Il "travisamento del fatto" all'origine del ricorso per Cassazione

GIUDIZIO --> IMPUGNAZIONE --> DECISIONE GIUDIZIALE --> CORTE DI CASSAZIONE --> ACCERTAMENTO DI FATTO --> CONTRATTI, INTERPRETAZIONE

Sintesi: La Corte di cassazione è autorizzata a svolgere il riesame dell'accertamento, compiuto dai giudici di merito, della comune intenzione negoziale delle parti, a condizione che risultino violate regole di ermeneutica ovvero che sussistano nel percorso argomentativo del giudice carenze motivazionali.

Estratto: «Con il primo motivo di ricorso si lamenta violazione o falsa applicazione degli artt. 1362, 1363, 1366 e 1371 cod. civ. ed omessa, insufficiente e contraddittoria motivazione circa un punto decisivo della controversia. La decisione della Corte di merito si sarebbe basata su di un dato di fatto errato, acriticamente ricavato dalle conclusioni cui era pervenuto il c.t.u., secondo cui la potenzialità edificatoria a disposizione della società Belvedere non sarebbe stata sfruttata int... _OMISSIS_ ...ve, in realtà, gli indici da valutare non sarebbero stati quelli dello strumento urbanistico generale, ma quelli, più specifici, del piano di lottizzazione, che prevedeva indici diversi ed inferiori ovvero una volumetria definita, come emergerebbe dai pareri dell'Ufficio Urbanistica del 31 agosto e del 19 dicembre 1968. La Commissione Edilizia si sarebbe determinata a rilasciare parere favorevole al progetto di edificazione in considerazione del fatto che la Belvedere proponeva di cedere alla Provincia un'area da utilizzarsi per l'ampliamento dei servizi di protezione civile e, in particolare, della locale caserma dei Vigili del Fuoco. Dunque, la cessione dell'area sarebbe stata in stretta dipendenza dall'assentimento del progetto. In tale ottica, la previsione di un vincolo di inedificabilità avrebbe costituito il presupposto formale per il rilascio della concessione alla Belvedere, il cui intervento non avrebbe potuto essere assentito ove al terreno in questione fosser... _OMISSIS_ ...ettive potenzialità edificatorie a fini privati, per violazione degli indici della lottizzazione. Non vi sarebbe stato ostacolo, invece, alla realizzazione di un'opera pubblica o di interesse pubblico, a presidio del quale la clausola inerente al vincolo di inedificabilità sarebbe stata posta. Il motivo è infondato.Esso è sostanzialmente volto ad affermare che con il negozio in questione non sarebbe stata costituita una servitù, ma si sarebbe solo evidenziato il vincolo di inedificabilità imposto per consentire l'edificazione privata sulla parte residua del lotto, ed a pervenire alla conclusione che la vendita sarebbe stata una condizione imposta per il rilascio della concessione.In tal modo, esso ìmpinge nella interpretazione del contratto, risolvendosi nel tentativo di provocare un riesame dell'accertamento, compiuto dai giudici di merito, della comune intenzione delle parti: attività che questa Corte è autorizzata a svolgere a condizione che risultino violate r... _OMISSIS_ ...utica ovvero che sussistano nel percorso argomentativo del giudice carenze motivazionali.Sotto il primo profilo, la ricorrente non ha assolto l'onere di indicare specificamente il punto e il modo in cui il giudice si sarebbe discostato dai principi dettati dall'art. 1362 e segg. cod. civ. (v., sul punto, tra le altre, Cass., sentt. n. 12446 del 2006, n. 16132 del 2005, 9504 del 2004).Dal punto di vista motivazionale, non si ravvisano carenze né contraddizioni nel ragionamento che ha condotto la Corte di merito al proprio convincimento sulla esistenza della servitù, correttamente desunta dal contenuto dell'atto di cui si tratta, senza tenere conto di documenti provenienti da terzi.In particolare, la Corte di merito ha ritenuto insussistente la denunciata incompatibilità tra la volontà della Provincia, espressamente dichiarata nel contratto, di ampliare la caserma dei Vigili del Fuoco ed il vincolo, con lo stesso assunto, a non edificare - contrasto che, nella prospettazio... _OMISSIS_ ...cia appellante, attuale ricorrente, sarebbe venuto meno interpretando il vincolo come limitato alla sola edilizia privata, osservando che l'ampliamento della caserma si sarebbe potuto realizzare anche a prescindere da un'attività edificatoria (togliendo così ogni valore di dato ermeneuticamente rilevante alla volontà esplicitata della Provincia di realizzare tale ampliamento), ed inoltre manifestando il convincimento, sulla base delle risultanze della c.t.u., che la società Belvedere non avesse esaurito gli standards edilizi, con conseguente possibilità per la Provincia di utilizzare gli indici per l'ampliamento in altezza della caserma. Ed inoltre, la Corte territoriale ha valorizzato il dato della sostanziale gratuità della cessione, ritenendo ragionevolmente ad esso correlato quello del vincolo dì inedificabilità.In presenza di una così esauriente motivazione del percorso logico- giuridico seguito per pervenire alla sua conclusione, nessuna censur... _OMISSIS_ ...ssa, sotto il profilo esaminato, alla Corte territoriale»

