Il piano delle opere pubbliche è immediatamente impugnabile quando incide sull'interesse dei privati

GIUDIZIO --> IMPUGNAZIONE --> PROGETTAZIONE

Sintesi: Ammettere che tutti gli aspetti definiti dal preliminare non possano essere più contestati una volta divenuto inoppugnabile, configurerebbe una sorta d'inoppugnabilità a formazione progressiva ove, nell’ambito di una stessa opera pubblica, alcuni aspetti progettuali (quelli riconducibili al preliminare) sarebbero inoppugnabili e altri (quelli introdotti per la prima volta dalla progettazione definitiva) sarebbero oppugnabili; meglio allora conservare il livello di progettazione definitivo come soglia avverso la quale devono concentrarsi tutte le impugnative.

Estratto: «Da ultimo il Collegio rileva come la tesi dell’impugnabilità limitata al definitivo oltre a fondarsi su solidi argomenti giuridici sia sostenuta da considerazioni di ordine pratico relative proprio alla effettività della tutela dei terzi. In sostanza ammettere l’impugnabilità diretta del prelimi... _OMISSIS_ ...rebbe conseguentemente ammettere che tutti gli aspetti definiti dal preliminare non possano essere più contestati una volta divenuto inoppugnabile.Si configurerebbe, quindi, una sorta di inoppugnabilità a formazione progressiva ove nell’ambito di una stessa opera pubblica alcuni aspetti progettuali (quelli riconducibili al preliminare) sarebbero inoppugnabili e altri (quelli introdotti per la prima volta dalla progettazione definitiva) sarebbero oppugnabili con una confusione notevole nel caso in cui, come normalmente accade, i successivi livelli di progettazione trovassero il loro fondamento nel livello progettuale precedente.Meglio allora conservare il livello di progettazione definitivo come soglia avverso la quale devono concentrarsi tutte le impugnative.»

Sintesi: L’approvazione del progetto preliminare di un’opera pubblica non è atto direttamente lesivo e non è dunque autonomamente impugnabile, mentre lo è l’approvazione... _OMISSIS_ ...efinitivo, che – contenendo la dichiarazione di pubblica utilità – imprime al bene privato quella particolare qualità o utilità pubblica che lo rende assoggettabile alla procedura espropriativa, sì che solo esso rende attuale l’eventuale lesione derivata da vizi riferibili all’approvazione del progetto preliminare.

Estratto: «Per costante giurisprudenza, l’approvazione del progetto preliminare di un’opera pubblica non è atto direttamente lesivo e non è dunque autonomamente impugnabile, mentre lo è l’approvazione del progetto definitivo, che – contenendo la dichiarazione di pubblica utilità – imprime al bene privato quella particolare qualità o utilità pubblica che lo rende assoggettabile alla procedura espropriativa, sì che solo esso rende attuale l’eventuale lesione derivata da vizi riferibili all’approvazione del progetto preliminare (v., ex multis, TAR Campania, Salern... _OMISSIS_ ...vembre 2007 n. 2482). La circostanza, quindi, che risultava all’epoca intervenuta solo l’approvazione del progetto preliminare e che, quanto alla revisione della disciplina urbanistica, emergeva la mera adozione della variante al POC – mentre l’entrata in vigore della stessa sarebbe seguita solo all’approvazione e alla pubblicazione del relativo avviso nel bollettino ufficiale regionale (v. art. 34, co. 8 e 9, della legge reg. n. 20/2000) –, induce il Collegio a considerare insussistente in quel momento un onere di impugnativa di atti che non avevano ancora prodotto effetti pregiudizievoli per l’interesse individuale azionato.»

GIUDIZIO --> IMPUGNAZIONE --> PROGETTAZIONE --> ELENCO TRIENNALE E AGGIORNAMENTO ANNUALE

Sintesi: L’inserimento di un’opera pubblica nel programma triennale incide sull’interesse dei privati per il fatto che l’opera stessa fino al momento... _OMISSIS_ ...usione nell’atto di programmazione in parola non è realizzabile mentre, successivamente a tale determinazione, ne è doverosa la realizzazione nel triennio secondo l’ordine di priorità del programma approvato e con le disponibilità finanziarie specificamente apprestate. Ne consegue l'immediata lesività del relativo provvedimento.

