L'operato del gestore del servizio idrico nella somministrazione di acqua potabile è soggetto al controllo giudiziario nell'ambito della giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, proprio per la sussistenza di una chiara compenetrazione di elementi privatistici e pubblicistici, il cui "giudice naturale" è oggi individuato dal D.Lgs. n. 104 del 2010, art. 133, comma 1, lett. c).