La pubblicazione del provvedimento di V.I.A. non integra la piena conoscenza dell'atto

Sintesi: La pubblicazione del solo dispositivo del provvedimento di v.i.a. non è idonea a far decorrere il termine decadenziale di impugnazione, giacché essa non è idonea a integrare la piena conoscenza del contenuto dell'atto impugnato.

Estratto: «6.§.IV°.1. Per gli appellanti, il Tribunale Amministrativo – nonostante la loro opposizione formale -- avrebbe erroneamente dichiarato l’irricevibilità in parte del ricorso n. 333/2007, relativamente all’impugnazione della delibera di G.R. 24 novembre 2006 n. 1327, afferente alla VIA, sul rilievo che il gravame sarebbe stato notificato il 23 aprile 2007, e quindi ben oltre il termine di 60 giorni decorrente dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria (avvenuta il 20 dicembre 2006). In proposito gli stessi appellanti sostengono quanto di seguito riassunto.a) L’espressione dell’articolo 15, comma due, L.R. Liguria n. 38/1998 per cui &ldquo... _OMISSIS_ ...pere di cui agli allegati 2 e 3,è pubblicata sul bollettino ufficiale della Regione Liguria” avrebbe dovuto essere intesa nel senso della necessità di pubblicazione della delibera di G.R. nella sua interezza, con il relativo voto consultivo che ne è parte integrante e sostanziale. La pubblicazione del solo dispositivo – da cui non si poteva comprendere alcunché -- non poteva integrare la piena conoscenza dell’atto, di cui era stata resa nota la sola esistenza.b) La giurisprudenza ha sempre affermato che, ai fini del decorso del termine, occorre la pubblicazione anche della motivazione per cui un estratto sarebbe inidoneo.c) La pubblicazione dell’estratto del dispositivo non faceva sorgere alcun onere impugnatorio. Non essendo la VIA valida ed efficace, questa non era immediatamente lesiva, in quanto era sottoposta alla condizione sospensiva di cui al punto 2.e), secondo cui “il presente provvedimento acquisterà efficacia soltanto dopo il ric... _OMISSIS_ ...squo;atto di accettazione delle prescrizioni da parte del soggetto proponente”.d) L’onere dell’impugnazione del provvedimento di VIA nasce con il provvedimento finale conclusivo del procedimento dalla conferenza dei servizi. Gli interessati avrebbero la facoltà, ma non l’obbligo, di proporre un’impugnazione prima di tale momento. Infatti se il progetto non venisse definitivamente approvato nessuna sfera giuridica potrebbe essere lesa da una VIA inefficace. L’obbligo, nel caso sarebbe sorto solamente a seguito della pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione del 7 febbraio 2007, del provvedimento conclusivo del procedimento.L’assunto è fondato nei sensi che seguono.In linea generale si deve ricordare che, nel sistema precedente l’art. 41, II co. del c.p.a. la pubblicazione di un atto amministrativo nella Gazzetta Ufficiale o nel Bollettino Ufficiale della Regione non poteva, ai fini dell’impugnativa giurisdi... _OMISSIS_ ...are comunque una “piena conoscenza” (cfr. Consiglio Stato sez. III 20 ottobre 2010 n. 1043).Ciò premesso, si deve ancora annotare che, se dall’articolo 15, comma due, L.R. Liguria n. 38/1998 non può ricavarsi l’obbligo dell’integrale pubblicazione della delibera e dei suoi allegati sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria, nondimeno si deve rilevare che la pubblicazione è prevista alla legge sul presupposto che all’adempimento possa conseguire realmente quell’effetto di pubblica notorietà, che costituisce la ragione stessa per cui la stessa è prevista; sicché, al fine di individuare la decorrenza del termine decadenziale per la proposizione del ricorso giurisdizionale, la verifica della piena conoscenza dell'atto lesivo deve essere effettuata in maniera estremamente cauta e rigorosa (cfr. Consiglio di Stato sez. IV 22 maggio 2012 n. 2974). Nel caso concreto in esame la pubblicazione non poteva esser ritenuta sufficiente, pe... _OMISSIS_ ...eva le informazioni necessarie in grado di dare effettiva generale contezza dell’oggetto dell’intervento.Infatti, né dalla motivazione, né dal dispositivo della delibera di G.R. 24 novembre 2006 n. 1327 potevano attingersi in concreto gli elementi essenziali del progetto (numero posti barca, ml. di arenile e mq. oggetto dell’intervento a terra ed in mare; volumetrie da realizzare, ecc. ecc. ) e neppure i fattori fondamentali posti a base della valutazione positiva di compatibilità ambientale.Sul piano sostanziale, quindi, nella fattispecie in esame, la pubblicazione della VIA non poteva integrare affatto alcuna pubblicità opponibile, per l’assoluta carenza degli elementi oggettivi del deliberato in questione. Inoltre la VIA, ancorché positiva, non è effettivamente idonea ad esprimere un giudizio definitivo sul progetto stesso, la cui realizzabilità è resa possibile solo dal rilascio della successiva autorizzazione finale; è questa che costituisce ... _OMISSIS_ ...o lesivo di qualsivoglia posizione di interesse contraria all'evento (cfr. Consiglio di Stato Sez. VI, 14 luglio 2011 n. 4290).In conseguenza hanno ragione gli appellanti allorché sostengono che l’onere dell’impugnazione della VIA sorgeva indefettibilmente con la pubblicazione nel BURL del provvedimento conclusivo del procedimento di concessione demaniale. La delibera n. 1327/2006 non era il provvedimento definitivo (identificabile solo nella successiva concessione demaniale del 1.2.2007), per cui la relativa pubblicazione non implicava l'onere dell'immediata impugnazione nel termine di decadenza dalla data della relativa pubblicazione, essendo al riguardo carenti i requisiti dell'attualità e della concretezza della lesione.In definitiva, la sentenza sul punto deve essere riformata nel senso che il ricorso di primo grado era pienamente ammissibile.»

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.