La cartolarizzazione degli immobili pubblici

TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI --> ACQUISTO ALLA MANO PRIVATA --> DA PUBBLICO A PRIVATO --> DISMISSIONE/CARTOLARIZZAZIONE

L'art. 29 d.l. 269/2003 si applica solo agli immobili statali e non comunali.

L'art. 12 legge 127/1997 si applica alla vendita dei beni patrimoniali disponibili e non a quelli indisponibili.

L'art. 3, co. 112, legge 662/1996 richiede, ai fini della regolarità della procedura di dismissione, l’inserimento del bene in un elenco trasfuso in un DPCM.

È illegittimo l'ordine di rilascio di un bene da dismettere ai sensi dell'art. 3, co. 112, legge 662/1996 qualora la proposta di dismissione non sia stata trasfusa nel DPCM.

L'art. 3, co. 20, d.l. 351/2001, conv. in legge 410/2001 ha natura transitoria e la particolare disciplina in esso contenuta non si applica a tutte le alienazioni di beni degli enti previdenziali ma solo da quelle che avessero interess... _OMISSIS_ ...n di pregio e che fossero state o meno precedute, entro il 31 ottobre 2001, da una offerta di acquisto.

Per ottenere l'applicazione del particolare regime di cui all'art. 3, co. 20, d.l. 351/2001 non basta che il conduttore abbiano dichiarato di voler acquistare il bene, dal momento che non è configurabile una sorta di diritto di opzione ex lege: se si fosse in presenza di un meccanismo simile, infatti, non avrebbe alcun senso distinguere tra la presenza o meno di un invito ad offrire da parte dell'ente proprietario, cricostanza invece che assume un peso dirimente nell'interpretazione della norma in esame.

Tra i commi 11 e 20 dell'art. 3 d.l. 351/2001 sussiste un rapporto di genere a specie, in ragione del quale se il primo operava un rinvio alle procedure di dismissione previste nel decreto e nulla diceva in merito al prezzo di vendita, il secondo esplicitava tale specifica disciplina, affermando che essa non avrebbe trovato applicazione per gli im... _OMISSIS_ ...i pregio».

La cartolarizzazione è stata disposta per uno specifico scopo di pubblico interesse di rilevante importanza, consistente in una generale manovra di privatizzazione destinata a contribuire efficacemente ad un rapido risanamento dei conti pubblici; le norme che regolano la «rivendita», di fonte primaria e secondaria, sebbene non rinviino alle disposizioni della contabilità dello Stato, delineano comunque un procedimento sostanzialmente di «evidenza pubblica» per la scelta dell’acquirente degli immobili non abitativi.

L'immobile di proprietà pubblica che venga individuato tra quelli oggetto di dismissione ai sensi del d.l. 351/2001 passa al patrimonio disponibile.

In materia di alienazione del patrimonio immobiliare degli enti pubblici, la nozione di “degrado” recepita dal’art. 3, comma 13, del decreto legge n. 351/2001, non s’identifica con la sola assenza di ordinari in... _OMISSIS_ ...ntivi dell’assetto del fabbricato, secondo le regole di buona amministrazione del patrimonio immobiliare, ma al contrario implica una situazione oggettiva del bene sì da renderlo inidoneo all’originaria destinazione ad uso abitativo per condizioni d’igienicità, sicurezza ed assetto strutturale, con ogni ovvia conseguenza in ordine all’agibilità (e, quindi, all’inabitabilità ed all’immediato sgombero) dell’unità immobiliare.

Ai fini della determinazione del prezzo da offrire al conduttore dell’immobile ai fini dell'esercizio del diritto di prelazione, l’Agenzia del Territorio deve considerare la superficie commerciale lorda dell’immobile e non quella interna.

Al di là della formale qualificazione della SCIP come persona giuridica privata in quanto società a responsabilità limitata, rilevano tanto il carattere strumentale dell'ente societario rispetto al perseguimento di finalità pubbl... _OMISSIS_ ...nque che lo stesso agisca in forza di poteri autoritativi delegatile dalla P.A. e nella fedele esecuzione di disposizioni e provvedimenti da questa emanati), quanto l'esistenza di una disciplina derogatoria rispetto a quella propria dello schema societario, sintomatica, in particolare, della strumentalità della società rispetto al conseguimento di finalità pubblicistiche: siamo quindi in presenza di una privatizzazione solo formale dell'esercizio di pubbliche funzioni, tale da sottrarre la SCIP ad un inquadramento nella sfera del diritto privato e da configurare, in definitiva, la società stessa come una longa manus ed una portatrice di poteri autoritativi propri.

