Il proprietario dell'area deve dare prova del suo titolo per adire ricorso giurisdizionale

Sintesi: A fronte di una modifica, per quanto marginale, del tracciato dell'opera e dalla circostanza che gli appellati erano gli intestatati delle particelle catastali incise, non ha luogo interrogarsi sull'interesse dei medesimi: in quanto destinatari di una procedura ablatoria essi possono impugnare gli atti a quest'ultima relativi.

Estratto: «2.3. Analoga sorte va riservata alla doglianza di difetto di interesse: a fronte di una modifica, per quanto marginale, del tracciato – pacificamente ammessa anche dal Comune appellante - e dalla circostanza che gli appellati erano gli intestatati delle particelle catastali incise, non ha luogo interrogarsi sull'interesse dei medesimi: in quanto destinatari di una procedura ablatoria essi potevano impugnare gli atti a quest'ultima relativi.Anche detta eccezione va pertanto disattesa, in armonia con l'elaborazione giurisprudenziale incontroversa, secondo la quale rientra nello “statuto proprietari... _OMISSIS_ ...224; di opporsi a determinazioni amministrative che riducano/modifichino la preesistente possibilità edificatoria e/o comunque incidano sulla consistenza del diritto reale interessato dall'agere amministrativo.»

Sintesi: Il soggetto che usufruisce per accedere al proprio fondo di una strada il cui accesso è precluso dall'installazione di un cancello assentito con d.i.a. in sanatoria è legittimato ad agire perché il G.A. accerti che la d.i.a. è stata presentata in assenza dei presupposti legittimanti.

Estratto: «Quanto alle condizioni dell'azione contestate dai controinteressati, reputa il collegio che la I. s.r.l. sia munita di legittimazione nonché di interesse al ricorso in quanto titolare di una posizione differenziata in qualità di gestore di una centrale il cui accesso è precluso dall'opera oggetto della dia in sanatoria. La ricorrente non agisce dunque quale quisque de populo, a tutela di un be... _OMISSIS_ ...stradale del comune, ma quale utente che subisce un pregiudizio specifico dalla sopravvenuta impossibilità di potersi servire di quell'accesso.»

Sintesi: Il successivo acquirente di un bene non può dolersi, iure proprio, dei vizi afferenti una procedura espropriativa iniziata prima che acquisti un titolo giuridico idoneo sul bene in questione, se non per quegli atti della procedura adottati in un momento successivo a quello in cui ha acquistato il diritto, tuttavia censurabili soltanto per vizi propri e non derivanti da attività o provvedimenti anteriori al predetto acquisto.

Estratto: «2. Passando allo scrutinio del ricorso introduttivo, lo stesso va dichiarato inammissibile.2.1. Il ricorrente risulta essere divenuto proprietario del bene oggetto della procedura espropriativa, unitamente a suo fratello, in data 25 giugno 1999 (all. 2 al ricorso), mentre l'approvazione del progetto esecutivo è avvenuta in data 20 aprile... _OMISSIS_ ...ella Provincia) e il decreto di occupazione di urgenza è stato adottato il 3 maggio 1999.Di conseguenza, al momento dell'adozione degli atti propedeutici alla procedura espropriativa, il ricorrente non risultava legittimato all'impugnazione, non avendo un titolo giuridicamente idoneo in tal senso (cfr. Consiglio di Stato, IV, 22 gennaio 2010, n. 209).Difatti, il successivo acquirente di un bene non può dolersi, iure proprio, dei vizi afferenti una procedura espropriativa iniziata prima che acquisti un titolo giuridico idoneo sul bene in questione, se non per quegli atti della procedura adottati in un momento successivo a quello in cui ha acquistato il diritto, tuttavia censurabili soltanto per vizi propri e non derivanti da attività o provvedimenti anteriori al predetto acquisto.»

Sintesi: Il ricorrente che si dichiara proprietario di un compendio immobiliare deve, ai fini della legittimazione ad agire, provare di esserlo mediante ad es. la... _OMISSIS_ ...un certificato catastale.