GIUDIZIO --> IMPUGNAZIONE --> DECISIONE GIUDIZIALE --> CORTE DI CASSAZIONE --> ACCERTAMENTO DI FATTO --> TRAVISAMENTO

Sintesi: Il travisamento del fatto non può costituire motivo di ricorso per cassazione, poiché, risolvendosi in un'inesatta percezione da parte del giudice di circostanze presupposte come sicura base del suo ragionamento, in contrasto con quanto risulta dagli atti del processo, costituisce un errore denunciabile con il mezzo della revocazione ex art. 395 n. 4 c.p.c..

Estratto: «4.1. Nella fattispecie la ricorrente ha fatto valere anche il vizio di motivazione dell'impugnata sentenza, assumendo che contrariamente a quanto affermato dalla sentenza, che su tale elemento fattuale si fonda, non vi è nel ricorso alcuna dichiarazione confessoria sulla quota dell'area in questione allo stesso livello di quella del lago (m. 191,20), men... _OMISSIS_ ...l contrario dal ricorso (ml. 193,20).4.2. La censura è inammissibile perché si risolve in una censura di travisamento del fatto.Il travisamento del fatto non può costituire motivo di ricorso per cassazione, poiché, risolvendosi in un'inesatta percezione da parte del giudice di circostanze presupposte come sicura base del suo ragionamento, in contrasto con quanto risulta dagli atti del processo, costituisce un errore denunciabile con il mezzo della revocazione ex art. 395 c.p.c., n. 4, (Cass. 10/03/2006, n. 5251; Cass. 20/06/2008, n.16809; Cass. 30.1.2003, n. 1512; Cass. 27.1.2003, n. 1202.).»

Sintesi: La denuncia di un travisamento di fatto, quando attiene ai fatto che sarebbe stato affermato in contrasto con la prova acquisita, costituisce motivo di revocazione e non di ricorso per cassazione importando essa un accertamento di merito non consentito in sede di legittimità.

