La modifica del classamento catastale di un edificio: motivazioni

CLASSAMENTO --> MODIFICA

In tema di revisione del classamento catastale di immobili urbani, la motivazione dell'atto, in conformità alla L. 23 dicembre 1996, n. 662, art. 3, comma 58, non può limitarsi a contenere l'indicazione della consistenza, della categoria e della classe attribuita dall'agenzia del territorio, bensì deve specificare, a pena di nullità, ai sensi della L. 27 luglio 2000, n. 212, art. 7, comma 1, a quale presupposto la modifica debba essere associata, se al non aggiornamento del classamento o, invece, alla palese incongruità rispetto a fabbricati similari, ed, in questa seconda ipotesi, l'atto impositivo dovrà indicare la specifica individuazione di tali fabbricati, del loro classamento e delle caratteristiche analoghe che li renderebbero similari all'unità immobiliare oggetto di riclassamento, consentendo in tal modo al contribuente il pieno esercizio del diritto di difesa nella successiva fase contenziosa conseguente alla ri... _OMISSIS_ ...fica dell'effettiva correttezza della riclassificazione.

Quando si procede all'attribuzione di ufficio di un nuovo classamento ad un'unità immobiliare a destinazione ordinaria, l'Agenzia competente deve specificare se il mutamento è dovuto a una risistemazione dei parametri relativi alla microzona in cui si colloca l'unità immobiliare e, nel caso, indicare l'atto con cui si è provveduto alla revisione dei parametri relativi alla microzona, a seguito di significativi e concreti miglioramenti del contesto urbano.

Quando si opera un mutamento di rendita catastale inquadrabile nella revisione del classamento delle unità immobiliari private site in microzone comunali ai sensi della L. 30 dicembre 2004, n. 311, art. 1, comma 335, la ragione giustificativa non è la mera evoluzione del mercato immobiliare, né la mera richiesta del Comune, bensì l'accertamento di una modifica nel valore degli immobili presenti nella microzona, attraverso le pr... _OMISSIS_ ...e dal successivo comma 339 ed elaborate con la determinazione direttoriale del 16 febbraio 2005 (G.U. n. 40 del 18 febbraio 2005) cui sono allegate linee guida definite con il concorso delle autonomie locali.

L'Agenzia del Territorio, quando procede all'attribuzione d'ufficio di un nuovo classamento ad un'unità immobiliare a destinazione ordinaria, deve specificare se tale mutato classamento è dovuto a trasformazioni specifiche subite dalla unità immobiliare in questione; oppure ad una risistemazione dei parametri relativi alla microzona, in cui si colloca l'unità immobiliare, rendendo così possibile la conoscenza dei presupposti del riclassamento da parte del contribuente.

La motivazione del provvedimento di riclassamento di un immobile già munito di rendita catastale deve esplicitare se il nuovo classamento sia stato adottato, ai sensi della L. n. 311 del 2004, art. 1, comma 336, in ragione di trasformazioni edilizie subite dall'uni... _OMISSIS_ ... recando, in tal caso, l'analitica indicazione di tali trasformazioni; oppure se il nuovo classamento sia stato adottato, ai sensi della L. n. 311 del 2004, art. 1, comma 335, nell'ambito di una revisione dei parametri catastali della microzona in cui l'immobile è situato, giustificata dal significativo scostamento del rapporto tra valore di mercato e valore catastale in tale microzona rispetto all'analogo rapporto nell'insieme delle microzone comunali, recando, in tal caso, la specifica menzione dei suddetti rapporti e del relativo scostamento.

Qualora il nuovo classamento di un'unità immobiliare sia stato adottato ai sensi della L. n. 662 del 1996, art. 3, comma 58 in ragione della constatata manifesta incongruenza tra il precedente classamento dell'unità immobiliare e il classamento di fabbricati similari aventi caratteristiche analoghe, il provvedimento dovrà recare la specifica individuazione di tali fabbricati, del loro classamento e delle caratteris... _OMISSIS_ ...che li renderebbero similari all'unità immobiliare oggetto di riclassamento.

La revisione delle rendite catastali urbane (regolata dalla L. n. 662 del 1996, art. 3, comma 58), ricorrendo il presupposto della ripartizione del territorio comunale in microzone, previsto dalla L. n. 311 del 2004, art. 1, comma 335), in assenza di variazioni edilizie, non richiede la previa "visita sopralluogo" dell'ufficio non essendo condizionata ad alcun preventivo contraddittorio endoprocedimentale.