Estratto: «Preliminarmente il Collegio è chiamato a disaminare l'eccezione d'inammissibilità del ricorso sollevata dalla difesa dell'Amministrazione comunale, la quale sostiene che i ricorrenti, pur dichiarandosi proprietari del compendio immobiliare in questione, non hanno fornito alcuna prova di tale circostanza, la quale sarebbe invece esclusa dalle risultanze catastali da essa prodotte (cfr. i doc.11/ 43 depositati in data 18.5.2009).La difesa dei ricorrenti non ha replicato a tale eccezione, nonostante che, a fronte di una puntuale contestazione dell'esistenza del titolo di legittimazione al ricorso da parte del resistente, il ricorrente, che si sia limitato ad allegare la propria qualità di proprietario, abbia uno specifico onere di fornire la prova di quanto allegato (cfr. Cons. St., Sez. IV, 7.11.2002 n. 6096).Peraltro, va osservato che - alla pubblica udienza del 16.12.2009 - il legale del Comune, su espre... _OMISSIS_ ...el Collegio, ha precisato che l'eccezione (e le certificazioni catastali prodotte) riguardano i ricorrenti Invernizzi Francesco Cristiano, Invernizzi Giuseppe, Poloni Antonio, ma non si estendono anche a Oasi Gerundo Srl.In tale contesto, il ricorso collettivamente proposto risulta ammissibile solo in relazione a detta società, mentre va dichiarato inammissibile per quanto riguarda gli altri ricorrenti.»

Sintesi: La possibilità di ricorrere contro il rilascio della concessione edilizia riconosce una posizione di interesse che consente l'impugnativa a chi si trovi in una situazione di stabile collegamento con la zona, residenza, possesso o detenzione di immobili, o altro titolo di frequentazione, senza richiedere la prova di un danno specifico, essendo insito nella violazione edilizia il danno a tutti i membri di quella collettività.

Estratto: «3. Prive, poi, di giuridico pregio sono le eccezioni, opposte dalla difesa del con... _OMISSIS_ ... per l'assunta carenza di legittimazione attiva della sig.ra Martini, che sarebbe solo comproprietaria dell'immobile confinante con il proprio, e comunque per difetto di uno specifico e concreto interesse, non avendo ella subito alcun pregiudizio dalla nuova costruzione.La deducente ha, invero, provato di essere comproprietaria della p.m. 1 e proprietaria della p.m. 2 della p.ed. 322 (cfr. copia del libro fondiario - documento n. 1 in atti di parte ricorrente), attigua alla p.ed. 351, per cui è causa. Ella è quindi in possesso di un titolo giuridico che radica la sua legittimazione e un concorrente interesse attuale e concreto ad agire in giudizio. La giurisprudenza amministrativa ha al riguardo costantemente affermato che anche “il comproprietario è legittimato ad agire in giudizio a tutela della cosa comune, senza alcuna necessità di una previa deliberazione dell'assemblea dei comunisti, in quanto il suo diritto investe la cosa nella sua inter... _OMISSIS_ ...nza di contraria espressa determinazione degli altri comproprietari, vi è la presunzione che ciascuno operi con il consenso degli altri” ( cfr., C.d.S., sez. IV, 9.5.1994, n. 391); che “la possibilità di ricorrere contro il rilascio della concessione edilizia … riconosce una posizione di interesse che consente l'impugnativa a chi si trovi in una situazione di stabile collegamento con la zona (residenza, possesso o detenzione di immobili, o altro titolo di frequentazione), senza richiedere la prova di un danno specifico, essendo insito nella violazione edilizia il danno a tutti i membri di quella collettività” (cfr., C.d.S., sez. V, 19.9.2008, n. 4528).»

