Impugnazione del decreto di occupazione d'urgenza

GIUDIZIO --> IMPUGNAZIONE --> DECRETO DI OCCUPAZIONE

Sintesi: Il decreto di occupazione si pone come un atto che si limita ad anticipare gli effetti del successivo decreto di esproprio; in sede d'impugnazione del decreto di occupazione d’urgenza possono essere fatte valere contestazioni in ordine alle modalità con cui è stata posta in essere la suddetta anticipazione degli effetti ovvero alla necessità dell’anticipazione stessa degli effetti, ma non anche censure connesse alla scelta dell’area da espropriare, effettuata a monte al momento della dichiarazione di pubblica utilità.

Estratto: «Peraltro, nell’esposizione delle proprie ragioni, parte ricorrente sembra confondere il piano della rispondenza e funzionalità dell’occupazione rispetto alle esigenze del progetto con quello della razionalità e proporzionalità delle scelte progettuali effettuate nell’individuazione dell’area da espropr... _OMISSIS_ ... della localizzazione dell’area su cui l’opera andrà ad insistere.La lamentata mancata considerazione della preesistente utilizzazione dell’area di proprietà dei ricorrenti di cui è prevista l’espropriazione e delle conseguenze che la realizzazione dell’opera avrà sulla parte residua della proprietà, integra, infatti, una censura che avrebbe dovuto essere mossa nei confronti dell’approvazione del progetto esecutivo dell’opera e della conseguente dichiarazione di pubblica utilità e non anche dell’impugnato decreto di occupazione d’urgenza preordinata all’espropriazione. Quest’ultimo provvedimento, infatti, non può, per sua stessa natura, che avere ad oggetto le aree di cui il progetto esecutivo (atto presupposto) ha previsto l’ablazione: è questo, quindi, il provvedimento effettivamente lesivo delle legittime pretese di parte ricorrente alla conservazione della proprietà e rispetto a cui il decreto di... _OMISSIS_ ... pone come un atto che si limita ad anticipare gli effetti del successivo decreto di esproprio che costituirà titolo idoneo al trasferimento della proprietà individuata, nella sua collocazione ed estensione, dalla dichiarazione di pubblica utilità.In sede di impugnazione del decreto di occupazione d’urgenza potrebbero, quindi, essere fatte valere contestazioni in ordine alle modalità con cui è stata posta in essere la suddetta anticipazione degli effetti ovvero alla necessità dell’anticipazione stessa degli effetti, ma non anche, come avviene, invece, nel caso di specie, censure connesse alla scelta dell’area da espropriare, effettuata a monte al momento della dichiarazione di pubblica utilità.Non può, quindi, trovare accoglimento la prima doglianza che vorrebbe far discendere l’illegittimità del provvedimento impugnato dalla mancata considerazione dello stato dei luoghi e degli interessi imprenditoriali coinvolti.»

GIUDIZIO -... _OMISSIS_ ...ONE --> DECRETO DI OCCUPAZIONE --> PER ASSENZA PARTICOLARE URGENZA

Sintesi: Qualora dell’urgenza dell’avvio dei lavori e della conseguente necessità di procedere all’occupazione ai sensi dell’art. 22 bis del DPR n. 327/2001 si sia dato atto già nel provvedimento di approvazione del progetto definitivo, la censura con cui si contesta la sussistenza del presupposto della particolare urgenza necessario ai fini dell’occupazione dei terreni deve essere svolta in sede di impugnazione di quel provvedimento, con conseguente tardività se proposta avverso il decreto di occupazione.

Estratto: « 6.- Con l’ultima censura, anch’essa formulata solo nel ricorso n. 972/2012, i ricorrenti contestano la sussistenza del presupposto della particolare urgenza necessario ai fini dell’occupazione dei terreni prima dell’adozione del decreto di esproprio.La censura è inammissibile, prima ancora che i... _OMISSIS_ ...issibile (per tardività) perché dell’urgenza dell’avvio dei lavori e della conseguente necessità di procedere all’occupazione ai sensi dell’art. 22 bis del DPR n. 327/2001 s’era dato atto già nel provvedimento n. 97/2009 di approvazione del progetto definitivo, e quindi tale censura doveva essere svolta in sede di impugnazione di quel provvedimento (mentre è stata introdotta soltanto con il ric. 972/2012); infondato perché le ragioni dell’urgenza risultano chiaramente evidenziate nell’impugnato decreto n. 2/2012 “per relationem” all’istanza 5.4.2012 del responsabile del procedimento espropriativo, in atti.»

