Indennizzo e risarcimento danni ex art. 42-bis dPR 327/2001 al proprietario di un bene illegittimamente occupato per scopi pubblici

PATOLOGIA --> OPERA PUBBLICA --> OCCUPAZIONE ILLEGITTIMA --> ACQUISIZIONE SANANTE --> ART. 42 BIS DPR 327/2001 --> INDENNIZZO/RISARCIMENTO

L’applicazione della piattaforma di criteri atti alla quantificazione della posta indennitaria connessa all’adozione del provvedimento acquisitivo ex art. 42-bis dPR 327/2001 non può andare disgiunta dalla sua effettiva adozione.

L'indennizzo ex art. 42bis non è un debito sorto in forza di vicende anteriori al provvedimento acquisitivo che si limita ad accertarlo, ma è un'obbligazione che sorge in forza del provvedimento di acquisizione, il quale ne definisce altresì l’ammontare. Sicché non è applicabile alla fattispecie il comma 2 dell’art. 5 del decreto legge 29 marzo 2004, n. 80, convertito con la legge 28 maggio 2004, n. 140, e la corresponsione dell’indennizzo in discorso esula dalle competenze dell’Organo straordinario di liquidazione e grav... _OMISSIS_ ...dinaria gestione dell’Ente debitore, con il corollario dell’inapplicabilità al caso concreto del divieto d’intrapresa o prosecuzione di azioni esecutive a carico dello stesso Ente ex art. 248, comma 2, d.lgs. n. 267/2000.

Al proprietario di un bene illegittimamente occupato per scopi pubblici, qualora l’amministrazione eserciti il potere di acquisizione e non proceda alla restituzione, spetta per legge non il controvalore del bene, bensì un importo superiore, pari al 110% del valore venale del bene, oltre al risarcimento del danno per il periodo di occupazione sine titulo.

Al proprietario, qualora l’amministrazione eserciti il potere di acquisizione e non proceda alla restituzione, spetta per legge non il controvalore del bene, bensì un importo superiore, pari al 110% del valore venale del bene, oltre al risarcimento del danno per il periodo di occupazione sine titulo.

Al proprietari... _OMISSIS_ ...gittimamente occupato, qualora l’amministrazione eserciti il potere di acquisizione e non proceda alla restituzione, spetta per legge non il controvalore del bene, bensì un importo superiore, pari al 110% del valore venale del bene, oltre al risarcimento del danno per il periodo di occupazione sine titulo.

Ai sensi dell'art. 42 bis del dPR 327/2001, l’acquisizione sanante comporta il passaggio del diritto di proprietà sotto condizione sospensiva del pagamento delle somme dovute a titolo di:a) danno patrimoniale, da determinarsi nella misura del valore venale dell’area alla data di emissione del provvedimento di acquisizione sanante;b) danno non patrimoniale (nella misura del 10% del valore venale dell’area occupata);c) danno da occupazione illegittima (da quantificarsi nella misura del 5% annuo del valore venale delle aree occupate), dall’inizio del periodo di occupazione illegittima fino a quella di adozione del provve... _OMISSIS_ ...ivo.

L’uso dell’espressione “a titolo risarcitorio” nel comma 3 dell’articolo 42 bis, riferita all’interesse, sia una mera imprecisione lessicale, che non altera la natura della corrispondente voce dell’indennizzo, il quale essendo unitario non può che avere natura unitaria.

In base ai principi rivenienti dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 71 del 2015, può affermarsi che, nella fattispecie delineata dall’art. 42 bis del DPR n. 327/2001, l’illecita o l’illegittima utilizzazione di un bene immobile da parte dell’Amministrazione per scopi di interesse pubblico costituisce un presupposto indispensabile - unitamente alle altre specifiche condizioni espressamente previste- del tutto autonomo rispetto alla precedente attività della stessa amministrazione e, quindi, nel caso in cui detto autonomo, speciale ed eccezionale procedimento espropriativo sia stato legittimamente pr... _OMISSIS_ ... e concluso, il ristoro per il pregiudizio - patrimoniale e non patrimoniale- previsto per la perdita della proprietà del predetto bene immobile, ha natura non già risarcitoria ma indennitaria.

L'art. 42 bis DPR 327/2001 (commi 1, 2, 3 e 4) fa riferimento all’indennizzo, piuttosto che al risarcimento del danno, quale corrispettivo a fronte dell’attività posta in essere dall’Amministrazione.

