Adempimenti in materia di aggiornamento del catasto: il tipo mappale

La normativa per la conservazione del catasto dei terreni (R.D. 8 dicembre 1938, n. 2153), al fine di mantenere aggiornati gli atti per la variazione della geometria delle particelle, all’articolo 19, ha previsto: «Nel caso di passaggio che dia luogo a frazionamento di particelle deve dalle parti essere prodotto il corrispondente tipo di frazionamento, eseguito sopra un estratto autentico della mappa catastale, a norma dell’art. 57 del testo unico 8 ottobre 1931, n. 1572...».

Inoltre, le mappe catastali devono essere mantenute aggiornate per tenere conto oltre che delle variazioni nella forma delle particelle dovute a frazionamenti, anche per le mutazioni in seguito ad edificazione di costruzioni edilizie, di infrastrutture pubbliche e a trasformazioni del Territorio, naturali od antropiche.

Prima del 1969, la rilevazione topografica delle trasformazioni del Territorio conseguenti l’edificazione di fabbricati da... _OMISSIS_ ...asto edilizio urbano era compito dell’Amministrazione catastale, che provvedeva alle operazioni, dietro dichiarazione (ai sensi dell’art. 28 del R.D.L. 13 aprile 1939, n. 652 convertito nella Legge 11 agosto 1939, n. 1249) dei soggetti titolari di diritto sui beni interessati, nell’ambito delle verificazioni ordinarie (ogni cinque anni, gratuite) o straordinarie (al momento della richiesta, con pagamento delle spese da parte del richiedente).

La legge 1 ottobre 1969, n. 679 ha introdotto l’obbligo per i possessori di particelle censite nel catasto terreni sulle quali vengono edificati nuovi fabbricati di produrre una denuncia di cambiamento nello stato dei terreni in dipendenza di costruzioni di fabbricati urbani, e precisamente, all’articolo 8 ha previsto: «I possessori di particelle censite nel catasto terreni sulle quali vengono edificati nuovi fabbricati ed ogni altra stabile costruzione nuova, da considerarsi immob... _OMISSIS_ ...ensi dell’articolo 4 della legge 11 agosto 1939, n. 1249, e successive modificazioni, indipendentemente dalle dichiarazioni previste dall’articolo 28 della suddetta legge, hanno l’obbligo di denunciare all’Ufficio tecnico erariale il cambiamento verificatosi nello stato del terreno per effetto della avvenuta edificazione...».

Tale normativa è stata aggiornata dal D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 650 che, in sostanza, oltre a snellire le modalità procedurali per la trattazione dei tipi di frazionamento (verifica preventiva a tavolo) ha uniformato le modalità tecniche di redazione dei tipi mappali e dei frazionamenti.

I tipi di aggiornamento cartografico richiedono l’esecuzione di un rilievo topografico, le cui modalità sono state organizzate in modo standardizzato per semplificarne la redazione, la lettura e l’ effettuazione di controlli e verifiche sulle misure eseguite.

Incombe in capo ai ... _OMISSIS_ ...ri di particelle l’obbligo di predisporre un preventivo frazionamento nel caso di vendita o costituzione di diritti reali su porzione di particella esistente e di dichiarare le nuove costruzioni realizzate su particelle al medesimo fine di aggiornamento della mappa.

Il documento di aggiornamento, essendo un atto di natura tecnica, deve essere prodotto da un tecnico abilitato alla predisposizione di tali atti e deve essere controfirmato da tutti i soggetti titolari di diritti sull’immobile.

Mentre il tipo di frazionamento è un documento di aggiornamento prodotto nell’interesse delle parti, il tipo mappale è un documento che deve essere obbligatoriamente predisposto e presentato in catasto entro 6 mesi dalla data di abitabilità o di ultimazione delle opere.

La sanzione per omessa o tardiva presentazione, originariamente prevista dall’art. 8 della legge 1 ottobre1969, n. 679, per effetto della legge 24 nov... _OMISSIS_ ...689, art. 113, c. 2 e 5 e art. 114; nonché del decreto legge 30 settembre 1989, n. 332, convertito con la legge 27 novembre 1989, n. 384, art. 8, comma1, all’attualità ammonta a € 4,00, nella misura minima e a € 61,00 nella misura massima.

Per la predisposizione ed approvazione dei tipi mappali, che si differenziano dai tipi di frazionamento solo per l’oggetto del rilievo (invece delle linee dividenti la particella, il rilievo riguarda la sagoma dell’edificio), valgono, per come detto, le stesse modalità tecniche previste per il tipo di frazionamento.

Le modalità di predisposizione degli atti di aggiornamento cartografici e più in generale quelle di aggiornamento della cartografia catastale, rispetto alla normativa di formazione del catasto ed alle prime disposizioni di conservazione di cui al R.D. 8 dicembre 1938, n. 2153 ed alla parallela Istruzione XIV per la conservazione del catasto ha subito nel tempo ... _OMISSIS_ ...sitazioni.

La trasformazione più radicale delle procedure di aggiornamento della cartografia è intervenuta con l’introduzione della procedura informatica PREGEO, che è stata approvata con la circolare 2/88 della Direzione Generale del Catasto e dei Servizi Tecnici erariali – “Nuove procedure per il trattamento automatizzato degli aggiornamenti cartografici. Disposizioni per la gestione degli atti geometrici di aggiornamento” - .

Le motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione del catasto alla suddetta scelta, concernono, essenzialmente nella necessità di:

uniformare le modalità di predisposizione degli elaborati da parte delle utenze professionali;
fornire uno strumento operativo alle stesse utenze suddette;
semplificare ed automatizzare i procedimenti di aggiornamento degli atti catastali;
elevare il livello qualitativo topometrico dell... _OMISSIS_ ... acquisendo direttamente negli archivi dati numerici di misure rilevate direttamente sul Territorio e le coordinate analitiche dei punti di interesse; risultano efficaci per una puntuale gestione del Territorio.
preservare la qualità delle mappe cartacee, certamente destinate a progressivo deterioramento per usura e conseguenti deformazioni.
Ad oggi è in uso la versione n. 10 della procedura informatica PREGEO, approvata con provvedimento del Direttore dell’Agenzia dell’1/10/2009. la cui novità sostanziale rispetto alle precedenti versioni consiste nel servizio di approvazione automatica degli atti del Catasto Terreni, con contestuale aggiornamento degli archivi censuari e cartografici.

Il conseguente modello tecnico organizzativo per l’approvazione degli atti prevede:

il rilascio dell’estratto di mappa dall’Ufficio (in forma arricchita di informazioni rispetto a quello precede... _OMISSIS_ ...iato) [1];
la definizione e codifica delle tipologie degli atti di aggiornamento (cfr. elenco in allegato);
la definizione e codifica dei dati censuari per ciascuna tipologia di atto di aggiornamento;
compilazione di una relazione tecnica strutturata;
predefinizione di un valore di affidabilità metrica della mappa [2];
controlli automatici sulle operazioni censuarie e topo-cartografiche;
controlli sulle distanze tra coppie di Punti Fiduciali ;
controlli di congruenza e aggiornamento automatico e simultaneo dell’archivio censuario, cartografico e topografico.