Rimedi impugnatori esperibili nei confronti delle sentenze del Tribunale Superiore per le Acque Pubbliche

GIUDIZIO - IMPUGNAZIONE - DECISIONE GIUDIZIALE - CORTE DI CASSAZIONE - SENTENZE TSAP

Avverso le sentenze del Tribunale Superiore per le Acque Pubbliche, il ricorso per cassazione, è ammesso, oltre che per motivi attinenti alla giurisdizione, soltanto per violazione di legge.

Avverso le sentenze del Tribunale superiore delle acque pubbliche, tanto se emesse in unico grado nelle materie contemplate dall'art. 143 r.d. n. 1775 del 1933, quanto se emesse in grado d'appello, il ricorso per Cassazione è ammesso soltanto per violazione di legge, sicchè è consentito denunziare con esso soltanto vizi della motivazione che si traducano in mancanza o in mera apparenza della motivazione medesima per l'assenza di un iter argomentativo idoneo a palesare le ragioni della d... _OMISSIS_ ...ne che rientrino nel paradigma dell'art. 360 c.p.c., n. 5.

Avverso le sentenze del Tsap (cui non è applicabile ratione temporis il D.Lgs. n. 40/2006), il ricorso per cassazione, come si desume dal combinato disposto dell'art. 111 Cost., e del R.D. n. 1775/1933, artt. 200 e 201, è ammesso, oltre che per motivi attinenti alla giurisdizione, soltanto per violazione di legge, sicchè non è consentito denunziare con esso vizi della motivazione che rientrino nel paradigma dell'art. 360 c.p.c., n. 5, ma soltanto quelli che si traducano nella mancanza assoluta o nella mera apparenza della motivazione medesima.

Il ricorso alle Sezioni Unite della Corte di cassazione avverso le sentenze del Tribunale superiore delle acque pubbliche pronunciate in grado di appello è ammesso nei s... _OMISSIS_ ...denuncia di extra o ultrapetizione e di omessa pronuncia su una domanda per la quale è previsto il solo rimedio della istanza di rettificazione al medesimo Tribunale.

Laddove sia applicabile ratione temporis il D.Lgs. n. 40 del 2006, avverso le sentenze del Tribunale Superiore delle Acque pubbliche il ricorso per cassazione è ammesso anche per denunziare il vizio di motivazione di cui all'art. 360 c.p.c., comma 1, n. 5.

Avverso le sentenze del Tribunale Superiore delle Acque pubbliche, al quale sia applicabile ratione temporis il D.Lgs. n. 40 del 2006, il ricorso per cassazione è ammesso anche per denunziare il vizio di motivazione di cui all'art. 360 c.p.c., comma 1, n. 5; di contro, nel caso di non applicabilità, ratione temporis, del suddetto decreto, l'impugnazion... _OMISSIS_ ...azione medesima.

La sentenza non definitiva del TSAP che decida una questione di merito senza definire il giudizio è impugnabile soltanto con la sentenza definitiva a norma del R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775, art. 202.

Il soccombente non ha l’onere di formulare riserva di ricorso per Cassazione avverso la sentenza del TSAP che decide sull’an del risarcimento del danno, essendo tale sentenza impugnabile insieme a quella sul quantum.

Costituisce accertamento di fatto quello compiuto dal Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche in relazione all'idoneità dell'invio al concessionario della richiesta dell'Ente locale indirizzata all'Amministrazione statale di determinare i sovracanoni a svolgere la funzione cui è preordinato l'avviso di avvio del pro... _OMISSIS_ ...mento di atti che abbiano comunque reso edotto l'interessato dell'inizio del procedimento ponendolo in condizione di parteciparvi.

Avverso le sentenze del Tribunale superiore delle acque pubbliche - alle quali sia applicabile "ratione temporis" il D.Lgs. n. 40 del 2006 -, il ricorso per cassazione è ammesso anche per denunziare il vizio di motivazione di cui all'art. 360 c.p.c., comma 1, n. 5.

Ai sensi del R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775, art. 204 (T.U. delle acque) - che opera un rinvio ricettizio alle corrispondenti norme del codice di procedura civile del 1865 - qualora il Tribunale superiore delle acque pubbliche abbia omesso di pronunciarsi su di una domanda, l'impugnazione esperibile non è il ricorso alle Sezioni Unite della Corte di cassazione, previsto dagli ar... _OMISSIS_ ...ricorso per cassazione, ma lo specifico rimedio del ricorso allo stesso tribunale, contemplato dall'art. 517 n. 6 c.p.c. 1865 per il caso in cui abbia omesso di pronunciare sopra alcuno dei capi della domanda, posto che a tale norma rinvia l'art. 204 R.D. 1775/1933.

Il termine ridotto di quarantacinque giorni per il ricorso alle Sezioni Unite della suprema Corte, avverso le pronunce del tribunale superiore delle acque pubbliche, trova giustificazione nella peculiarità della materia devoluta alla cognizione del suddetto tribunale e nelle esigenze di maggiore celerità ad essa connesse, e non implica alcuna menomazione del diritto di difesa, stante la congruità dello "spatium temporis" assegnato per il suo esercizio.