In tema di revisione del classamento catastale di immobili urbani, la motivazione non può, in conformità alla L. 23 dicembre 1996, n. 662, art. 3, comma 58, limitarsi a contenere l'indicazione della consistenza, della categoria e della classe attribuita dall'agenzia del territorio, ma deve specificare, ai sensi della L. 27 luglio 2000, n. 212, art. 7, comma 1 e a pena di nullità, a quale presupposto - il non aggiornamento del classamento ovvero la palese... _OMISSIS_ ...spetto a fabbricati similari - la modifica debba essere associata e laddove si tratti della constatata manifesta incongruenza tra il precedente classamento dell'unità immobiliare e il classamento di fabbricati similari aventi caratteristiche analoghe, l'atto impositivo dovrà recare la specifica individuazione di tali fabbricati, del loro classamento e delle caratteristiche analoghe che li renderebbero similari all'unità immobiliare oggetto di riclassamento, così rispondendo alla funzione di delimitare l'ambito delle ragioni deducibili dall'ufficio nella successiva fase contenziosa, nella quale il contribuente, nell'esercizio del proprio diritto di difesa, può chiedere la verifica dell'effettiva correttezza della riclassificazione.

Anche dopo l'entrata in vigore della L. n. 311 del 2004, la revisione del classamento degli immobili può essere effettuata ai sensi della L. n. 662 del 1996, art. 3, comma 58, quando la revisione sia dovuta a manifesta inc... _OMISSIS_ ...recedente classamento e quello di fabbricati similari aventi caratteristiche analoghe. Ed, infatti, la normativa del 2004 non ha abrogato quella di cui alla L. n. 662 del 1996, ma ne ha sviluppato il potere di rettifica in costanza dei seguenti, diversi, presupposti: significativa differenza tra il valore medio di mercato ed il corrispondente valore medio catastale degli immobili esistenti in una data microzona rispetto allo stesso rapporto dell'insieme delle altre microzone; presenza di immobili di proprietà privata non dichiarati; situazioni di fatto non più coerenti con i classamenti catastali per intervenute variazioni edilizie.

In ipotesi di revisione d'ufficio d'immobili già muniti di rendita catastale, l'Agenzia del Territorio deve specificare le ragioni dell'operata riclassificazione, onde consentire al contribuente di individuare agevolmente il relativo presupposto e di approntare le consequenziali difese, ed onde delimitare, in riferimento a dett... _OMISSIS_ ...getto dell'eventuale successivo contenzioso, essendo precluso all'Ufficio di addurre, in giudizio, cause diverse rispetto a quelle enunciate.

Nell'ipotesi di riclassificazione catastale avvenuta ai sensi della L. n. 662 del 1996, art. 3, comma 58, la motivazione non può limitarsi a contenere l'indicazione della consistenza, della categoria e della classe attribuita dall'Agenzia del territorio, ma deve specificare, ai sensi della L. 27 luglio 2000, n. 212, art. 7, comma 1, e a pena di nullità, a quale presupposto - il non aggiornamento del classamento ovvero la palese incongruità rispetto a fabbricati similari- la modifica debba essere associata e laddove si tratti della constatata manifesta incongruenza tra il precedente classamento dell'unità immobiliare e il classamento di fabbricati similari aventi caratteristiche analoghe, l'atto impositivo dovrà recare la specifica individuazione di tali fabbricati, del loro classamento e delle caratteristiche analogh... _OMISSIS_ ...ebbero similari all'unità immobiliare oggetto di riclassamento, così rispondendo alla funzione di delimitare l'ambito delle ragioni deducibili dall'ufficio nella successiva fase contenziosa, nella quale il contribuente, nell'esercizio del proprio diritto di difesa, può chiedere la verifica dell'effettiva correttezza della riclassificazione.

La revisione della classificazione di un immobile - sia che essa sia stata avviata ai sensi della L. n. 311 del 2004, art. 1, comma 335 sia che essa sia stata avviata ai sensi del comma 336 dello stesso articolo, sia che essa sia stata avviata ai sensi della L. n. 662 del 1996, art. 3, comma 58 - deve in ogni caso essere motivata in termini che esplicitino in maniera intellegibile le specifiche giustificazioni della riclassificazione concretamente operata, nel rispetto del disposto della L. n. 212 del 2000, art. 7 laddove prescrive che negli atti dell'amministrazione finanziaria vengano indicati "i presuppos... _OMISSIS_ ...e ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione".

Quando procede all'attribuzione d'ufficio di un nuovo classamento ad un'unità immobiliare a destinazione ordinaria, l'Agenzia del Territorio deve specificare se tale mutato classamento è dovuto a trasformazioni specifiche subite dalla unità immobiliare in questione; oppure ad una risistemazione dei parametri relativi alla microzona, in cui si colloca l'unità immobiliare.

