La responsabilità del terzo nel danno da insidia stradale

DEMANIO E PATRIMONIO --> STRADE --> RESPONSABILITÀ CIVILE - ART. 2051 --> AFFIDAMENTO A TERZI

La responsabilità della Pubblica Amministrazione per omessa o cattiva manutenzione del demanio stradale discende da puntuali disposizioni normative che impongono agli enti territoriali obblighi di manutenzione e sicurezza delle stesse, con la conseguenza che l'esternalizzazione della manutenzione stradale a soggetti terzi o la concessione agli stessi di autorizzazioni per l'alterazione del suolo pubblico non determina il venir meno degli obblighi di sorveglianza e controllo in capo all'Ente, sul quale permane l'obbligo di verificare e garantire che il manto stradale si trovi in condizioni tali da garantire il transito in scurezza di pedoni e veicoli.

L'affidamento in appalto della manutenzione stradale alle singole imprese non sottrae la sorveglianza ed il controllo del comune, atteso che il contratto d'appalto per la manutenzione delle stra... _OMISSIS_ ... territorio comunale costituisce soltanto lo strumento tecnico-giuridico per la realizzazione in concreto del compito istituzionale, proprio dell'ente territoriale, di provvedere alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade di sua proprietà ai sensi dell'art. 14 del vigente Codice della Strada, per cui deve ritenersi che l'esistenza di tale contratto di appalto non valga affatto ad escludere la responsabilità del comune committente nei confronti degli utenti delle singole strade ai sensi dell'art. 2051 c.c.

DEMANIO E PATRIMONIO - STRADE - RESPONSABILITÀ CIVILE - ART. 2051 - AFFIDAMENTO A TERZI - CANTIERE

In tema di danni determinati dall'esistenza di un cantiere stradale, qualora l'area di cantiere risulti completamente delimitata ed affidata all'esclusiva custodia dell'appaltatore, con conseguente assoluto divieto su di essa del traffico veicolare e pedonale, dei danni subiti all'interno di questa area risponde esclusivamente l'a... _OMISSIS_ ... ne è l'unico custode; per converso, quando l'area su cui vengono eseguiti i lavori risulti ancora adibita al traffico e, quindi, utilizzata a fini di circolazione, denotando questa situazione la conservazione della custodia da parte dell'ente titolare della strada, sia pure insieme all'appaltatore, consegue che la responsabilità ai sensi dell'art. 2051 c.c. sussiste sia a carico dell'appaltatore che dell'ente, salva l'eventuale azione di regresso di quest'ultimo nei confronti del primo.

Il Comune è responsabile del sinistro occorso all'utente della strada qualora il cantiere non sia stato debitamente segnalato e non risulti visibile anche in orario serale.

Il committente di lavori eseguiti sulla strada comunale (nella specie, un Consorzio di Miglioramento) che si è obbligato nei confronti del Comune all'adozione di tutte le necessarie misure di sicurezza è tenuto a tenere indenne il Comune proprietario per le eventuali condanne risarcitorie pronunc... _OMISSIS_ ...51 c.c. a vantaggio degli utenti della strada danneggiati dagli interventi non eseguiti in sicurezza.

In tema di danni determinati dall'esistenza di un cantiere stradale, qualora l'area di cantiere risulti completamente enucleata, delimitata ed affidata all'esclusiva custodia dell'appaltatore, con conseguente assoluto divieto su di essa del traffico veicolare e pedonale, dei danni subiti all'interno di questa area risponde esclusivamente l'appaltatore, che ne è l'unico custode; allorquando, invece, l'area su cui vengono eseguiti i lavori e insiste il cantiere risulti ancora adibita al traffico e, quindi, utilizzata a fini di circolazione, denotando questa situazione la conservazione della custodia da parte dell'ente titolare della strada, sia pure insieme all'appaltatore, consegue che la responsabilità ai sensi dell'art. 2051 c.c. sussiste sia a carico dell'appaltatore che dell'ente, salva l'eventuale azione di regresso di quest'ultimo nei confronti del primo ... _OMISSIS_ ...uni principi sulla responsabilità solidale.

Qualora l'area di cantiere risulti completamente enucleata, delimitata ed affidata all'esclusiva custodia dell'appaltatore, con conseguente assoluto divieto su di essa del traffico veicolare e pedonale, dei danni subiti all'interno di questa area risponde esclusivamente l'appaltatore quale unico custode.