Estratto: «Neppure può dubitarsi della immediata lesività delle predette deliberazioni.Sul punto, giova rammentare che, con la richiamata deliberazione giuntale n. 34/2002 l’amministrazione ha modificato il programma triennale delle opere pubbliche inserendovi il progetto di ampliamento cimiteriale. Orbene, secondo l’orientamento espresso dal Consiglio di Stato (Sez. V, 23 ottobre 2002 n. 5824) e da questa Sezione (T.A.R. Campania, Napoli, Sez. VIII, 16 dicembre 2011 n. 5876), l’inserimento di un’opera pubblica nel programma triennale incide sull’interesse dei privati per il fatto che... _OMISSIS_ ...contestata fino al momento della sua inclusione nell’atto di programmazione in parola non era realizzabile mentre, successivamente a tale determinazione, ne è doverosa la realizzazione nel triennio secondo l’ordine di priorità del programma approvato e con le disponibilità finanziarie specificamente apprestate. Si è quindi osservato che, con l’inserimento dell’opera nel programma di opere pubbliche, la valutazione decisiva sulla utilità e fattibilità della medesima da parte dell’ente locale vi è stata e la comunità locale deve prendere atto che una certa quantità di risorse finanziarie, personali ed organizzative dell’amministrazione locale è destinata a questa priorità, anziché ad altre opere ed interventi pur richiesti ma cionondimeno esclusi dalla programmazione e quindi, almeno temporaneamente, dalla realizzazione. Non si tratta, quindi, di un’attività meramente interna degli organi comunali di programmazione finanziaria e di... _OMISSIS_ ...one della spesa, ma invece di un atto fondamentale di individuazione degli obiettivi concreti da raggiungere da parte degli organi di governo dell’ente, cui corrisponde la facoltà di verifica dei cittadini, singoli o associati, sulla congruità e correttezza delle scelte effettuate.Parimenti rivestiva immediata portata lesiva la deliberazione giuntale n. 252/2002 con la quale, come si è visto, veniva dichiarata la pubblica utilità dell’opera.»

Sintesi: L'inserimento di un’opera pubblica nel programma triennale incide sull’interesse dei privati per il fatto che l’opera fino al momento della sua inclusione nell’atto di programmazione in parola non era realizzabile mentre, successivamente a tale determinazione, ne è doverosa la realizzazione nel triennio secondo l’ordine di priorità del programma approvato e con le disponibilità finanziarie specificamente apprestate. Detto piano delle opere pubbliche è pertant... _OMISSIS_ ...e impugnabile.

