancanza del provvedimento di esproprio.

L’occupazione di un immobile da parte della pubblica amministrazione in difetto di un provvedimento (o altro titolo) legittimo che determini il trasferimento della proprietà, costituisce un illecito permanente, cui non è possibile ritenere applicabile il termine di prescrizione se non dal momento di cessazione dell’illecito (e certamente non è appl... _OMISSIS_ ...ine quinquennale di prescrizione dalla cd. irreversibile destinazione del fondo a finalità pubblicistiche).

Anche dopo la declaratoria d'incostituzionalità dell’art. 43 del d.P.R. n° 327/2001, in virtù della sentenza Corte Costituzionale 8 ottobre 2010 n. 293, il dies a quo della prescrizione dell’azione risarcitoria non decorre finché perdura l’illecita occupazione.

L’occupazion...


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