Improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse al rilascio della concessione demaniale

Sintesi: Il sopravvenuto rilascio della concessione demaniale comporta l'improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse del ricorso proposto avverso l'ingiunzione di sgombero.

Estratto: «Con la memoria conclusiva, depositata l'8.11.2010, il ricorrente fa presente che, in data 25.6.2003, il comune di Genova gli ha successivamente rilasciato nuova concessione per l'occupazione dell'area, sicché sarebbe cessata la materia del contendere.Ciò posto, insiste sulla condanna alle spese in virtù del principio della soccombenza virtuale.Alla pubblica udienza del 9.12.2010 la causa è stata trattenuta dal collegio per la decisione.Dalle conclusioni rassegnate dal ricorrente, che insiste per la dichiarazione della cessazione della materia del contendere, discende l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse alla decisione della causa (argomenta ex art. 84 u.c. c.p.a.).Quanto al regolamento delle spese di giud... _OMISSIS_ ...a che, anche a prescindere dalla circostanza che (come dedotto dalla difesa del comune di Genova) il ricorrente è stato dichiarato decaduto dal nuovo titolo concessorio, è pacifico che, alla data di emanazione dell'atto (27.11.2002), il ricorrente non potesse vantare un titolo idoneo a giustificare l'occupazione dell'area demaniale (essendo la precedente concessione scaduta dal 31.12.1997), non essendo idonea a tal fine la presentazione di istanza per una nuova concessione.»

Sintesi: La mancata impugnazione del diniego di sanatoria per abusiva occupazione di bene demaniale determina l'improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse del ricorso avverso l'ingiunzione di sgombero.

Estratto: «Il 30/5/1995, l'amministrazione ingiungeva lo sgombero degli immobili.Tale ultimo provvedimento era impugnato dalla ricorrente per una serie di censure, la cui rassegna è in questa sede ultronea per i motivi di cui appresso si di... _OMISSIS_ ...bunale adito, in esito alla fase cautelare sospendeva l'efficacia del provvedimento impugnato sino all'adozione delle doverose determinazione in ordine alla domanda di concessione in sanatoria, sopra citata.Indi, l'amministrazione, ottemperando all'ordinanza cautelare, con provvedimento del 26/9/1995, rigettava la domanda sul presupposto delle gravi irregolarità verificatisi durante la gestione dell'immobile da parte della Cooperativa.Il provvedimento da ultimo citato non veniva impugnato dalla ricorrente.All'udienza del 17 novembre 2010, la causa è stata trattenuta in decisione.Il ricorso è improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse.A seguito dell'ordinanza cautelare del 26/7/1995 con la quale il collegio aveva sospeso l'efficacia del provvedimento impugnato “sino all'adozione delle doverose determinazione in ordine alla domanda di concessione in sanatoria”, l'amministrazione ha provveduto rigettando l'istanza.La mancata sottoposizion... _OMISSIS_ ...a del nuovo provvedimento non può che determinare il venir meno dell'interesse del ricorrente in ordine all'annullamento degli atti pregressi, essendo, il provvedimento citato, idoneo a definire totalmente l'assetto di interessi fra le parti.»

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.