Legittimità dell'impugnazione del P.R.G.: il conflitto di interessi e i piani perequativi

GIUDIZIO --> INTERESSE AD AGIRE --> STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE --> CONFLITTO DI INTERESSI

Sintesi: Il proprietario di aree comprese nello strumento urbanistico ha interesse a denunciare la violazione dell’art. 78 D. Lgs. 267/2000, laddove provi che l’interesse personale del consigliere, che avrebbe dovuto imporre a quest’ultimo l’astensione, ha arrecato un diretto pregiudizio anche ai propri fondi: in caso contrario, infatti, l’eventuale accoglimento del gravame avrebbe conseguenze soltanto su fondi non di proprietà del ricorrente, e questo non vedrebbe pertanto mutato il regime giuridico dei propri immobili.

Estratto: «Il motivo n. 1, le cui censure risultano pure anticipate nella parte in fatto, va dichiarato inammissibile.Come giustamente rilevato in giurisprudenza (cfr. TAR Lombardia, Milano, II, 17/5/10 n.1526), l’art. 78 del D.Lgs. 267/2000, al comma 4° prevede, nel caso di piani ... _OMISSIS_ ... i quali si sia verificata l’ipotesi di cui al comma 2° del medesimo articolo (vale a dire un conflitto di interessi) che siano annullate le sole parti dello strumento urbanistico per le quali sia stata accertata la correlazione fra il contenuto del medesimo e gli specifici interessi dell’amministratore pubblico e dei suoi parenti. La disposizione del menzionato comma quarto è intesa, dalla più recente giurisprudenza, nel senso che l’eventuale conflitto di interesse dell’amministratore, quand’anche accertato, non travolge l’intero piano urbanistico ma solo le parti ritenute “collegate” all’interesse personale dell’amministratore medesimo, secondo il noto brocardo “utile per inutile non vitiatur”.Di conseguenza, il proprietario di aree comprese nello strumento urbanistico ha interesse a denunciare la violazione dell’art. 78 citato, laddove provi che l’interesse personale del consiglier... _OMISSIS_ ...dovuto imporre a quest’ultimo l’astensione, ha arrecato un diretto pregiudizio anche ai propri fondi. In caso contrario, qualora l’intervento in Consiglio dell’amministratore in conflitto di interessi non abbia avuto alcun effetto sul regime giuridico delle aree dell’esponente, non esiste interesse di quest’ultimo alla denuncia della violazione dell’art. 78, visto che l’eventuale accoglimento del gravame avrebbe conseguenze soltanto su fondi non di proprietà del ricorrente, che non vedrebbe pertanto mutato il regime giuridico dei propri immobili (cfr. pure TAR Lombardia, Brescia, sez. I, 8.7.2009 n. 1461 e Consiglio di Stato, sez. V, 12.6.2009 n. 3744).Orbene, nel caso di specie, i ricorrenti, proprietari tutti di immobili ricadenti in zone diverse dalla C1 (nella quale ricadrebbero gli immobili “beneficiati” dal conflitto d’interessi), non hanno dato concreta ed univoca prova dell’utilità che potreb... _OMISSIS_ ...o dal parziale – parziale in quanto relativo alle sole parti riguardanti i consiglieri in conflitto di interesse - annullamento del PRG, per cui il primo motivo è inammissibile.»

GIUDIZIO --> INTERESSE AD AGIRE --> STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE --> PIANI PEREQUATIVI

Sintesi: Sussiste carenza di interesse ad impugnare la previsione di PRG che, applicando nuovi istituti perequativi, abbia confermato gli indici di fabbricabilità preesistenti, prevedendo nel contempo una quota di edificabilità aggiuntiva futura di cui il proprietario potrà fruire consentendo alla cessione di parte di essa al Comune o corrispondendo un contributo straordinario predeterminato ex ante; ciò in quanto tali prescrizioni incidono su una quota di edificabilità futura ed eventuale rispetto a quella immediatamente e attualmente attribuita ai suoli stessi dallo strumento urbanistico.

