Sintesi: La realizzazione dell'opera assentita a una distanza inferiore da quella minima legale prevista per le pareti finestrate e le pareti di edifici antistanti reca pregiudizio alla posizione soggettiva della parte ricorrente, suscettibile di essere incisa dal rilascio di un titolo di assenso edilizio illegittimo.
Estratto: «V – Anche sotto il profilo dell'interesse, il ricorso è ammissibile: è fuor di dubbio che la realizzazione dell'opera assentita a una distanza inferiore da quella minima legale prevista per le pareti finestrate e le pareti di edifici antistanti, rechi pregiudizio alla posizione soggettiva della parte ricorrente, suscettibile di essere incisa dal rilascio di un titolo di assenso edilizio illegittimo (cfr.: T.A.R. Salern...
_OMISSIS_ ...n. 15040).»