Occupazione illegittima e risarcimento danni: l'elemento della colpa e l'onere della prova

PATOLOGIA --> RISARCIMENTO DEL DANNO --> CONDIZIONI --> COLPEVOLEZZA

In ipotesi di omessa conclusione del procedimento, non vi sono poi dubbi sulla sussistenza dell’elemento soggettivo in capo all'Amministrazione, nella forma della colpa qualificata, poiché è certamente esigibile dagli enti una corretta conduzione dei procedimenti amministrativi secondo un criterio di diligenza professionale, in particolare per quanto attiene alla procedura espropriativa che massimamente incide sulle posizioni giuridiche dei privati.

Ai fini della sussistenza del necessario elemento della colpa deve accertarsi se l’amministrazione abbia in concreto agito in violazione delle regole di imparzialità, correttezza e buona fede alle quali l'esercizio della funzione deve costantemente ispirarsi, con la conseguenza che il giudice amministrativo può affermare la responsabilità dell'amministrazione per danni conseguenti a un atto illegittimo (ovve... _OMISSIS_ ...agione, di un atto legittimo) solo quando la violazione risulti grave e commessa in un contesto di circostanze di fatto e in un quadro di riferimento normativo e giuridico tali da palesare la negligenza e l'imperizia dell'organo nell'assunzione del provvedimento viziato.

Il giudice amministrativo può affermare la responsabilità dell'Amministrazione per danni conseguenti a un atto illegittimo quando la violazione risulti grave e commessa in un contesto di circostanze di fatto e in un quadro di riferimento normativo e giuridico tali da palesare la negligenza e l'imperizia dell'organo nell'assunzione del provvedimento viziato e negarla quando l'indagine presupposta conduca al riconoscimento dell'errore scusabile per la sussistenza di contrasti giudiziari, per l'incertezza del quadro normativo di riferimento o per la complessità della situazione di fatto.

Ai fini dell’ammissibilità dell’azione risarcitoria non è sufficiente il solo a... _OMISSIS_ ... provvedimento lesivo ovvero la sola riscontrata ingiustificata o illegittima inerzia dell’amministrazione o il ritardato esercizio della funzione amministrativa, dovendo anche accertarsi se l’adozione o la mancata o ritardata adozione del provvedimento amministrativo lesivo sia conseguenza della grave violazione delle regole di imparzialità, correttezza e buona fede, alle quali deve essere costantemente ispirato l’esercizio della funzione, e si sia verificata in un contesto di fatto ed in un quadro di riferimento normativo tale da palesare la negligenza e l’imperizia degli uffici o degli organi dell’amministrazione ovvero se per converso la predetta violazione sia ascrivibile all’ipotesi dell’errore scusabile, per la ricorrenza di contrasti giurisprudenziali, per l’incertezza del quadro normativo o per la complessità della situazione di fatto.

L’illegittimità dell’avvenuta occupazione “sine... _OMISSIS_ ...da parte della P.A. di un’area privata e la natura d’illecito permanente della disponibilità del bene - senza che ciò sia sostenuto da un idoneo titolo – integra, in particolare, gli estremi della sussistenza dell’elemento soggettivo della colpa intesa come consapevolezza da parte di un organo competente di violazione della norma comportamentale di buon andamento dell’azione amministrativa di cui all’art.97 Cost..

Non può affermarsi che l'esclusione di colpa a carico di uno dei concorrenti possa condurre all’affermazione che del requisito della colpa debba prescindersi nei confronti degli altri; al contrario, nell’ipotesi di più soggetti coinvolti in una procedura espropriativa annullata, la giurisprudenza amministrativa ha sempre singolarmente verificato la sussistenza di singole responsabilità, eventualmente di natura concorsuale nell’asserito illecito.

Se la giurisprudenza interna ségu... _OMISSIS_ ... l'accertamento della responsabilità anche al requisito della colpa (o del dolo), ciò non comporta necessariamente una violazione dei principi del diritto europeo in subiecta materia, essendo soltanto la conseguenza dell'applicazione delle coordinate entro le quali la predetta responsabilità è inquadrata nell'ordinamento interno.

Ai fini della condanna al risarcimento, non è sufficiente che il provvedimento amministrativo sia stato riconosciuto illegittimo, in quanto devono essere presenti indici che facciano rilevare almeno l’elemento della colpa.