La motivazione dell'atto di revisione di un classamento già attribuito all'unità immobiliare non può recare la la mera indicazione di categoria, classe e rendita: perché la motivazione dell'atto possa ritenersi congrua occorre che siano esplicitate le ragioni della variazione e le condizioni o i mutamenti (ad es. socio-territoriali o di specifiche caratteristiche dell'edilizia di zona) che abbiano reso non più coerente il classamento previamente attribuito.

PROCEDURA --> PRO... _OMISSIS_ ...t; MOTIVAZIONE --> CLASSAMENTO CATASTALE

La motivazione dell'atto di riclassamento può limitarsi a contenere l'indicazione della consistenza, della categoria e della classe attribuita dall'ufficio, avendo l'esclusiva funzione di delimitare l'ambito delle ragioni deducibili da esso, nella successiva fase contenziosa nella quale al contribuente è consentito di esercitare il proprio diritto di difesa e di richiedere la verifica dell'effettiva correttezza dei parametri posti a base della riclassificazione eseguita.

L'obbligo di motivazione dell'avviso di classamento deve ritenersi osservato anche mediante la mera indicazione dei dati oggettivi acclarati dalla Agenzia del Territorio, trattandosi di elementi idonei a consentire al contribuente, mediante il raffronto con quelli indicati nella propria dichiarazione, di intendere le ragioni della variazione apportata dall'Ufficio

L'avviso di classamento con il quale l'ufficio tecnic... _OMISSIS_ ...ibuisce la rendita ad un immobile è incontestabilmente un provvedimento di natura valutativa, integrante un atto di accertamento il quale, come tale, deve essere motivato.

L'obbligo della motivazione dell'avviso di classamento deve ritenersi osservato anche mediante la mera indicazione dei dati oggettivi acclarati dall'Agenzia del Territorio e della classe conseguentemente attribuita all'immobile, trattandosi di elementi idonei a consentire al contribuente, mediante il raffronto con quelli indicati nella propria dichiarazione, di intendere le ragioni della classificazione, sì da essere in condizione di tutelarsi mediante ricorso alle commissioni tributarie.

Con riguardo alle ipotesi in cui l'attribuzione della rendita catastale abbia luogo a seguito della c.d. procedura DOCFA ed in base ad una stima diretta eseguita dall'Ufficio, tale stima costituisce un atto conosciuto e comunque prontamente e facilmente conoscibile dal contribuente... _OMISSIS_ ...uenza che la sua mancata riproduzione o allegazione all'avviso di classamento non si traduce in un difetto di motivazione dell'atto medesimo.

Se è vero che l'avviso di classamento con il quale l'ufficio tecnico erariale attribuisce la rendita ad un immobile è incontestabilmente un provvedimento di natura valutativa, integrante un atto di accertamento il quale, come tale, deve essere motivato è anche vero che l'obbligo di motivazione degli atti tributari si atteggia diversamente a seconda della natura e della funzione che gli stessi, hanno in base alla specifica disciplina loro propria.

In tema di classamento di immobili, qualora l’attribuzione della rendita catastale abbia luogo a seguito della procedura DOCFA ed in base ad una stima diretta eseguita dall’Ufficio (come accade per gl’immobili classificati nel gruppo catastale, tale stima, che integra il presupposto ed il fondamento motivazionale dell’avviso di classame... _OMISSIS_ ... un atto conosciuto e comunque prontamente e facilmente conoscibile per il contribuente, in quanto posto in essere nell’ambito di un procedimento a struttura fortemente partecipativa, con la conseguenza che la sua mancata riproduzione o allegazione all’avviso...


...continua.  Qui sono visibili 14000 su 17155 caratteri complessivi dell'articolo.

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi giurisprudenziali estrapolate da un nostro codice o repertorio. Il cliente può acquistare il semplice articolo così come appare in questa pagina, senza gli omissis e senza la limitazione quantitativa. Nel caso occorrano informazioni più complete, si invita ad acquistare il codice o repertorio, dove le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle sentenze a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare. 

Acquista per soli 8,00 € l'articolo, che ti verrà inviato via mail e che potrai scaricarti dalla tua area privata nella sua interezza e senza omissis.

Acquista articolo

L’articolo sopra riportato è composto da contenuti tratti da questo prodotto (in formato PDF) acquistabile e scaricabile con pochi click. Si invita a scaricarsi il sampler gratuito per constatare l'organizzazione dei contenuti.

pdf 2292 pagine in formato A4

40,00 €