In caso di adozione del provvedimento di acquisizione sanante ex art. 42 bis DPR 327/2001, essendo esercitata una nuova attività amministrativa legittima, al proprietario è dovuto un quantum, non già a titolo di risarcimento, bensì di indennizzo, così come è qualificato proprio dal menzionato art. 42 bis.

Il ristoro del pregiudizio non patrimoniale – unitamente alla previsione, nel comma 3 dell’art. 42-bis DPR 327/2001, del risarcimento per il periodo dell’occupazione illegittima – de... _OMISSIS_ ... persistenza di un’obbligazione da fatto illecito a carico della P.A., senza trascurare le differenze tra il cd. indennizzo ex art. 42-bis e la vera e propria indennità di espropriazione, ben illustrate dalla sentenza della Corte costituzionale n. 71/2015 (ad es. l’esclusione, per l’indennizzo ex art. 42-bis cit., della riduzione del 25%, prevista per le espropriazioni legittime qualora si tratti dell’attuazione di interventi di riforma economico-sociale).

In ipotesi di occupazione divenuta illegittima, qualora l'Amministrazione opti per l’acquisizione dei suoli, i criteri cui dovrebbe attenersi per la liquidazione dell’indennizzo e del risarcimento dovuti sono tassativamente enunciati dall'art. 42 bis DPR 327/2001.

Al di là del nomen iuris adoperato, l'"indennizzo" di cui all'art. 42 bis DPR 327/2001 costituisce un "risarcimento del danno cagionato da fatto illecito della PA", in quan... _OMISSIS_ ...za che sia il legislatore a dettare espressamente ed analiticamente i criteri per la liquidazione del risarcimento non può valere a tramutare l'obbligazione risarcitoria in obbligazione indennitaria, valendo piuttosto ad evidenziare il carattere pregnante dell'illecito pregresso, tanto da reclamare non solo un integrale ristoro patrimoniale ma anche il ristoro del pregiudizio non patrimoniale.

Se quello previsto all'art. 42-bis DPR 327/2001 è un potere “rimediale” che necessita – per legittimarsi e giustificarsi anche dal punto di vista costituzionale – del previo ed integrale ristoro del pregiudizio inferto, l’indennizzo costituisce un risarcimento del danno cagionato da fatto illecito dell’Ente pubblico; la circostanza che sia il legislatore a dettare espressamente ed analiticamente i criteri per la liquidazione del risarcimento non può valere a tramutare l'obbligazione risarcitoria in obbligazione indennitaria, valend... _OMISSIS_ ...evidenziare il carattere pregnante dell'illecito pregresso, tanto da reclamare non solo un integrale ristoro patrimoniale ma anche il ristoro del pregiudizio non patrimoniale.

Qualora l'Amministrazione deliberi di provvedere nel senso di sanare l'ablazione illegittima mediante la disciplina prevista dall'art. 42-bis del D.P.R. 327 del 2001, il risarcimento del danno dovuto dovrà essere liquidato dall'Amministrazione secondo gli indicatori fissati dalla predetta norma.

Il provvedimento acquisitivo ex art. 42 bis DPR 327/2001 garantisce al privato una tutela piena e satisfattiva al conseguimento dell'integrale valore del bene in prospettiva dichiaratamente "indennitaria" piuttosto che "risarcitoria", non trattandosi, nell'auspicio "ricostruttivo" dei conditores, di non più plausibile acquisto ex re illicita, come ancora autorizzava a ritenere la formulazione del previgente art. 43.

L'art. 42 bis DPR... _OMISSIS_ ...ferimento all'indennizzo, piuttosto che al risarcimento del danno, quale corrispettivo dell'attività posta in essere dall'Amministrazione, sembrando che il legislatore abbia considerato di dare rilievo alla liceità dell'attività, non retroattiva, posta in essere dall'Autorità agente.

Non può revocarsi in dubbio che, al di là della indicazione testuale, il c.d."indennizzo" previsto dall'art. 42 bis DPR 327/2001, non abbia effettiva natura risarcitoria; e ciò non soltanto perché il previgente art. 43, già qualificava in termini di risarcimento la somma dovuta in relazione all'acquisizione, bensì, e sopratutto, perché esso copre sia il pregiudizio patrimoniale sia quello non patrimoniale, ossia una tipologia di danno che è ascrivibile esclusivamente alla sfera della tutela risarcitoria, e che è del tutto estraneo, e inconcepibile, con riferimento all'indennizzo in senso proprio, ossia alle ordinarie indennità da esercizio (legittimo) del pot... _OMISSIS_ ...vo.