In tema di dismissione degli immobili di proprietà degli enti previdenziali e concessi in locazione a privati, fintanto che l'ente previdenziale non pone in essere l'attività propedeutica alla vendita del proprio patrimonio, gli inquilini degli immobili sono titolari solo di mere aspettative di fatto... _OMISSIS_ ...RLF|

TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI - ACQUISTO ALLA MANO PRIVATA - DA PUBBLICO A PRIVATO - DISMISSIONE/CARTOLARIZZAZIONE - ART. 58 DL 112/2008 (PAVI)

In base all'art. 58 del D.L. 112/2008, si possono distinguere due fasi procedimentali: la prima, in cui l’organo di Governo predispone l’elenco dei beni da alienare; tale elenco viene poi sottoposto, nella seconda fase, all’esame del Consiglio, che lo approva, quale allegato al bilancio di previsione. La delibera dell’organo di governo (nel caso di specie la Giunta), si configura come atto preparatorio, come una mera proposta, per l’organo competente ad approvare le alienazioni immobiliari, ai sensi dell’art 42 comma 2 lett. I del d. lgs. 267/2000.

L’articolo 58 del d.l. 25 giugno 2008, n. 112, convertito in legge con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, disciplina un complesso procedimento con il quale gli enti locali... _OMISSIS_ ...à ed organismi dagli stessi interamente partecipati) procedono alla redazione di un elenco dei singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali e suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione; sulla base dell’elenco è redatto un piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari; il comma 2 dell’articolo 8 prevede che l’inserimento nel piano di un immobile ne determina la classificazione come patrimonio disponibile.

La scelta di procedere alla alienazione delle aree acquisite gratuitamente come aree standard in esecuzione di una convenzione di lottizzazione, che ha come presupposto l’assenza attuale di un nesso di strumentalità tra il bene e l’esercizio delle funzioni istituzionali del Comune, costituisce ragionevole esercizio del potere amministrativo di razionalizzazione del patrimonio immobiliare conferito (rectius: imposto) dall’art.... _OMISSIS_ ... 112 del 2008.


TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI - ACQUISTO ALLA MANO PRIVATA - DA PUBBLICO A PRIVATO - DISMISSIONE/CARTOLARIZZAZIONE - ART. 58 DL 112/2008 (PAVI) - CONDIZIONI

Il solo fatto dell'inclusione di un terreno da parte del Comune nel piano delle alienazioni e valorizzazione immobiliari, ai sensi dell’art. 58 del d.l. n. 112/2008, implica che, salva ogni questione riguardo alla proprietà dell’area, il bene di cui si tratta è compreso nel patrimonio disponibile dell'ente.


TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI - ACQUISTO ALLA MANO PRIVATA - DA PUBBLICO A PRIVATO - DISMISSIONE/CARTOLARIZZAZIONE - ART. 58 DL 112/2008 (PAVI) - CONDIZIONI - OCCUPAZIONE ILLEGITTIMA

La pubblica amministrazione non è legittimata ad acquisire a titolo originario la proprietà di un'area privata occupata senza titolo, in assenza di un formale atto ablatorio; va pertanto ... _OMISSIS_ ...liberazione del Consiglio Comunale nella parte in cui approva il Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni, laddove include quell'area tra i beni da alienare.


TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI - ACQUISTO ALLA MANO PRIVATA - DA PUBBLICO A PRIVATO - DISMISSIONE/CARTOLARIZZAZIONE - ART. 58 DL 112/2008 (PAVI) - DELIBERA DI INSERIMENTO

Le delibere che inseriscono immobili pubblici nell’elenco dei beni da dismettere sono provvedimenti soggetti a comunicazione individuale, dato che, pur non avendo come diretti destinatari i conduttori degli stessi, producono un effetto di limitazione di loro facoltà e/o diritti (dato che implicano il passaggio del bene al patrimonio disponibile con effetti pregiudizievoli per gli occupanti, come del resto dimostra la previsione dello stesso articolo 58 d.l. 112/2008 che prevede la possibilità di presentare ricorso amministrativo avverso l’inclusione facendo salvi gli altri rime... _OMISSIS_ ...RLF|
Non rileva nel senso della sdemanializzazione del bene l’inserimento dell’immobile nel piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari del Comune.

