VINCOLI URBANISTICI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI --> DECADENZA, REITERAZIONE, INDENNIZZO --> REITERAZIONE --> MOTIVAZIONE
Il provvedimento di reiterazione del vincolo espropriativo deve essere congruamente motivato in ordine alla persistenza delle ragioni di diritto pubblico sottese alla necessità della reiterazione per escludere una inutile perpetuazione della situazione di compressione del diritto del privato.
Nell’ipotesi della prima reiterazione che riconfermi i vincoli preordinati all'esproprio, secondo l’orientamento prevalente, è sufficiente il richiamo alle originarie valutazioni.
E' illegittima la variante che abbia reiterato il vincolo preordinato all’esproprio sui terreni dei proprietari ricorrenti senza indicarne le ragioni, in spregio a quanto dispone l’articolo 9, comma 4, D.P.R. n. 327/2001, non assolvendo in tale modo il Comune all’obbligo di motivazione che...
_OMISSIS_ ...ombe quanto a persistenza delle esigenze pubbliche perseguite, quanto a impossibilità di un contemperamento con l’interesse del privato o comunque di soluzioni alternative meno lesive dello stesso, quanto a rispetto degli standard e esigenze della spesa.
La giurisprudenza amministrativa – pur ribadendo la regola generale per cui le scelte di programmazione urbanistica non richiedono una specifica indicazione delle ragioni che le giustificano – ha tuttavia individuato talune ipotesi eccezionali in presenza delle quali il principio di affidamento impone che venga esplicitato il giudizio di comparazione degli interessi pubblici e di quelli privati, con conseguente sua sindacabilità da parte del giudice amministrativo. Tra queste ipotesi eccezionali ricorre anche la reiterazione di un vincolo espropriativo scaduto, situazione che va motivata mediante ancoraggio ad una serie di parametri oggettivi, a cominciare dalla persistenza di un interess...
_OMISSIS_ ...ttuale, al fine di escludere un’inutile perpetuazione della situazione di compressione del diritto del privato.
I vincoli preordinati all'esproprio decaduti per decorso del quinquennio possono essere reiterati fornendo una congrua motivazione in ordine alla persistenza delle ragioni di interesse pubblico che sorreggono la predetta reiterazione, così da escludere un contenuto vessatorio o comunque ingiusto dei relativi atti, in particolare dimostrando (nell’ipotesi di ulteriore rinnovo dei vincoli decaduti), di aver proceduto ad una ponderata valutazione di tutti gli interessi coinvolti ed esponendo puntualmente le ragioni che inducano ad escludere profili di eccesso di potere.
Reiterare un vincolo di natura espropriativa decaduto per mancata attivazione del procedimento di espropriazione, è possibile se si motiva in modo specifico le ragioni che inducono l’ente a prorogare nel tempo l’esistenza di un così...
_OMISSIS_ ...mite al diritto dominicale.
Qualora venga reiterato un vincolo espropriativo la motivazione va, in particolare, ancorata a una serie di parametri oggettivi, in quanto, oltre alla persistenza dell'interesse pubblico e alla sua attualità, vanno evidenziate: le specifiche ragioni del ritardo; la mancanza di possibili soluzioni alternative o di perequazione fra i proprietari espropriabili e, dunque, l’ineluttabilità della scelta dell'area già vincolata; la serietà e affidabilità della realizzazione nei termini previsti delle opere di cui trattasi e, infine, la ragionevole dimostrazione, sulla scorta della situazione dei luoghi, che la rinnovazione del vincolo sulla stessa area è necessaria per realizzare l'opera o l'intervento pubblico.
Secondo un consolidato orientamento giurisprudenziale, la decadenza del vincolo espropriativo non esclude, quanto meno in astratto, che l'amministrazione possa reiterare lo stesso vincolo, ma il provvedimen...
_OMISSIS_ ...in tal senso deve essere congruamente motivato in ordine alla persistenza delle ragioni di diritto pubblico sottese alla necessità della reiterazione al fine di escludere una inutile perpetuazione della situazione di compressione del diritto del privato.