La procedura prevista dall’art. 42 bis D.P.R. 327/2001 trova fondamento nell’illecita occupazione di un immobile da parte dell’amministrazione, in presenza di ragioni di pubblico interesse che ne sconsigliano la restituzione al legittimo proprietario. L’indennizzo di cui all’art. 42 bis, al di là del nomen iuris attribuito dal legislatore costituisce “un risarcimento del danno cagionato da fatto illecito della PA”.

La tendenziale trasmigrazione di tutti i danni patiti dall’originario titolare delle aree acquisite all’interno dell’indennizzo corrisposto all’atto dell’emissione del decreto ex art. 42 bis DPR 327/2001, determina un mutamento del titolo della pretesa, nel senso che l’originario obbligo risarcitorio incombente all’Amministrazione occupante sine titulo si trasforma ex lege in obbligo indennitario, con conseguente estinzione dell’originar... _OMISSIS_ ...isarcimento vantato dal privato.

L’espressa inclusione da parte del Legislatore di ogni pretesa anche risarcitoria derivante dal pregresso illecito comportamento dell’Amministrazione nell’ambito dell’indennità di natura ablatoria di cui all’art. 42 bis del d.P.R. n. 327/2001, costituisce il frutto di un’espressa scelta disciplinare del legislatore volta a garantire tra il nuovo istituto e l’espropriazione ordinaria una certa uniformità disciplinare che risponde a criteri obiettivamente razionali e non pare violare precetti di natura sovraordinata.

L'art. 42 bis DPR 327/2001 ai commi 1, 2, 3 e 4, fa riferimento all’indennizzo, piuttosto che al risarcimento del danno, quale corrispettivo dell’attività posta in essere dall’Amministrazione, ciò forse per la liceità dell’attività, non retroattiva, posta in essere dall’Autorità agente.

In ipotesi di adozione de... _OMISSIS_ ... di acquisizione ex art. 42 bis DPR 327/001, deve essere riconosciuto per i beni acquisiti il valore di mercato con esclusione della corresponsione dell’indennizzo per svalutazione della parte residua, qualora sia minimale l'incidenza dello scorporo dalla proprietà complessiva della limitata superficie acquisita che non pregiudica l’accessibilità e la fruibilità della stessa.

Nella recentissima sentenza n. 993 del 3 marzo 2014 il Consiglio di Stato (Sez. IV), esaminati funditus i molteplici aspetti della nuova acquisizione sanante e nel richiamare le esigenze di certezza dell’ordinamento e di effettività della tutela giurisdizionale, è pervenuto alla conclusione che al di là del nomen iuris adoperato nell'art. 42 bis DPR 327/2001, l’ “indennizzo” costituisce un “risarcimento del danno cagionato da fatto illecito della PA”.

L’art. 43 DPR 327/2001 utilizzava l’espressione “risar... _OMISSIS_ ...quo; riferendosi sia a quanto dovuto dall’Amministrazione per il trasferimento del diritto di proprietà, sia a quanto dovuto per il danno cagionato al proprietario durante il periodo di occupazione illegittima, mentre l’art. 42-bis qualifica come indennitaria l’obbligazione per il trasferimento del diritto di proprietà e come risarcitoria quella dovuta per il danno cagionato nel periodo di occupazione illegittima.

Secondo la recentissima sentenza n. 993 del 3 marzo 2014 del Consiglio di Stato, con riferimento all'art. 42 bis DPR 327/2001, al di là del nomen iuris adoperato, l’ ”indennizzo” costituisce un “risarcimento del danno cagionato da fatto illecito della PA”, in quanto “la circostanza che sia il legislatore a dettare espressamente ed analiticamente i criteri per la liquidazione del risarcimento non può valere…a tramutare l’obbligazione risarcitoria in obbligazione indennitaria (... _OMISSIS_ ...azione da atto lecito), valendo piuttosto ad evidenziare il carattere pregnante dell’illecito pregresso, tanto da reclamare non solo un integrale ristoro patrimoniale (costituito dalla corresponsione di una somma pari al valore venale, e tale anche da elidere i danni da sottrazione del possesso in forza dell’illecita occupazione) ma anche il ristoro del pregiudizio non patrimoniale”.

L’istituto dell’acquisizione coattiva è stato reintrodotto dall'art. 42 bis DPR 327/2001; nella nuova versione (commi 1, 2, 3 e 4) si fa riferimento all’indennizzo, piutt...


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