Allorquando l'area su cui vengono eseguiti i lavori e insiste il cantiere risulti adibita al traffico, denotando questa situazione la conservazione della custodia da parte dell'ente titolare della strada, sia pure insieme all'appaltatore, la responsabilità sussiste in capo all'appaltatore che all'ente pubblico.

DEMANIO E PATRIMONIO - STRADE - RESPONSABILITÀ CIVILE - ART. 2051 - AFFIDAMENTO A TERZI - RESPONSABILITÀ DEL COMMITTENTE

L'affidamento della manutenzione stradale in appalto alle imprese non sottrae la sorveglianza ed il controllo in questione al Comune, per assegn... _OMISSIS_ ...a appaltatrice, che così risponderebbe direttamente in caso di inadempimento.

L'ente proprietario della strada comunale non va esente "sempre e comunque" da possibile diretta responsabilità nei confronti del terzo danneggiato per il solo fatto di aver affidato i lavori a terzi, poiché quando l'appalto manutentivo e di sorveglianza è di tipo continuativo e non comporta la chiusura della strada all'uso pubblico deve essere affermata la responsabilità della P.A. custode della strada.

Nel caso in cui i lavori stradali siano affidati a terzi permane in capo all'ente pubblico proprietario l'obbligo di controllo e di manutenzione della strada con diretta responsabilità aquiliana nei confronti dei soggetti danneggiati; detto obbligo discende sia dalla norma di cui all'art. 14 del codice della strada - al di là della stipulazione o meno dì un contratto di appalto manutentivo - sia dal fatto che nei casi di appalto di manutenzione ordinaria la s... _OMISSIS_ ... chiusa all'uso pubblico per la esecuzione di particolari, specifici e determinati lavori ma resta invece aperta al pubblico.

L'ente proprietario della strada è direttamente responsabile nei confronti degli utenti danneggiati per effetto dell'omessa manutenzione anche in quei casi in cui l'appalto affidato ai terzi abbia ad oggetto l'esecuzione di lavori mirati e specifici di breve durata (es. rifacimento dell'asfalto stradale o potatura degli alberi), e non già l'effettuazione di diuturna manutenzione e controllo nel corso di mesi ed anni, sempre laddove permanga l'apertura della strada all'uso pubblico.

L'affidamento dei lavori di manutenzione del manto stradale a terzi esclude la responsabilità dell'ente proprietario della strada soltanto qualora l'esecuzione dei lavori comporti la chiusura totale della strada al pubblico transito; soltanto in tal caso potrà farsi questione dell'esistenza o meno e del tipo ed ampiezza dell'autonomia gestionale ed... _OMISSIS_ ...dell'appaltatore nell'esecuzione dell'opera.

È onere dell'ente proprietario della strada non riprendere in consegna la strada dopo che i lavori di manutenzione non siano stati eseguiti a regola d'arte dall'appaltatore, segnalare il pericolo e non consentire il transito sulla pubblica via.

In presenza di lavori in corso, il Comune è esente da responsabilità civile se dimostra che erano posti regolarmente dei cavalletti di delimitazione e che vi erano le luci di segnalazione dei lavori in corso.

Nel caso di lavori affidati ad una ditta terza, incombe sul Comune l'obbligo di apporre o controllare che l'appaltatore apponga (se in tal senso è il relativo contratto) adeguata segnalazione a tutela della sicurezza degli utenti, diversamente dovendo rispondere, ancorchè unitamente all'appaltatore, dei danni derivati a terzi.

La mera circostanza che sulla strada siano state appaltate dello opere di scavo non è sufficiente ad escludere la... _OMISSIS_ ...lla responsabilità del proprietario del bene ex art. 2051 c.c. allorquando la strada non sia stata completamente interdetta al traffico.

Sussiste la responsabilità civile del committente di lavori eseguiti sulla strada di cui non è proprietario se tale committente ha concretamente collaborato con l'appaltatore nella realizzazione dei lavori.