Avverso le sentenze del Tribunale superiore delle acqu... _OMISSIS_ ...ma 1, n. 5; del pari esso è ammesso nel vigore del regime introdotto con il D.L. n. 83 del 2012.

Il ricorso alle Sezioni Unite della suprema Corte, avverso le pronunce del tribunale superiore delle acque pubbliche, è soggetto, ai sensi del R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775, art. 202, al termine di quarantacinque giorni, dato che la citata norma riduce alla metà il termine di novanta giorni fissato dall'art. 518 c.p.c. allora vigente, tramite un rinvio di tipo recettizio, insensibile alla successiva entrata in vigore dell'attuale codice di procedura civile.

Avverso l'omessa pronuncia del Tribunale regionale delle acque pubbliche il rimedio esperibile non è l'appello, bensì il ricorso per rettificazione proposto innanzi al medesimo Tribunale regionale, come disposto... _OMISSIS_ ...onunciato su cosa non domandata", "se abbia aggiudicato più di quello che era domandato", "se abbia omesso di pronunciare sopra alcuno dei capi della domanda" e "se contenga disposizioni contraddittorie".

La discordanza tra chiesto e pronunciato delle sentenze del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche non è deducibile come mezzo di ricorso per cassazione.

Avverso l'omessa pronuncia del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, il rimedio esperibile non è il ricorso per cassazione, bensì lo specifico rimedio del ricorso per rettificazione al medesimo Tribunale, come disposto dal R.D. n. 1775 del 1933, art. 204 (T.U. Acque), recante un rinvio ricettizio ai casi previsti dall'art. 517 del codice di rito del 1865 ovvero alle seguenti ipotesi: se la sentenza "a... _OMISSIS_ ...ddittorie"

I termini per proporre ricorso per cassazione contro le sentenze del Tribunale Superiore delle acque pubbliche in unico grado, ai sensi del R.D. n. 1775 del 1933, artt. 201 e 202 sono quelli indicati nell'art. 518 c.p.c. 1865, ridotti alla metà (quarantacinque giorni) e decorrono dalla notificazione del dispositivo della sentenza, eseguita a norma del R.D. n. 1775 del 1933, art. 183.

Avverso le decisioni pronunciate, in unico grado o in grado d'appello, dal Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, il ricorso per cassazione è ammesso, ai sensi dell'art. 111 Cost., per violazione di legge, e soltanto per vizi della motivazione che si traducano nella sua inesistenza, contraddittorietà o mera apparenza, non essendo consentito al giudice di legittimità la veri... _OMISSIS_ ...risultanze istruttorie sottoposte al vaglio del giudice del merito.

Con riguardo alle decisioni rese, in sede di giurisdizione amministrativa, dal Tribunale superiore delle acque pubbliche nelle materie di cui al R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775, art. 143, il ricorso alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione è esperibile, oltre che per i vizi indicati dall'art. 201 del citato R.D. (incompetenza ed eccesso di potere), per ogni violazione di legge, sostanziale e processuale, e non per soli motivi inerenti alla giurisdizione, essendo tale limitazione operante, a norma dell'art. 111 Cost., unicamente per le pronunce del Consiglio di Stato e della Corte dei Conti.

Avverso le decisioni pronunciate, in unico grado o in grado d'appello, dal Tribunale Superiore delle Acque Pu... _OMISSIS_ ...era apparenza, mentre non è consentito al giudice di legittimità la verifica della sufficienza o della razionalità della motivazione in ordine alle "quaestiones facti", la quale comporterebbe un raffronto tra le ragioni del decidere espresse nella sentenza impugnata e le risultanze istruttorie sottoposte al vaglio del giudice del merito.

In tema di impugnazione delle sentenze emesse dal Tribunale superiore delle acque pubbliche in unico grado, una volta avvenuta la comunicazione dell'avviso di deposito della sentenza, la successiva notifica della copia integrale del dispositivo fa comunque decorrere, indipendentemente dalla registrazione della sentenza, il termine breve di quarantacinque giorni per la proposizione del ricorso per cassazione, ai sensi del R.D. 11 dicembre 1933, n... _OMISSIS_ ... esperibile non è il ricorso per cassazione, bensì lo specifico rimedio del ricorso per rettificazione al medesimo Tribunale superiore, come disposto dal R.D. n. 1775 del 1933, art. 204 (T.U. delle acque), recante un rinvio recettizio ai casi previsti dall'art. 517 codice di rito del 1865 ovvero alle seguenti ipotesi: se la sentenza "abbia pronunciato su cosa non domandata", "se abbia aggiudicato più di quello che era domandato", "se abbia omesso di pronunciare sopra alcuno dei capi della domanda" e "se contenga disposizioni contraddittorie".