GIUDIZIO --> IMPUGNAZIONE --> DECRETO DI OCCUPAZIONE --> SCELTA TRA OCCUPAZIONE PERMANENTE E TEMPORANEA

Sintesi: I vizi relativi alla scelta di sottoporre i terreni già assoggettati a vincolo preordinato all'espropriazione ed a dichiarazione di P.U., ad occupazione... _OMISSIS_ ... la realizzazione dell’opera pubblica ex art. 22 bis DPR 327/2001, piuttosto che ad altro di natura temporanea ex art. 49 TU, non possono essere fatti valere nei confronti del provvedimento di occupazione, sindacabile unicamente per la mancanza dei presupposti prescritti dal citato art. 22 bis, bensì nei confronti dei provvedimenti impositivi del vincolo e comportanti dichiarazione di PU, che ai beni medesimi hanno attribuito funzione strumentale alla realizzazione dell’opera pubblica piuttosto che quella peculiare dell'art. 49 TU.

Estratto: «Laddove i proprietari non hanno rivolto (neppure in questo giudizio) alcuna censura nei confronti dei menzionati provvedimenti impositivi del vincolo e contenenti la dichiarazione di P.U. dei loro fondi: formulandole invece contro il provvedimento 1/2005 che ha disposto l'occupazione d'urgenza, peraltro in base alla tautologica affermazione che "emergeva con tutta chiarezza che le aree d... _OMISSIS_ ...rano state espropriate per una esigenza temporanea ovvero quella di estrarre materiali da costruzione" (pag. 7 - 8); e muovendo dal presupposto erroneo che l'espropriazione e l'occupazione ad essa preordinate siano consentite per l'acquisizione dei soli terreni da trasformare irreversibilmente nell'opera pubblica e non anche delle aree strumentali e serventi rispetto a quest'ultima e comunque destinate ad assolvere alla funzione loro assegnata nel progetto:quale esemplificativamente quella, dedotta dal Consorzio, di attuare la riqualificazione ambientale delle aree circostanti alla programmata diga.4. L'occupazione temporanea preordinata all'espropriazione, come rilevato sia pure in modo succinto dalla decisione impugnata ed affermato più volte da queste Sezioni Unite (cfr. sent. 3940/19(Ndr: testo originale non comprensibile) e 493/1998), già prevista (a seguito della L. 18 dicembre 1879, n. 5188) dalla L. n. 2359 del 1865, art. 71, comma 1, ultima parte, ha il suo... _OMISSIS_ ...lla necessità per l'Amministrazione di disporre dell'immobile per eseguirvi lavori relativi ad opere pubbliche dichiarate urgenti ed indifferibili. Ed è disposta allorquando, mentre è stata eseguita la programmazione dell'opera pubblica dichiarata urgente ed indifferibile da realizzare in un'area, non è stata completata la procedura per il perfezionamento dei negozi giuridici di acquisizione della proprietà dell'area; è finalizzata, appunto, a consentire all'Amministrazione di conseguire l'immediato possesso dell'area e di superare, in questo modo, i tempi necessari per conseguirne la disponibilità all'esito del procedimento espropriativo.Con la conseguenza che si tratta di una occupazione rispetto alla quale, da un canto, la legittimità del possesso da parte della pubblica amministrazione è limitata nel tempo; dall'altro, però presuppone quale ipotesi normale ed ordinaria che nel suo corso l'Amministrazione acquisti la proprietà dell'immobile e, di converso, il propriet... _OMISSIS_ ...cquisti il godimento.In concreto, l'urgenza che determina e legittima l'occupazione non è più quella (originariamente prevista) connessa alla necessità per l'Amministrazione di fronteggiare tempestivamente o situazioni di emergenza causate da calamità, forza maggiore, ovvero specifiche situazioni obbiettive. E' costituita, invece, dalla durata del procedimento previsto in via ordinaria per l'espropriazione dell'area sulla quale deve essere realizzata l'opera pubblica, e mira ad annullare l'effetto della durata attraverso l'attribuzione, all'Amministrazione, del potere di dar comunque immediato inizio ai lavori in virtù della piena disponibilità dell'area: dunque, nella sostanza, mira ad una anticipazione degli effetti del provvedimento di espropriazione.Vale a dire che, come questa Corte ha altra volta enunciato, questa figura occupazionale nel sistema previgente al T.U. è divenuta uno strumento generale (e per certi versi) necessitato per consentire all'Amministrazione ... _OMISSIS_ ...'esecuzione dell'opera pubblica, rendendone possibile il sollecito inizio grazie all'anticipata immissione in possesso dei fondi occorrenti prima ancora che il procedimento espropriativo pervenga alla sua naturale conclusione con la pronuncia del provvedimento ablativo (v. Cass., sez. un. 10 giugno 1988 n. 6222, 22 settembre 1984 n. 4816).Vero è che nell'originario testo del D.P.R. n. 327 del 2001, il legislatore non aveva più previsto detto istituto considerato non più congruo e coerente con le sostanziali riforme del settore, volte a consentire rapidamente la realizzazione dell'opera dopo