L'art. 2043 cod. civ., che costituisce il fondamento della responsabilità civile della Pubblica Amministrazione per lesione di interessi legittimi, non conosce, quale rete di contenimento, l'intensità della colpa, sicché la sua responsabilità va ritenuta anche quando la colpa è di grado lieve e ciò risulti positivamente.

La condotta (colposa o dolosa) dell’amministrazion... _OMISSIS_ ...ma non sufficiente per fondare la domanda risarcitoria del privato.

La sola esistenza di episodi di illegittimità attizia, pur non fornendo ex se elementi inconfutabili nel senso della sussistenza di una condotta colposa da parte dell'Amministrazione, nondimeno fornisce rilevanti elementi nel senso di una presunzione (relativa) di colpa dell'Amministrazione per i danni conseguenti ad un atto illegittimo o, comunque, ad una violazione ingiustificata delle regulae agendi ad essa imposte.

Per ritenere integrata una fattispecie di responsabilità aquiliana della P.A. non è sufficiente la mera illegittimità del provvedimento o dell’inerzia, ma è necessario che sussista anche l'elemento soggettivo, quantomeno nella forma della colpa.

L’azione di risarcimento del danno susseguente all’annullamento di provvedimenti amministrativi, ritenuti illegittimi, implica anche la valutazione dell’elemento psicologico della... _OMISSIS_ ...e dei vizi che inficiano i provvedimenti stessi e della gravità delle violazioni imputabili all’Amministrazione, secondo l’ampiezza delle valutazioni discrezionali rimesse all’organo e della condizioni concrete in cui si è operato.

Con riguardo alla sussistenza dell'elemento soggettivo rilevante ai fini del risarcimento del danno, non deve aversi riguardo all'atteggiamento dell'agente ma al funzionamento complessivo dell'apparato pubblico per verificare se, in concreto, esso sia stato coerente con i principi di legalità, imparzialità e buon andamento che ai sensi dell'articolo 97 della Costituzione devono presiedere proprio all'attività amministrativa,

Con riguardo alla sussistenza dell'elemento soggettivo rilevante ai fini del risarcimento del danno, non vi è dubbio che la tardiva emanazione del decreto di espropriazione sia da ritenersi ascrivibile alla colposa violazione delle regole della procedura ovvero all’omes... _OMISSIS_ ...ilanza sull'attività amministrativa affidata ad altri.

Ai fini della risarcibilità dell’interesse legittimo deve essere dimostrato la sussistenza oltreché dell’elemento oggettivo, di quello soggettivo dell’illecito.

La colpa dell’amministrazione deve essere riferita non al singolo funzionario agente, ma all’organizzazione intesa nel suo complesso, come apparato.

PATOLOGIA --> RISARCIMENTO DEL DANNO --> CONDIZIONI --> COLPEVOLEZZA --> ONERE DELLA PROVA

Al privato danneggiato da un provvedimento amministrativo illegittimo non è richiesto un particolare impegno probatorio per dimostrare la colpa dell'Amministrazione, potendo egli limitarsi ad allegare l'illegittimità dell'atto e dovendosi fare applicazione, al fine della prova dell'elemento soggettivo, delle regole di comune esperienza e della presunzione semplice di cui all'art. 2727 c.c.; e a questo punto spetta all&rsquo... _OMISSIS_ ...e dimostrare, se del caso, di essere incorsa in un errore scusabile.

In tema di elemento soggettivo, le regole probatorie delineate dalla giurisprudenza amministrativa prevedono un onere probatorio (in deroga alla regola generale dell’art. 2043 c.c.) sostanzialmente rimesso alla PA danneggiante, chiamata a discolparsi dimostrando che l’adozione del provvedimento illegittimo è dipesa da un essere scusabile, ad esempio per l’oggettiva oscurità o la rilevante complessità della fattispecie, per il repentino mutamento disciplina della materia, per la formulazione incerta di norme recenti, per la presenza contrasti giurisprudenziali, per l’influenza determinante di comportamenti di terzi, ovvero per l’illegittimità consegue alla dichiarazione di incostituzionalità della norma applicata, et similia.

