Impugnazione degli atti del Comune relativi allo svolgimento di servizi connessi all'attività funebre

Sintesi: I soggetti che svolgono attività di onoranze funebri sono legittimati ad impugnare la delibera con cui il Comune decide di scorporare dalla propria società in house multiservizi il ramo relativo all'attività funebre e di creare una nuova società che svolga tali servizi mantenendo in capo alla società multiservizi l'attività.

Estratto: «5. Preliminarmente deve essere affermata la giurisdizione del giudice amministrativo.5.1. Come già rilevato dal Consiglio di Stato, la domanda giudiziale proposta dalle società G. C. s.r.l., C. S. F. R. s.r.l. e F. O. F. s.r.l. concerne, invero, esclusivamente la legittimità della delibera consiliare con la quale, in pretesa attuazione della legge regionale del Veneto 4 marzo 2010, n. 18 (artt. 28 e 54), il Comune di R. ha autorizzato la propria società in house ASM R. S.p.A. a scorporare dalla propria attività il ramo d'azienda relativo alle onoranze funebri e... _OMISSIS_ ...per la gestione di tale ramo d'azienda una nuova società (mantenendone il controllo rilevante, pari al 90%), nonché la legittimità della ordinanza sindacale n. 11 del 12 aprile 2011, di conferimento ad ASM R. S.p.A. della funzione di sottoscrizione in nome e per conto del Comune di R. degli indicati atti di polizia mortuaria: secondo le ricorrenti l'operato del consiglio comunale avrebbe palesemente violato, eludendole, le finalità e la ratio delle ricordate disposizioni regionali, mentre l'ordinanza sindacale avrebbe attribuito ad un soggetto privato (ASM R. S.p.A.) funzioni pubbliche (proprie dell'ufficiale dello Stato Civile), assolutamente non delegabili.5.2. La controversia, pertanto, attiene al corretto esercizio dei poteri pubblicistici, con specifico riguardo alla legittimità delle direttive impartite dal Comune di R. alla propria società in house ASM R. S.p.A. per dismettere il servizio di onoranze funebri, essendo incompatibile la ... _OMISSIS_ ...ea gestione con i servizi cimiteriali, come disposto dall'art. 54, comma 2, della legge regionale n. 18 del 2010, e alla legittimità della delega ad ASM R. S.p.A. di compiti asseritamente rientranti nelle funzioni dell'ufficiale di Stato Civile: come tale essa non può che rientrare nella giurisdizione di legittimità del giudice amministrativo, ai sensi dell'articolo 7, comma 4, c.p.a., essendo stati tra l'altro impugnati atti pacificamente emessi da organi della pubblica amministrazione (Consiglio comunale e sindaco).5.3. In relazione a tale impugnativa sussiste anche un interesse attuale e concreto ad agire delle odierne ricorrenti, da ravvisarsi nella circostanza che l'eventuale annullamento delle delibere impugnate inciderebbe direttamente su aspetti essenziali della specifica attività imprenditoriale esercitata dalle medesime, intervenendo sulla perimetrazione dell'attività di servizio pubblico rispetto a quella invece affidata al libero merc... _OMISSIS_ ...erano.5.4. Il fatto che da tale annullamento possano derivare anche ulteriori effetti, concernenti l'eliminazione di posizioni dominanti o comunque lesive della concorrenza, in aggiunta a quelli sopra delineati, non elimina l'interesse ad agire con riguardo agli effetti propri dell'annullamento richiesto.5.5. Inoltre, deve ribadirsi che la competenza della Corte d'Appello delineata dall'articolo 33, comma 2, della legge 10 ottobre 1990, n. 287, cui apparterebbe, secondo le difese delle controinteressate, la controversia in esame, è da ritenersi speciale ed eccezionale (Cass., civ., sez. VI, 21 dicembre 2010, n. 25880, come tale non soggetta ad interpretazione estensiva e analogica, tanto più che è articolata in un solo grado) ed espressamente limitata alle “azioni di nullità e di risarcimento del danno”, nonché ai “ricorsi intesi ad ottenere provvedimenti di urgenza in relazione alla violazione delle disposizioni di cui ai titol... _OMISSIS_ ...8221;, fattispecie che non ricorrono nel caso di specie posto che deve escludersi che con il ricorso sia stata proposta un'azione di risarcimento del danno o che sia stata fatta valere la nullità della delibera consiliare per carenza di potere o difetto assoluto di attribuzione, essendo censurata la sua illegittimità per la pretesa violazione di legge e/o per eccesso di potere in relazione ad alcune indicate figure sintomatiche.»

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.