Il contratto di appalto per la manutenzione delle strade di parte del territorio comunale costituisce soltanto lo strumento tecnico-giuridico per la realizzazione in concreto del compito istituzionale, proprio dell'ente territoriale, di provvedere alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade di sua proprietà ai sensi dell'art. 14 CdS, per cui deve ritenersi che l'esistenza di tale contratto di appalto non vale affatto ad escludere la responsabilità del Comune committente nei confronti degli utenti delle singole strade ai sensi dell'art. 2051 c.c..

Il contratto di appalto per la manutenzione dell... _OMISSIS_ ...te del territorio comunale costituisce soltanto lo strumento tecnico-giuridico per la realizzazione in concreto del compito istituzionale, proprio dell'ente territoriale, di provvedere alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade di sua proprietà ai sensi dell'art. 14 CdS, per cui deve ritenersi che l'esistenza di tale contratto di appalto non vale affatto ad escludere la responsabilità del Comune committente nei confronti degli utenti delle singole strade ai sensi dell'art. 2051 c.c..

L'obbligo contrattuale di manutenzione e sorveglianza della strade pubbliche posto a carico dell'appaltatore da parte del Comune non limita nè la sua responsabilità nei confronti dell'appaltatore stesso ai sensi dell'art. 1229, nè quella nei confronti dei terzi danneggiati, i quali continuano ad avere come responsabile il Comune quale unico custode della strada aperta al transito pubblico.

L’Amministrazione proprietaria della pubblica via deve intervenire ... _OMISSIS_ ...e situazioni di pericolo esistenti sul manto stradale qualora queste non siano state rimosse dall’appaltatore, e ciò anche se quest’ultimo è stato sollecitato.

Il contratto d'appalto per la manutenzione delle strade di parte del territorio comunale, costituisce soltanto lo strumento tecnico-giuridico per la realizzazione in concreto del compito istituzionale, proprio dell'ente territoriale, di provvedere alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade di sua proprietà ai sensi dell'art. 14 C.d.S. vigente, per cui deve ritenersi che l'esistenza di tale contratto di appalto non vale affatto ad escludere la responsabilità del Comune committente nei confronti degli utenti delle singole strade ai sensi dell'art. 2051 c.c.

DEMANIO E PATRIMONIO - STRADE - RESPONSABILITÀ CIVILE - ART. 2051 - AFFIDAMENTO A TERZI - RESPONSABILITÀ DELL'APPALTATORE

L'appalto del servizio di manutenzione delle strade pubbliche non consente ... _OMISSIS_ ...e del Comune da ogni responsabilità, ma consente di individuare la sussistenza di una concorrente responsabilità dell'appaltatore in ordine agli incidenti occorsi sulle strade stesse.

L'appaltatore dei lavori di una strada non va esente "sempre e comunque" da possibile diretta responsabilità nei confronti del terzo utente della strada danneggiato per il solo fatto di dedurre l'esistenza del rapporto contrattuale con il committente con conseguente impossibilità giuridica di estensione della domanda di responsabilità aquiliana nei suoi confronti.

Nessuna responsabilità può ascriversi all'ENEL s.p.a. se è incontestata la presenza di lavori in corso, ma non risulta provato che si sarebbe trattato di lavori in corso di esecuzione da parte dell'ENEL per il rifacimento della linea elettrica.

Sussiste la responsabilità civile dell'appaltatore per i sinistri verificati sulla strada se egli, al momento dell'incidente, non ha ancora completato i lav... _OMISSIS_ ...ie, dovendo provvedere ancora all'asfaltatura del sedime stradale) ma non ha approntato in cantiere i segnali necessari o gli approntamenti idonei ad evitare danni ai terzi.

L'obbligo contrattuale di manutenzione e sorveglianza della strade pubbliche posto a carico dell'appaltatore da parte del Comune amplia il contenuto della prestazione appaltata, con la conseguenza che, in caso di inadempimento, l'appaltatore di tale servizio è tenuto al risarcimento del danno subito dal committente Comune, nel quale rientra anche il risarcimento dovuto a terzi per l'uso della strada pubblica.

L’appaltatore e il subappaltatore rispondono solidalmente con l’ente proprietario della strada dei danni derivanti all’utente dalla presenza di situazioni di pericolosità derivanti dall’esecuzione dei lavori di manutenzione della sede stradale che erano loro affidati (caduta derivante dal dislivello esistente tra sede stradale e tombino creatosi a se... _OMISSIS_ ...i di asfaltatura del manto stradale).

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.