Stante la contiguità dell’area ad immobile di proprietà pubblica, per cui nessuna altra area può soddisfare le esigenze di ampliamento di quest'ultimo, può ritenersi supportata da adeguato supporto motivazionale la scelta di rinnovare, per la prima volta, il vincolo decaduto ed in particolare vanno disattese le censure sollevate sulla necessità di valutare l’esistenza di aree più idonee, nella stessa zona, alla destinazione ad uso pubblico.
In tema di reiterazione di vincoli espropriativi, con particolare riferimento agli obblighi motivazionali gravanti sull’amministrazione, ha avuto modo di pronunciarsi l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, con sentenza n. 7 de...
_OMISSIS_ ... Supremo Consesso ha individuato in proposito tre distinte rilevanti circostanze: a) se la reiterazione riguardi o meno una pluralità di aree, nell’ambito dell’adozione di una variante generale o comunque riguardante una consistente parte del territorio comunale; b) se la reiterazione riguardi soltanto una parte delle aree già incise dai vincoli decaduti, mentre per l’altra parte non è disposta la reiterazione, perché ulteriori terreni sono individuati per il rispetto degli standard; c) se la reiterazione sia stata disposta per la prima volta sull’area in questione.
Come precisato dall'Adunanza Plenaria con la decisione n. 7 del 2007, l'adeguatezza della motivazione di una variante urbanistica che riconfermi i vincoli preordinati all'esproprio va valutata tenendo conto, tra le altre, delle seguenti circostanze: a) se la reiterazione riguardi o meno una pluralità di aree di notevole consistenza; b) se la reiterazione riguardi soltant...
_OMISSIS_ ...le aree già incise da vincoli decaduti; c) se la reiterazione sia stata disposta per la prima volta sull'area in questione.
Adeguatamente motivata è la reiterazione dei vincoli riguardanti una pluralità di aree di notevole consistenza, che non sia limitata ad una parte delle aree già incisa dai vincoli e sia disposta per la prima volta, con cui viene data ragione dell'interesse pubblico alla reiterazione in relazione alla costante e rilevante crescita demografica comportante la progressiva riduzione degli standard urbanistici, contestualmente giustificandosi, altresì, l’attuata individuazione di aree a standard in misura superiore rispetto al dimensionamento minimo previsto dalla legge urbanistica regionale.
Come evidenziato dalla costante giurisprudenza amministrativa la reiterazione del vincolo espropriativo, scaduto per decorrenza del termine di efficacia, reclama una puntuale e specifica motivazione, di carattere comparativo...
_OMISSIS_ ...a prevalenza dell'interesse pubblico rispetto alle prerogative del proprietario del terreno già a lungo gravato da vincolo di natura espropriativa.
La riconferma di un vincolo espropriativo deve essere dotata di motivazione rinforzata, congrua e conferente.
La scadenza dei vincoli preordinati all’espropriazione non priva l’Amministrazione del potere di reiterazione degli stessi, ove persistano situazioni che ne impongano la realizzazione; ciò tuttavia a condizione che detta reiterazione sia adeguatamente motivata circa la necessità ed attualità di acquisire la proprietà privata ed alla stregua di una nuova ed apposita istruttoria, preordinata all’emersione dell’interesse pubblico che deve nuovamente prevalere rispetto a quello privato. Costituisce al riguardo un principio pacificamente acquisito anche in giurisprudenza quello per il quale la reiterazione di un vincolo espropriativo decaduto è legittima e possibile, sp...
_OMISSIS_ ...gano incisi dei beni ben determinati, solo se corredata da una rinnovata e specifica motivazione, che asseveri l’attualità e la rispondenza al pubblico interesse della previsione reiterata.
La reiterazione di un vincolo espropriativo è legittima solo se corredata da rinnovata e specifica motivazione circa l'attualità e la rispondenza al pubblico interesse della previsione reiterata, considerato anche che la protratta inerzia della p.a. (che non abbia provveduto ad eseguire le espropriazioni, lasciando decadere i vincoli) può indurre a ritenere estinto, o quanto meno attenuato, l'interesse pubblico al mantenimento del vincolo.
La reiterazione del vincolo non può limitarsi alla generica affermazione dell'esistenza di un pubblico interesse, ma richiede una motivazione puntuale e specifica che riguardi l’assenza di aree più idonee nella stessa zona destinate ad uso pubblico, la perdurante conformità all'interesse collettivo del vinco...