Estratto: «Sul punto, è importante sottolineare l... _OMISSIS_ ...u cui insistono le Amministrazioni appellanti, e che non risulta contestata né smentita ex adverso, secondo cui il nuovo P.R.G., nel procedere alla ricognizione delle aree la cui destinazione comporterà l’applicabilità dei nuovi istituti perequativi, ha in partenza confermato gli indici di fabbricabilità previsti per le stesse in base alla disciplina urbanistica previgente, di tal che le nuove previsioni vanno ad affiancarsi, integrandolo, a un assetto sostanzialmente confermativo di quello preesistente.In siffatta situazione appare evidente che, laddove l’Amministrazione avesse omesso di introdurre tali innovative prescrizioni e si fosse limitata a confermare gli indici preesistenti, i proprietari interessati non avrebbero potuto eccepire alcunché a fronte di una tale modalità di esercizio dell’ampia discrezionalità che – come è noto – connota le scelte in materia di pianificazione del territorio, non potendo certo vantare alcuna legittima ... _OMISSIS_ ...n regime più favorevole (è discutibile, invero, che un’aspettativa del genere sarebbe sussistita anche in caso di modifica in pejus rispetto agli indici preesistenti, ma trattasi di ipotesi che in questa sede non è necessario esaminare).Nel caso di specie, la previsione della cessione al Comune di una quota di edificabilità viene introdotta de futuro, in stretta correlazione con la previsione di una quota di edificabilità aggiuntiva di cui il proprietario potrà fruire consentendo alla cessione di parte di essa; analogamente, a norma dell’art. 20 delle N.T.A., il proprietario del suolo potrà fruire di ulteriore edificabilità corrispondendo un contributo straordinario predeterminato ex ante.In altri termini, il pianificatore in questo caso, dopo aver proceduto alla fase statica dell’assegnazione a ciascuna zona della propria destinazione urbanistica e dei relativi indici di edificabilità, ha inteso conferire al P.R.G. anche una dimensione dinamica, idonea... _OMISSIS_ ... possibile evoluzione futura dell’assetto del territorio comunale: in tali prospettive, per quanto concerne la realizzazione di opere pubbliche, urbanizzazioni e infrastrutture, in aggiunta e in alternativa all’imposizione di vincoli su specifici suoli finalizzati a future espropriazioni, per il reperimento dei suoli e delle risorse necessarie sono stati introdotti i meccanismi appena descritti.Incidentalmente, il fatto che le innovative prescrizioni oggetto del presente contenzioso incidano non su edificabilità riconosciuta ai titolari dei suoli, ma su una quota di edificabilità futura ed eventuale rispetto a quella immediatamente e attualmente attribuita ai suoli stessi dallo strumento urbanistico, conferma la valutazione di carenza di interesse all’impugnazione, sopra già espressa. Infatti, una volta acclarato che l’odierno appellato non ha subito alcuna menomazione rispetto alla destinazione impressa al suolo in sua proprietà dal previgente P.... _OMISSIS_ ...mprende quale utilità egli si riprometta di conseguire con l’annullamento di prescrizioni destinate a incidere su una edificabilità aggiuntiva futura ed eventuale: perché se l’utilità auspicata consistesse nel riconoscimento illico et immediate di tale edificabilità aggiuntiva, e quindi nell’aumento sic et simpliciter dell’indice di edificabilità del suolo, è evidente che tale pretesa si scontrerebbe con i poteri, riconosciuti da pacifica giurisprudenza, in ordine all’ampia discrezionalità che connota le scelte pianificatorie, a fronte delle quali il privato non può mai vantare (salvo ipotesi eccezionali che in questo caso non ricorrono) un’aspettativa giuridicamente qualificata a un regime urbanistico più favorevole.»

Sintesi: Il privato ha un interesse strumentale ad impugnare il piano urbanistico perequativo per la contraddizione tra il riconoscimento di una certa quota di edificabilità di principio (con un cert... _OMISSIS_ ...n capo al privato in ordine alla praticabilità di tale quota nell’attuale momento, oltre la quota storicamente riconosciuta), e la contestuale parziale avocazione della stessa alla mano pubblica.

Estratto: «L.1 La difesa del Comune richiama il fondamentale ruolo degli ambiti di compensazione nel contesto delle strategie perequative cui il piano è ispirato.L.1.1 In primo luogo essa eccepisce la carenza di interesse della ricorrente, perché si tratta di una situazione nella quale il proprietario ha l’alternativa fra accogliere la sollecitazione alla cessione gratuita di aree in cambio di edificabilità, ovvero attendere che l’amministrazione proceda in via autoritativa (espropriazione), secondo le priorità degli obiettivi pubblici da realizzare.L’eccezione è infondata.In questa sede viene infatti in rilievo quantomeno un interesse strumentale, che è radicato nella contraddizione tra il riconoscimento di una certa quota di edifica... _OMISSIS_ ...ipio (con un certo affidamento in capo al privato in ordine alla praticabilità di tale quota nell’attuale momento, oltre la quota storicamente riconosciuta), e la contestuale parziale avocazione della stessa alla mano pubblica: interesse strumentale che si esplica nella pretesa a una riconsiderazione della situazione urbanistica dell’area, che potrebbe - in ipotesi - condurre a un assetto anche più vantaggioso per l’interessato.»

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.