Estratto: «Orbene, in ordine alla ammissibilità dell’impugnazione della programmazione triennale delle opere pubbliche, si registrano due contrapposti orientamenti in giurisprudenza.Secondo un primo indirizzo (T.A.R. Sicilia, Catania, 16 gennaio 2007 n. 76; T.A.R Umbria, 1 ottobre 2001 n. 499), il programma triennale delle opere pubbliche, già previsto dall’art. 14 L. 109/94 ed attualmente dall’art. 128 D.Lgs. 163/2006, non è uno strumento di pianificazione urbanistica e di governo del territorio; non si sovrappone agli strumenti urbanistici esistenti mutandone le previsioni, non elimina i vincoli eventualmente gravanti sui suoli considerati e, per quanto rileva ai fini del presente giudizio, non produce a sua volta vincoli espropriativi a carico dei privati proprietari delle aree interessate. Secondo tale opzione ermeneutica, si tratta di uno strumento di pianificazione e razionalizzazione della spesa nonché delle ne... _OMISSIS_ ...omunità sotto il profilo della realizzazione degli interventi pubblici e, conseguentemente, delle relative priorità, prevedendo come prioritari i lavori di manutenzione, di recupero del patrimonio esistente, di completamento dei lavori già iniziati, i progetti esecutivi approvati, nonché gli interventi per i quali ricorra la possibilità di finanziamento con capitale privato maggioritario (cfr. art. 14, terzo comma, L. 109/94 e art. 128, terzo comma, D.Lgs. 163/2006). Quindi, una volta approvato, il programma triennale non produce effetti giuridici favorevoli o sfavorevoli nei confronti di terzi, trattandosi di atto che vincola unicamente il Comune che dovrà attenersi all'ordine di priorità ivi stabilito. Ad analoghe conclusioni perviene altro indirizzo interpretativo secondo cui l'approvazione del programma triennale e l'inserimento in esso di un'opera pubblica non sono atti di natura provvedimentale di per sé lesivi delle posizioni dei privati (T.A.R. Puglia, Bari, Sez.... _OMISSIS_ ...010 n. 3401).Secondo altro orientamento (Consiglio di Stato, Sez. V, 23 ottobre 2002 n. 5824), che il Collegio ritiene di preferire, l’inserimento di un’opera pubblica nel programma triennale incide sull’interesse dei privati per il fatto che l’opera contestata fino al momento della sua inclusione nell’atto di programmazione in parola non era realizzabile mentre, successivamente a tale determinazione, ne è doverosa la realizzazione nel triennio secondo l’ordine di priorità del programma approvato e con le disponibilità finanziarie specificamente apprestate. Si è quindi osservato che, con l’inserimento dell’opera nel programma di opere pubbliche, la valutazione decisiva sulla utilità e fattibilità della medesima da parte dell’ente locale vi è stata e la comunità locale deve prendere atto che una certa quantità di risorse finanziarie, personali ed organizzative dell’amministrazione locale è destinata a questa prio... _OMISSIS_ ...d altre opere ed interventi pur richiesti ma cionondimeno esclusi dalla programmazione e quindi, almeno temporaneamente, dalla realizzazione. Non si tratta, quindi, di un’attività meramente interna degli organi comunali di programmazione finanziaria e di razionalizzazione della spesa, ma invece di un atto fondamentale di individuazione degli obiettivi concreti da raggiungere da parte degli organi di governo dell’ente, cui corrisponde la facoltà di verifica dei cittadini, singoli o associati, sulla congruità e correttezza delle scelte effettuate.Nello stesso senso si è osservato che il piano triennale delle opere pubbliche è immediatamente impugnabile, con la precisazione che, tuttavia, la possibilità di gravare il predetto piano è limitata al primo inserimento dell'opera nel suo ambito: viceversa, nei casi in cui il piano triennale si limita a registrare un'opera già prevista in precedenti atti di programmazione e della quale è stato già approvato il progetto... _OMISSIS_ ...a relativa variante urbanistica, la sua impugnazione non può costituire l'occasione per proporre nuove censure afferenti la localizzazione urbanistica dell'opera o la dichiarazione di pubblica utilità (T.A.R. Lombardia Milano, Sez. III, 9 febbraio 2010 n. 315).»

Sintesi: L’approvazione del programma triennale delle opere pubbliche e l’inserimento in esso di un’opera pubblica, non sono atti di natura provvedimentale di per sé lesivi delle posizioni dei privati, così come anche l’approvazione di un’opera pubblica, ove l’atto rimanga nella sfera gestionale dell’amministrazione.

Estratto: «Peraltro, l’approvazione del programma triennale delle opere pubbliche e l’inserimento in esso di un’opera pubblica, non sono atti di natura provvedimentale di per sé lesivi delle posizioni dei privati, così come anche l’approvazione di un’opera pubblica, ove... _OMISSIS_ ...a nella sfera gestionale dell’amministrazione.Né tali atti, contrariamente a quanto assume la difesa del Comune, esprimono il persistere dell’interesse dell’ente espropriante alla realizzazione dell’opera pubblica e più propriamente del campo sportivo, non rilevando nella fattispecie della retrocessione totale, l’intenzione dell’ente di realizzare l’opera pubblica, ma l’esecuzione dell’opera nel tempo concesso dalla legge.»

Sintesi: Nessuna efficacia immediatamente lesiva può avere l’inserimento dell’opera nel programma delle opere pubbliche insieme al relativo studio di fattibilità, posto che il predetto atto ha una natura meramente programmatica.

Estratto: «Nessuna efficacia immediatamente lesiva può, inoltre, avere l’inserimento dell’opera nel programma delle opere pubbliche insieme al relativo studio di fattibilità, posto che il predetto atto ha una... _OMISSIS_ ...te programmatica.»

Sintesi: Non è atto immediatamente lesivo e come tale non è impugnabile, l’atto di approvazione del piano triennale dei lavori pubblici.

Estratto: «2.1-...


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