Sintesi: Se il singolo comproprietario, pur intestatario catastale, al quale non è stato notificato il decreto di esproprio non può dolersi per la mancata notifica individualeo, allo stesso deve pur sempre darsi la possibilità di far valere vizi di quel... _OMISSIS_ ... sua notifica incidente sul suo diritto di comproprietà e, ciò, a pena di ledere il fondamentale diritto di difesa e la connessa possibilità di agire in giudizio a tutela dei propri diritti ed interessi legittimi.

Estratto: «1. Pregiudizialmente va esaminata l'eccezione di difetto di legittimazione attiva della ricorrente, Ilardo Maria Luisa, per la circostanza di non potersi dolere di vizi (nel caso di specie di notifica) afferenti ad atti notificati ad altro soggetto (peraltro neppure rivestendo la qualità di erede di quest'ultimo), il quale soltanto avrebbe potuto insorgere contro gli stessi. L'eccezione è priva di pregio atteso che, come correttamente rilevato dalla resistente difesa comunale, per costante giurisprudenza amministrativa, il decreto di esproprio può essere legittimamente notificato ad uno solo dei comproprietari, senza che la mancata notifica agli altri comproprietari effettivi (diversi da quelli indicati ... _OMISSIS_ ...esta carattere invalidante degli atti espropriativi stessi (Cfr: C. di S., sez. IV, 11 aprile 2007, n. 1668).Pertanto, se il singolo comproprietario, pur intestatario catastale, al quale non è stato notificato l'atto non può dolersi per la mancata notifica individuale dello stesso, allo stesso deve pur sempre darsi la possibilità di far valere vizi di quell'atto o - come nella specie - della sua notifica incidente sul suo diritto di comproprietà e, ciò, a pena di ledere il fondamentale diritto di difesa (art. 24, I comma, Cost.) e la connessa possibilità di agire in giudizio a tutela dei propri diritti ed interessi legittimi (art. 113, I comma, Cost.).»

Sintesi: Ai fini dell'impugnazione di uno strumento urbanistico, vige la regola secondo la quale il ricorrente deve dimostrare la sussistenza di uno stabile collegamento con la zona interessata.

Estratto: «Innanzi tutto risulta infondata l'eccezione incentrata ... _OMISSIS_ ...i legittimazione ad agire del ricorrente. Tale eccezione, sviluppata nella memoria depositata in data 14 giugno 2002, si fonda sul fatto che il ricorrente, essendosi semplicemente dichiarato proprietario di un immobile sito nel Comune di Vico Equense, non abbia adeguatamente provato il proprio stabile collegamento con il territorio nel quale sorge l'impianto di betonaggio di proprietà dei fratelli Gargiulo e sul fatto che l'immobile di proprietà del ricorrente comunque ricada in una zona omogenea diversa da quella ove sorge il predetto insediamento industriale. In proposito il Collegio - premesso che, anche ai fini dell'impugnazione di uno strumento urbanistico, vige la regola secondo la quale il ricorrente deve dimostrare la sussistenza di uno stabile collegamento con la zona interessata (T.A.R. Puglia Bari, Sez. III, 7 maggio 2007, n. 1254) - ritiene sufficiente evidenziare che al ricorso n. 2820/2002 risulta allegato il titolo di proprietà del ricorren... _OMISSIS_ ...olografo), relativo all'immobile di corso Filangieri, e che la prospettazione dell'Amministrazione è smentita dal fatto che il ricorrente abbia attivamente partecipato al procedimento di formazione del Piano Regolatore Generale del Comune di Vico Equense attraverso la presentazione dell'osservazione in data 10 novembre 1998, riguardante proprio la disciplina dell'area ove quale sorge l'impianto industriale in questione, e dal fatto che la stessa Amministrazione comunale, nell'accogliere parzialmente tale osservazione (mediante l'inserimento delle norme di attuazione del P.R.G. dell'articolo 45, comma 3), abbia implicitamente riconosciuto la legittimazione del ricorrente a partecipare al predetto procedimento. Ne consegue che, nel caso in esame, lo stabile collegamento del ricorrente con la zona interessata può ritenersi adeguatamente dimostrato.»

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.