Estratto: «Con il quarto motivo i ricorrenti denunciano v... _OMISSIS_ ...one sostenendo che le fessurazioni esistenti all'interno dell'appartamento di essa P.C. sono state evidenziate dalla seconda relazione dei c.t.u. e dalle ivi allegate riproduzioni fotografiche. Il c.t.u. ha quindi confermato - e non smentito come affermato nella sentenza impugnata - quanto già rilevato in sede di accertamento tecnico preventivo. Di tali lesioni il c.t.u. non ha dato una spiegazione con conseguente necessità del richiesto supplemento di consulenza tecnica al fine di verificare l'eziologia del fenomeno di fessurazione.Con il quinto motivo i ricorrenti denunciano vizi di motivazione deducendo di aver posto nei giudizi di primo e di secondo grado il problema della pendenza del solaio realizzato da Pa.Gi. sul proprio garage e che, facendo defluire le acque meteoriche verso il pluviale realizzato da P.G., causava un ingorgo in tale canale di scorrimento con conseguente fuoriuscita di acqua piovana il che aveva determinato manifestazioni di umido lungo ("i... _OMISSIS_ .... Il c.t.u. non ha approfondito le causa di questo problema lasciando senza risposta questa questione tecnica. Pertanto, anche sotto questo proli lo, la sentenza impugnata è priva di valida motivazione.Con il sesto motivo i ricorrenti denunciano violazione dell'art. 889 c.c. sostenendo che il c.t.u. ha errato nel l'affermare che rimpianto idrico fognario è incassato in muri non di confine con la contigua proprietà di P.G.. Questo risultato è frutto sia di una errata lettura dell'art. 889 c.c. (in base al quale i tubi in questione devono trovarsi ad una distanza di almeno un metro dal confine), sia di un errore di fatto in quanto il muro di confine ove sono posizionate le tubazioni ed i servizi igienici di Pa. G. appartiene a P.G.. La corte di appello ha omesso di valutare la documentazione acquisita agli atti ed avrebbe dovuto disporre il richiesto supplemento di perizia.La Corte rileva l'inammissibilità e in parte l'infondatezza delle dette censure che possono essere es... _OMISSIS_ ...tamente risolvendosi tutte quale più, quale meno e pur se titolate come violazione di legge e come vizi di motivazione - essenzialmente nella prospettazione di una diversa analisi del merito della causa ed in una critica dell'apprezzamento delle risultanze istruttorie operata dal giudice del merito incensurabile in questa sede di legittimità perché sorretto da adeguata motivazione immune da vizi logici e giuridici. Inammissibilmente i ricorrenti prospettano una diversa lettura dei quadro probatorio dimenticando che l'interpretazione e la valutazione delle risultanze probatorie sono affidate al giudice del merito e costituiscono insindacabile accertamento di fatto: la sentenza impugnata non è suscettibile di cassazione per il solo fatto che gli elementi considerati dal giudice del merito siano, secondo l'opinione di parte ricorrente, tali da consentire una diversa valutazione conforme alla tesi da essa sostenuta.Sono quindi insussistenti gli asseriti vizi di motivazione c... _OMISSIS_ ...o una ricostruzione dei fatti diversa da quella ineccepibilmente effettuata dal giudice del merito.La corte di merito, all'esito di quanto accertato in fatto alla luce delle risultanze probatorie acquisite, e pervenuta alle conclusioni sopra riportate nella parte narrativa dai ricorrenti criticate e che hanno formato oggetto delle censure in esame.La corte di appello ha dato conto delle proprie valutazioni, circa i riportati accertamenti in fatto, esaminando compiutamente le risultanze istruttorie ed esponendo adeguatamente le ragioni del suo convincimento.Dalla motivazione della sentenza impugnata risulta chiaro che la corte di merito, nel porre in evidenza gli elementi probatori favorevoli alle tesi di Pa.Gi. ha implicitamente espresso una valutazione negativa delle contrapposte tesi dei ricorrenti.Pertanto, poiché resta istituzionalmente preclusa in sede di legittimità ogni possibilità di rivalutazione delle risultanze istruttorie, non possono i ricorrenti pretendere ... _OMISSIS_ ...merito so perché la valutazione delle accertate circostanze di fatto come operata dal giudice di secondo grado non collima con le loro aspettative e confutazioni.Per quanto poi riguarda in particolare le doglianze relative alla valutazione delle risultanze istruttorie (relazione del c.t.u., documentazione acquisita) deve affermarsi che le stesse non sono meritevoli di accoglimento anche per la loro genericità, oltre che per la loro incidenza in ambito di apprezzamenti riservati al giudice del merito.Nel giudizio di legittimità il ricorrente che deduce l'omessa o l'erronea valutazione delle risultanze probatorie ha l'onere (in considerazione del principio di autosufficienza del ricorso per cassazione) di specificare i contenuto delle prove mal (o non) esaminate, indicando le ragioni del carattere decisivo del lamentalo errore di valutazione: solo così è consentito alla corte di cassazione accertare - sulla base esclusivamente delle deduzioni esposte in ricorso e se... _OMISSIS_ ...à di indagini integrative - l'incidenza causale del difetto di motivazione (in quanto omessa, insufficiente o contraddittoria) e la decisività delle prove erroneamente valutate perché relative a circostanze tali da poter indurre ad una soluzione della controversia diversa da quella adottata. Il mancato esame di elementi probatori. contrastanti con quelli posti a fondamento della pronuncia, costituisce vizio di omesso esame di un punto decisivo solo se le risultanze processuali non o ma esaminate siano tali da invalidare l'efficacia probatoria delle altre risultanze sulle quali il convincimento si è formato, onde la "ratio decidendi" venga a trovarsi priva di base.In proposito va ribadito che per poter configurare il vizio di motivazione su un asserito punto decisivo della controversia è necessario un rapporto di causalità logica tra la circostanza che si assume trascurata e la soluzione giuridica data alla vertenza, sì da far ritenere che quella circosta... _OMISSIS_ ...ata considerata avrebbe portato ad una decisione diversa.Nella specie le censure mosse con il motivo in esame sono carenti sotto l'indicato aspetto in quanto non riportano il contenuto specifico e completo della relazione del c.t.u. e delle prove documentali genericamente indicate in ricorso e non forniscono alcun dato valido per ricostruire, sia pur approssimativamente, il senso complessivo di dette prove. Tale omissione non consente di verificare l'incidenza causale e la decisività dei rilievi al riguardo mossi dai ricorrenti.Sotto al...


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