L'inserimento nel piano di cui all’art. 58 del d.l. n. 112 del 2008 è correttamente motivato con riferimento al fatto che le alienazioni di aree destinate da tempo a verde e parcheggi non incidono sulla quantità minima di standard urbanistici previsti per legge e che dette alienazioni consentono all’Amministrazione comunale di diminuire i costi dovuti per le manutenzione di queste aree.

La decisione di procedere alla alienazione delle aree acquisite gratuitamente come aree standard in esecuzione della convenzione di lottizzazione non richiede alcuna motivazione in ordine alle aspettative di fatto, e non di diritto, delle imprese della zona a conservare lo status quo ante che, attraverso l’utilizzazione del piazzale come spazio di manovra e non per i fini collet... _OMISSIS_ ...e erano state destinate come standard, consentiva un più agevole accesso ai capannoni industriali.

A prescindere dalla questione concernente la qualificazione del bene oggetto di cessione come bene patrimoniale indisponibile ovvero come bene meramente strumentale alle funzioni istituzionali, l’articolo 58, comma 2, della legge n. 133 del 2008 considera sufficiente a far perdere la strumentalità l’inserimento del bene nel piano di dismissione.


TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI - ACQUISTO ALLA MANO PRIVATA - DA PUBBLICO A PRIVATO - DISMISSIONE/CARTOLARIZZAZIONE - ART. 58 DL 112/2008 (PAVI) - EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

Sono illegittimi i provvedimenti che includono un alloggio di edilizia residenziale pubblica nell’elenco degli immobili non strumentali all’esercizio delle funzioni del comune e, di conseguenza, determinano la qualificazione di esso come “patrimonio disponibi... _OMISSIS_ ...ensi dell'art. 58 d.l. 112/2008.


TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI - ACQUISTO ALLA MANO PRIVATA - DA PUBBLICO A PRIVATO - DISMISSIONE/CARTOLARIZZAZIONE - ATTI PRESUPPOSTI

L’art. 58 del d.l. n. 112/2008, rubricato “Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di regioni, comuni ed altri enti locali”, prevede due atti ben distinti della giunta e del consiglio comunale, sia pure in successione logica e cronologica, ma scolpisce il Piano delle Alienazioni immobiliari come atto dell’organo consiliare che quindi ben può ritirare senza il necessario coinvolgimento dell’organo giuntale.


TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI - ACQUISTO ALLA MANO PRIVATA - DA PUBBLICO A PRIVATO - DISMISSIONE/CARTOLARIZZAZIONE - BASE NORMATIVA

L'alienazione dei beni di proprietà delle ASL segue il regime della proprietà privata, poiché l'art. 5 del ... _OMISSIS_ ...el 1999 deroga alla generale previsione di cui all'art. 3, comma 109, della l. n. 662 del 1996 in tema di dismissione del patrimonio immobiliare delle pubbliche amministrazioni.

Ai sensi dell’art. 29, d.l. n. 269 del 2003, fermo restando il venir meno della destinazione all’uso pubblico governativo quale effetto automatico del procedimento di dismissione di un immobile, è in sede di intesa Stato – Regione, ovvero all’esito di una Conferenza di servizi, che debbono essere conciliate, da un lato, le esigenze di valorizzazione del patrimonio pubblico statale dismesso e, dall’altro, quelle presidiate dagli strumenti urbanistici e di pianificazione territoriale.


TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI - ACQUISTO ALLA MANO PRIVATA - DA PUBBLICO A PRIVATO - DISMISSIONE/CARTOLARIZZAZIONE - BENI VINCOLATI

E' più che adeguata la motivazione del diniego di trasferimento di beni pubblici che ... _OMISSIS_ ...rsquo;insussistenza dei presupposti di legge per avviare le procedure di cessione, mediante il richiamo ai precedenti dinieghi già opposti ed all’esigenza, chiaramente espressa, di salvaguardare la destinazione dei beni del demanio marittimo ed impedire in questo modo la legalizzazione di violazioni di carattere non solo urbanistico, ma anche paesaggistico, non inclusi nell’effetto di sanatoria disposto dall’art. 6 l. n. 177/1992, richiamato dall’art. 8, comma 1, lett. c), l. n. 579/1993.

Il bene del patrimonio pubblico sottoposto a tutela e oggetto di procedura di dismissione può essere oggetto della dichiarazione dell'interesse culturale con la pro...


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