la dichiarazione di p.u., ed era ritornato alla regola peculiare della L. n. 2359 del 1865, per cui alla dichiarazione di p.u. deve eseguire di norma l'emanazione del decreto di espropriazione (per la quale ha assegnato un termine di 5 anni).Ma il D.Lgs. n. 302 del 2002, successivo art. 1, ha reintrodotto - con l'aggiunta dell'art. 22 bis - "l'occupazione d'urgenza preordinata al... _OMISSIS_ ...t; con la medesima funzione assunta nel sistema previgente, in cui la temporaneità, non è più correlata alla restituzione dell'immobile al proprietario, che, in effetti, nell'intima logica dell'istituto non è prevista né prevedibile: perciò escludendo in radice la sostanziale costruzione dei ricorrenti secondo cui l'occupazione di urgenza preordinata alla espropriazione di cui all'art. 22 bis, sia un istituto caratterizzato in modo essenziale da autonomia funzionale rispetto all'espropriazione formale ed alla pregressa dichiarazione di p.u.; per la quale, occupazione preliminare ed espropriazione danno vita a due categorie contrapposte non interferenti e non interagenti tra loro.Al contrario le Sezioni Unite devono ribadire il collegamento funzionale tra le figure ablatorie dell'occupazione preliminare e della espropriazione, nonché tra di esse e la dichiarazione di p.u. che ne costituisce il necessario presupposto legittimante; il quale significa da un lato che il ... _OMISSIS_ ...r l'occupazione preliminare ha mantenuto la sua funzione di momento normale del procedimento di espropriazione, di cui costituisce un sub procedimento subordinato alla condizione che "l'avvio dei lavori rivesta carattere di particolare urgenza, tale da non consentire, in relazione alla particolare natura delle opere, l'applicazione delle disposizioni di cui all'art. 20, commi 1 e 2". Ma dall'altro che la ricorrenza a detto istituto può essere sindacata unicamente per la mancanza di detto presupposto (Cons. St. 4^, 2459/2008; 3696/2007; 3007/2006) - qui invece neppure contestato dai ricorrenti - e non anche per aver interessato proprio i terreni già assoggettati a vincolo preordinato all'espropriazione, nonché alla dichiarazione di P.U. e perciò destinati ad occupazione permanente per la realizzazione della preventivata opera pubblica: in quanto i vizi relativi alla scelta di detto vincolo piuttosto che ad altro di natura realmente temporanea, alla diversa funzi... _OMISSIS_ ... essi attribuita dall'espropriante, di estrarre materiali per la costruzione della diga, nonché la sostanziale violazione dell'occupazione temporanea di cui al successivo art. 49, funzionale all'approvvigionamento di materiali, all'impianto di cantieri ovvero alla fruizione di altre utilità necessarie all'esecuzione di un'opera pubblica, che deve cadere necessariamente su aree ad essa estranee e postulare come normale la restituzione del bene una volta venuta meno la necessità per cui è stata disposta, potevano e dovevano necessariamente essere fatti valere nei confronti delle Delib. n. 3 del 2004, del Consorzio contenente la riapprovazione della dichiarazione di P.U. nonché di quelle 27 settembre - 28 dicembre di approvazione della variante che a questi immobili avevano attribuito funzione strumentale alla realizzazione della diga piuttosto che quella peculiare dell'art. 49.In definitiva una volta intervenuti i provvedimenti di apposizione del vincolo preordinato all'es... _OMISSIS_ ...di approvazione del progetto recante la dichiarazione di P.U. che destinavano i terreni M.- F. alla realizzazione dell'opera pubblica, la prosecuzione della procedura ablativa comportava la possibilità di un'alternativa circa il titolo definitivo (decreto di espropriazione o contratto di cessione volontaria) o temporaneo (occupazione di urgenza ex art. 22 bis, in attesa dell'adozione del decreto ablativo) con cui conseguirne l'acquisizi...


...continua.  Qui sono visibili 14000 su 14578 caratteri complessivi dell'articolo.

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi giurisprudenziali estrapolate da un nostro codice o repertorio. Il cliente può acquistare il semplice articolo così come appare in questa pagina, senza gli omissis e senza la limitazione quantitativa. Nel caso occorrano informazioni più complete, si invita ad acquistare il codice o repertorio, dove le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle sentenze a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare. 

Acquista per soli 7,00 € l'articolo, che ti verrà inviato via mail e che potrai scaricarti dalla tua area privata nella sua interezza e senza omissis.

Acquista articolo

L’articolo sopra riportato è composto da contenuti tratti da questo prodotto (in formato PDF) acquistabile e scaricabile con pochi click. Si invita a scaricarsi il sampler gratuito per constatare l'organizzazione dei contenuti.

pdf 3048 pagine in formato A4

45,00 €