L'interesse ad agire dei proprietari dei beni non interessati dal provvedimento ex art. 43 TUE

Sintesi: I proprietari dei beni non interessati dalla realizzazione dell'opera viabilistica hanno interesse ad agire nel ricorso volto all'annullamento del provvedimento ex art. 43 TU destinato all'acquisto della proprietà di altri soggetti; non può escludersi, infatti, che essi abbiano un interesse concreto ed attuale ad impedire la “regolarizzazione” della situazione proprietaria del sedime della strada dalla cui presenza deriva agli stessi il danno conseguente all'automatico operare dei limiti di utilizzazione della proprietà privata propri della fascia di rispetto stradale.

Estratto: «La medesima eccezione, correlata alla ravvisata mancanza di un interesse concreto ed attuale a coltivare il ricorso, non coglie nel segno, invece, con riferimento ai sig.ri Agazzani Enzo (proprietario di terreni espropriati per la realizzazione del tratto veneto del collegamento stradale in questione e non anche di quello lombardo) e Rossi Pi... _OMISSIS_ ...uali non sono stati espropriati dalla Provincia di Mantova, ma hanno sempre lamentato il danno derivante dall'imposizione della fascia di rispetto stradale e dalla presenza della nuova strada.A tale proposito si deve precisare come la posizione dei ricorrenti sia potenzialmente riconducibile alla fattispecie regolamentata dall'art. 44 del D.P.R. 327/01. Essa è totalmente diversa, nei presupposti e nelle conseguenze, da quella oggetto del precedente art. 43. Si tratta, infatti, della previsione di un'ipotesi di risarcimento del danno derivante da attività lecita dell'Amministrazione, la cui ratio è quella di tenere indenne quel proprietario, non espropriato, i cui beni abbiano subito un'effettiva concreta e rilevante perdita di valore per effetto dell'avvenuta realizzazione di un'opera pubblica. Nulla ha a che vedere, quindi, con il ben diverso istituto dell'utilizzazione senza titolo che ha come scopo quello di sanare l'illegittima occupazione di fondi di ... _OMISSIS_ ...privata per la realizzazione di un'opera pubblica, facendo discendere dall'utilizzazione dei beni nel pubblico interesse la legittimazione all'acquisizione degli stessi al patrimonio dell'Amministrazione che li utilizza, a fronte della corresponsione del risarcimento del danno.Dato lo scopo del provvedimento adottato ai sensi dell'art. 43, che è quello di trasferire la proprietà dei beni illegittimamente trasformati ad uso pubblico, correttamente lo stesso non considera, né avrebbe mai potuto considerare la posizione di un proprietario che si pretenda leso dalla sola realizzazione, su proprietà altrui, dell'opera. Tale soggetto, infatti, non potrebbe che pretendere la corresponsione dell'indennizzo previsto dall'art. 44, mediante una richiesta in tal senso formulata all'amministrazione e l'eventuale ricorso al giudice competente che, per conforme e costante giurisprudenza, deve essere individuato nel giudice ordinario.Ciononostante non può conclu... _OMISSIS_ ...renza di interesse dei ricorrenti ad agire nel ricorso in esame, volto all'annullamento di un atto destinato all'acquisto della proprietà appartenente a soggetti diversi dagli stessi; non può escludersi, infatti, che essi abbiano un interesse concreto ed attuale ad impedire, laddove non ne sussistessero i presupposti, la “regolarizzazione” della situazione proprietaria del sedime della strada dalla cui presenza deriva agli stessi il danno conseguente all'automatico operare dei limiti di utilizzazione della proprietà privata propri della fascia di rispetto stradale.Il ricorso presentato dai sig.ri Agazzani Enzo e Rossi Pietro Paolo deve, quindi, essere ritenuto ammissibile.»

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.