La notifica agli intestatari catastali legittima gli effettivi proprietari all'impugnazione tardiva del decreto d'esproprio?

GIUDIZIO --> IMPUGNAZIONE --> TERMINE DECADENZIALE --> PROPRIETARI EFFETTIVI

Sintesi: Una volta che l’Amministrazione procedente abbia ritualmente effettuato le notifiche agli intestatari catastali, la mancata notifica ai proprietari effettivi non può assumere carattere invalidante degli atti stessi o di quelli successivi, né legittima gli effettivi proprietari ad impugnare tardivamente gli atti espropriativi: tale decadenza consegue, a guisa di corollario, al principio per cui la notifica agli intestatari catastali integra conoscenza legale degli atti della procedura espropriativa anche in capo ai proprietari effettivi.

Estratto: «4.3. Va ancora rilevato che, una volta che l’Amministrazione procedente abbia ritualmente effettuato le notifiche agli intestatari catastali, la mancata notifica ai proprietari effettivi non può assumere carattere invalidante degli atti stessi o di quelli successivi, né legittima gli ef... _OMISSIS_ ...tari ad impugnare tardivamente gli atti espropriativi: tale decadenza consegue, a guisa di corollario, al principio per cui la notifica agli intestatari catastali integra conoscenza legale degli atti della procedura espropriativa anche in capo ai proprietari effettivi. Per tale ragione il Collegio ritiene condivisibile la pronuncia del Consiglio di Stato n. 7014 del 30 novembre 2006, richiamata dalla difesa del Comune, che ha affermato il dianzi ricordato principio di diritto.»

GIUDIZIO --> IMPUGNAZIONE --> TERMINE DECADENZIALE --> PROPRIETARI EFFETTIVI --> EREDI

Sintesi: La notifica del decreto di esproprio ad un soggetto di cui l'Amministrazione conosce l'avvenuto decesso non incide sulla legittimità dell'atto, ma impedisce comunque il decorso, nei confronti degli effettivi proprietari, del termine per impugnare, ove non sussistano circostanze idonee a far presumere comunque l’intervenuta loro conoscenza dell'atto ... _OMISSIS_ ...
Estratto: «L’art. 3 comma 2 del T.U. n. 327/2001 dispone: "Tutti gli atti della procedura espropriativa, ivi incluse le comunicazioni ed il decreto di esproprio, sono disposti nei confronti del soggetto che risulti proprietario secondo i registri catastali, salvo che l'autorità espropriante non abbia tempestiva notizia dell'eventuale diverso proprietario effettivo". La norma citata, benché non applicabile alla presente controversia in relazione a quanto previsto dal successivo art. 57 per i procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del T.U., recepisce peraltro un consolidato orientamento giurisprudenziale formatosi nella vigenza della legge n. 865/1971, alla luce del quale va dunque esaminato il caso di cui si discute in questo giudizio. In proposito si rileva quanto segue: il sig. Ugo Tempesti, intestatario catastale, era deceduto in data 1/3/2009; il 19/3/2009 il legale del predetto aveva inviato al Comune di Signa, via fax, una... _OMISSIS_ ... oggetto "Tempesti/Comune di Signa" riguardante aree adiacenti al cimitero comunale, occupate dal medesimo Comune; tale nota era espressamente formulata in nome e per conto dei proprietari degli immobili e, tra gli altri, degli "eredi di Ugo Tempesti: Giannetti Gigliola, Katia Tempesti, Massimo Tempesti". È vero che i terreni di cui alla nota in questione erano diversi da quelli oggetto del decreto di esproprio qui impugnato, ma è indubbio che 40 giorni prima della notifica di tale decreto l'Amministrazione comunale aveva ricevuto una comunicazione da cui si evincevano sia la notizia della morte del sig. Ugo Tempesti, sia l'indicazione dei suoi eredi, subentrati nella proprietà dei beni del de cuius. Anche ad ammettere che potessero residuare dubbi circa la successione nella comunione relativa ai terreni oggetto del presente giudizio, resta il fatto che il Comune di Signa ha notificato il decreto di esproprio ad un soggetto di cui conosceva l'avvenuto... _OMISSIS_ ..., se non incideva sulla legittimità dell'atto, impediva comunque il decorso, nei confronti degli effettivi proprietari, del termine per impugnare, ove non sussistessero circostanze idonee a far presumere comunque l’intervenuta loro conoscenza dell'atto stesso.A questo proposito la circostanza che la notifica del decreto di esproprio sia avvenuta nel luogo di residenza del sig. Ugo Tempesti e della moglie convivente e sia stata ricevuta da quest'ultima non basta per integrare la presunzione di conoscenza del decreto anche da parte dei figli, tenuto conto che i predetti non erano conviventi con i genitori (come risulta dalla dichiarazione di successione ed è comunque incontestato); in proposito il TAR Liguria, sez. I, nella sentenza 9 dicembre 2009 n. 3559 ha evidenziato "come la giurisprudenza abbia espresso il principio secondo il quale la piena conoscenza di un provvedimento amministrativo maturata in capo ad un soggetto possa estendersi anche ad altro sogget... _OMISSIS_ ...enza di determinate condizioni. Tale affermazione è stata espressa in relazione all'ipotesi dei coniugi, per cui la piena conoscenza del provvedimento amministrativo maturata in capo ad un coniuge si presume maturata anche in capo all'altro. Tuttavia la giurisprudenza più avveduta ha posto una serie di condizioni affinché la piena conoscenza del provvedimento amministrativo possa estendersi anche all'altro coniuge. È stato così affermato che i coniugi devono essere conviventi e comproprietari e che devono essere presenti ulteriori elementi tali da potere consentire l'operare di una presunzione semplice (art. 2727 c.c ) che possa fare ritenere la piena conoscenza del provvedimento maturata anche in capo all'altro coniuge". Nel caso in esame il legame familiare non è tra coniugi, bensì tra madre e figli non conviventi con la prima; mancano dunque i presupposti per configurare una presunzione grave, precisa e concordante che consenta di far risalire la co... _OMISSIS_ ...ovvedimento impugnato da parte dei sigg. Katia e Massimo Tempesti alla data del 28/4/2009 o ad altra successiva, tale comunque da escludere la tempestività della notificazione del ricorso.»

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.