Secondo l'orientamento del giudice amministrativo, con riferimento all’elemento soggettivo in tema di danni da ille... _OMISSIS_ ...io dell'azione amministrativa, il soggetto danneggiato può invocare l'illegittimità del provvedimento quale indice presuntivo della colpa dell’Amministrazione, sulla quale, quindi graverà l’onere di dimostrare la scusabilità dell’errore.

Il fatto che la vicenda del privato abbia avuto esiti differenti nei vari gradi di giudizio dimostra che l'interpretazione del complesso normativo applicato non è piana né scontata e ciò esclude la colpa della pubblica amministrazione.

Con riferimento alla responsabilità della P.A. connessa all'adozione di provvedimenti illegittimi, grava sul danneggiato l'onere di dimostrare la colpa dell’amministrazione, mediante l’allegazione di elementi indiziari, quali la gravità della violazione, il carattere vincolato dell’attività posta in essere, l’univocità della normativa di riferimento, l’apporto partecipativo al procedimento; spetterà, poi, all’amministrazion... _OMISSIS_ ...rsquo;esistenza di elementi che valgano ad ascrivere la condotta della stessa allo schema dell’errore scusabile.

Con riferimento all'accertamento dell'elemento soggettivo della responsabilità extracontrattuale (nel caso di specie conseguente all'annullamento degli atti del procedimento per mancata osservanza dell'iter partecipativo), il soggetto danneggiato può limitarsi ad indicare gli elementi costituenti indici presuntivi della colpa della pubblica amministrazione, sulla quale incombe l'onere di provare il contrario, ovvero la sussistenza di un errore scusabile.

Ai fini della responsabilità extracontrattuale (nel caso di specie) conseguente ad occupazione sine titulo di bene privato, il soggetto danneggiato può limitarsi ad indicare elementi costituenti indici presuntivi della colpa della pubblica amministrazione, sulla quale incombe l'onere di provare il contrario, ovvero la sussistenza di un errore scusabile.

In tem... _OMISSIS_ ...sarcitoria nei confronti della P.A., va escluso che la colpa della struttura sia in re ipsa, non potendo l’imputazione dell’elemento soggettivo avvenire sulla base del mero dato obiettivo della illegittimità dell’azione amministrativa.

Ai fini della responsabilità extracontrattuale il soggetto danneggiato può limitarsi ad indicare elementi costituenti indici presuntivi della colpa della pubblica amministrazione, sulla quale incombe l'onere di provare il contrario, ovvero la sussistenza di un errore scusabile.

PATOLOGIA --> RISARCIMENTO DEL DANNO --> CONDIZIONI --> DANNO INGIUSTO

Al fine di verificare la risarcibilità del danno è necessario accertare, oltre alla lesione dell'interesse legittimo, la lesione dell'interesse al bene della vita sottostante al primo.

In presenza di un'azione amministrativa spiegata dall'Amministrazione, che sia dichiarata legittima dal giudice, la pretesa ris... _OMISSIS_ ...uò trovare accoglimento.

L'elaborazione svoltasi in questi ultimi anni, sia in dottrina che in giurisprudenza (a partire da S.U. n. 500 del 1999), intorno all'obbligazione risarcitoria aquiliana postula al centro della vicenda l'ingiustizia del danno, intesa come lesione di interessi giuridicamente rilevanti, a prescindere dal contrasto con una specifica norma di riferimento, posto che la clausola generale dell'art. 2043 c.c. è essa stessa norma primaria e non semplicemente disposizione sanzionatoria.

Non è ingiusto il danno sofferto in conseguenza dell’esecuzione di legittimi provvedimenti di tutela demaniale.

L'accertata illegittimità dei provvedimenti impugnati non può che “colorare di ingiustizia” il danno patito dal privato.

In ipotesi di omessa conclusione del procedimento, il danno patrimoniale è in re ipsa, dal momento in cui è cessata l’occupazione legittima, in quanto i propriet... _OMISSIS_ ...otuto godere del bene di loro proprietà, in alcun modo, e, poiché le facoltà di utilizzazione (e lo stesso non uso della proprietà) costituiscono elemento essenziale del diritto reale dominicale, la cui privazione ingenera menomazione del diritto, suscettibile di riparazione per equivalente (almeno fintanto che altri non abbia usucapito in virtù di possesso né violento né clandestino).


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