_OMISSIS_ ... della collettività che richiedono la realizzazione dell'opera e la prevalenza delle stesse sull'interesse del privato proprietario del bene.
Secondo i principi espressi dal Consiglio di Giustizia per la Regione Siciliana, nella sentenza n.1113/2008 (discostandosi in parte dai principi espressi dall’Adunanza Plenaria con la nota decisione n.7/2007), non è il riferimento ad una vasta area o alla reiterazione in blocco dei vincoli, ad imporre una adeguata motivazione quanto piuttosto al lasso di tempo per il quale si protrae la compressione del diritto di proprietà; sulla base di tali principi la puntuale motivazione della reiterazione del vincolo è resa ancor più necessaria qualora la proprietà privata risulti oggetto di vincolo espropriativo già reiterato con una prima variante e, con agire amministrativo ondivago, nuovamente vincolata, ancora volta per altre finalità.
L'esercizio del potere, da parte dell'Amministrazione comunale, di ...
_OMISSIS_ ... un vincolo a contenuto espropriativo, può ritenersi legittimamente esercitato soltanto nel caso in cui si sia preventivamente svolta un'idonea istruttoria e si sia adeguatamente motivata la propria scelta, in misura idonea ad escludere un contenuto vessatorio o comunque ingiusto dei relativi atti, dimostrando di perseguire un pubblico interesse; deve reputarsi pertanto illegittima la delibera di riconferma di vincoli scaduti non supportata da una puntuale verifica e da una adeguata motivazione in ordine all'attualità dell'intervento cui è preordinata, nonché alla disponibilità concreta ed effettiva dei mezzi finanziari per la realizzazione dell'intervento stesso e alla impossibilità di soluzioni alternative.
Non può dirsi sufficientemente motivata la delibera di riconferma di vincoli scaduti supportata da motivazione genericamente formulata (“attesa la sussistenza di ragioni di interesse pubblico costituite dalla necessità di realizzarvi l’int...
_OMISSIS_ ..., che non dia conto in concreto dell’attualità dell’intervento e della impossibilità di soluzioni alternative.
Legittima è la reitera dei vincoli espropriativi qualora le ragioni della reiterazione siano agevolmente evincibili dalla relazione tecnica allegata al progetto, dove si fa mostra delle scelte operate dall'Amministrazione, delle motivazioni addotte e quindi sia riscontrabile, al di là di ogni ragionevole dubbio, una concreta ostensione, calata nel concreto del vissuto amministrativo, delle ragioni di interesse pubblico che giustificavano, nell’attualità, l’approvazione del progetto e della consequenziale variante urbanistica.
Il principio della necessità della motivazione in caso di reiterazione del vincolo (poi espressamente disposto dall'art. 9, comma 4, del D.P.R. n. 327 del 2001), è stato affermato dalla giurisprudenza quale temperamento dell'altro principio per il quale un atto di pianificazione generale...
_OMISSIS_ ...i di incidenza su posizioni consolidate da giudicati o da convenzioni di lottizzazione - non ha bisogno di una motivazione ulteriore rispetto a quella che si esprime con i criteri posti a sua base. In base a tale temperamento, si è ammesso che l'esercizio del potere di reiterazione del vincolo possa essere esercitato solo sulla base di un'idonea istruttoria e di un'adeguata motivazione che faccia escludere un contenuto vessatorio o comunque ingiusto dei relativi atti, occorrendo l'effettiva cura di un pubblico interesse.
In ipotesi di reitera del vincolo l'Amministrazione deve indicare la ragione che la induce a scegliere nuovamente proprio l'area sulla quale la precedente scelta si era appuntata: la reiterazione del vincolo espropriativo, sic et simpliciter, non è dunque consentita, dovendo l'Amministrazione evidenziare l'attualità dell'interesse pubblico da soddisfare, in quanto si va ad incidere sulla sfera giuridica di un proprietario che già per un qu...
_OMISSIS_ ...to titolare di un bene suscettibile di dichiarazione di pubblica utilità e successivamente di esproprio.
Un vincolo preordinato all’esproprio (nel caso di specie per di più reiterato da oltre vent’anni), necessita di una puntuale motivazione in ordine alla persistenza dell’interesse pubblico alla realizzazione dell’opera.
La reiterazione dei vincoli di espropriazione non può p...