Giurisdizione sulle questioni relative a comportamenti usurpativi della P.A. nell'immissione in possesso

Sintesi: Nel contestare le modalità temporali anticipate (rispetto all'avviso) con cui sono avvenute le materiali operazioni di misurazione e picchettamento dell'area di proprietà privata, parte ricorrente null'altro fa che invocare la tutela del proprio diritto di proprietà che assume leso da comportamenti usurpativi posti in essere dall'Amministrazione in occasione dell'immissione nel possesso, senza la mediazione di alcun potere autoritativo; ne consegue la giurisdizione del GO.

Estratto: «1. In via pregiudiziale sulla controversia in esame il giudice amministrativo difetta di giurisdizione.2. Nella prima censura parte ricorrente deduce l'invalidazione di tutte le operazioni materiali di immissione nel possesso per la circostanza, poste in essere in esecuzione del decreto di occupazione n. 4694 dell'1.7.2003, notificato il 4.7.2003 per la circostanza che, mentre nell'avviso allegato al decreto di occupazione sarebbe stato precisato che l... _OMISSIS_ ...rebbero avuto inizio in data 28.7.2003, alle ore 9,30, già nella giornata di sabato 26.7.2003 il topografo avrebbe dato inizio ai rilievi del caso, segnando anche l'area oggetto di occupazione con segnalazione a terra.Tale asserzione trova effettivamente riscontro nel “verbale di immissione in possesso e di stato di consistenza” redatto in data 28.7.2003, in calce al quale è riportata una dichiarazione del Vitiello con cui chiede di darsi atto che “nella giornata di sabato 26 u.s., il topografo dell'impresa ha provveduto a compiere i rilievi e a segnare l'area oggetto di esproprio con segnalazioni a terra. L'impresa dà atto di quanto innanzi”.3. Tuttavia, quand'anche affermazione siffatta si ritenesse dotata di oggettivo riscontro, essa giammai sarebbe tale da inficiare la validità dei provvedimenti posti in essere dall'Amministrazione ed, in particolare, del decreto di occupazione, la cui efficacia è condizionata dalla no... _OMISSIS_ ...rimento unicamente alla sua esecuzione entro tre mesi dalla sua emanazione, circostanza, questa, nel caso di specie, evidenziata anche nel medesimo decreto precisandosi, sia pure ad abundantiam che “a norma dell'art. 20 della legge 22.10.1971, n. 865 il presente decreto perde efficacia ove l'occupazione non venga effettuata nel termine di tre mesi dalla data di sua emissione”.4. Ne deriva, allora, che, nel contestare le modalità temporali anticipate (rispetto all'avviso) con cui sono avvenute le materiali operazioni di misurazione e picchettamento dell'area di sua proprietà, conseguenti all'emanazione del decreto di occupazione, parte ricorrente null'altro fa che invocare la tutela del proprio diritto di proprietà che assume leso da comportamenti usurpativi posti in essere dall'Amministrazione in occasione della immissione nel possesso in esecuzione (peraltro tempestiva) del predetto decreto senza la mediazione di alcun potere autoritativo.Ma s... _OMISSIS_ ...aso di specie, non è in discussione una eventuale responsabilità del Comune di Benevento per un'attività provvedimentale illegittima non resta che prendere atto della presenza di meri fatti che, in quanto produttivi di un danno ingiusto, costituiscono fonte generatrice di responsabilità ex art. 2043 cod. civ., della quale non può che conoscerne il giudice ordinario come in una qualunque fattispecie di illecito extracontrattuale.5. D'altra parte, anche a voler ritenere ricompresa la materia espropriativa nell'ambito della giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, all'inammissibilità del ricorso si perverrebbe pure per altra via, considerando che le operazioni materiali non sono atti amministrativi che, qualora affetti dai vizi di legittimità tipici di questi ultimi, possano formare oggetto di autonoma impugnativa.»

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.