L'art. 200, comma 1, T.U. sulle acque pubbliche si ritiene unanimemente applicabile non solo contro le sentenze rese nei giudizi su diritti soggettivi, ma anche contro quelle emesse nelle materie contemplate nell'art. 143 T.U. cit., ... _OMISSIS_ ...e ai soli motivi inerenti alla giurisdizione soltanto con riferimento alle sentenze del Consiglio di Stato e della Corte dei conti.

Con riguardo alla violazione di legge deducibile, in base all'art. 111 Cost., come motivo di ricorso per cassazione contro le decisioni in unico grado o in grado d'appello del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, può ricomprendersi il solo vizio di motivazione (sotto i profili dell'inesistenza, della contraddittorietà o della mera apparenza) risultante dal testo dei provvedimenti impugnati, mentre non rientra nei compiti della Corte di cassazione la verifica della sufficienza o della razionalità della motivazione in ordine alle quaestiones facti, la quale comporta un raffronto tra le ragioni del decidere espresse nella sentenza impugnata e le ... _OMISSIS_ ...disciplinato dalle norme del vigente codice di procedura civile relative all'ordinario ricorso per cassazione, in quanto il rinvio operato dal R.D. n. 1775 del 1933, art. 202 alla disciplina del codice processuale del 1865 deve intendersi non già come recettizio, bensì come meramente formale e, pertanto, relativo non alle specifiche norme richiamate, ma al loro contenuto, come mutato nel tempo.

Avverso le decisioni pronunciate, in unico grado o in grado d'appello, dal Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, il ricorso per cassazione è ammesso, ai sensi dell'art. 111 Cost., per violazione di legge, e soltanto per vizi della motivazione che si traducano nella sua inesistenza, contraddittorietà o mera apparenza, mentre non è consentito al giudice di legittimità la verific... _OMISSIS_ ...ultanze istruttorie sottoposte al vaglio del giudice del merito.

Il ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 360 c.p.c., n. 5, è ammesso, alla stregua dell'u.c. dello stesso articolo (nel testo modificato dalla L. n. 40 del 2006), avverso tutte le sentenze contro cui sia ammesso il ricorso per cassazione per violazione di legge e, quindi, anche contro le sentenze pronunciate in unico grado dal T.S.A.P.

Avverso le decisioni pronunciate, in unico grado o in grado d'appello, dal Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, il ricorso per cassazione è ammesso, ai sensi dell'art. 111 Cost., per violazione di legge, e soltanto per vizi della motivazione che si traducano nella sua inesistenza, contraddittorietà o mera apparenza, mentre non è consentito al giudice di legittimi... _OMISSIS_ ...nata e le risultanze istruttorie sottoposte al vaglio del giudice del merito.

Ai sensi del R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775, art. 204, che opera un rinvio "recettizio", o fisso o materiale, alle corrispondenti norme del codice di procedura civile del 1865 - qualora si assuma che il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche sia incorso nel vizio di extrapetizione o di omessa pronuncia, l'impugnazione esperibile è l'istanza di rettificazione al medesimo Tribunale Superiore e non il ricorso alle Sezioni unite della Corte di cassazione, di cui ai successivi artt. 200-202 dello stesso T.U., esperibile, invece, in caso di omesso esame di un motivo, non rientrando quest'ultima ipotesi tra quelle per cui è prevista la rettificazione ai sensi del citato art. 204.

Avverso l'omess... _OMISSIS_ ... superiore, come disposto dal R.D. n. 1775 del 1933, art. 204 recante un rinvio "recettizio" ai casi previsti dall'art. 517 codice di rito del 1865; tenendo presente che, inoltre, l'art. 204 menzionato non distingue ed accomuna, anzi, il rimedio della rettificazione sia con riferimento alle pronunce del TSAP che riguardo a quelle del TRAP.

La previsione del termine breve di quarantacinque giorni per l'impugnazione per cassazione delle sentenze del Tribunale Superiore delle acque pubbliche in unico grado, di cui all'art. 202, in relazione al R.D. n. 1775 del 1933, art. 183, di natura officiosa in quanto decorrente dalla notificazione del dispositivo a cura della cancelleria, è conforme ai principi di cui all'art. 6, par. 1, CEDU, e dell'ordinamento unionale (art. 47 CDFUE), manif... _OMISSIS_ ... un ambito in cui, essendovi materia di acque pubbliche, vengono in rilievo interessi pubblici e collettivi.

Con riguardo al termine per proporre il ricorso per cassazione dinanzi alle Sezioni Unite avverso sentenza del TSAP in unico grado, in mancanza di notifica integrale del dispositivo della sentenza, il ricorso alle SS.UU. è proponibile nel termine di un anno dalla pubblicazione della sentenza, trovando applicazione, in tale ipotesi, la disciplina generale di cui all'art. 327 c.p.c., ritenendosi inoperante il rinvio recettizio all'art. 518 c.p.c. 1865.

Nel procedimento per rettificazione delle sentenze pronunciate dai Tribunali regionali delle acque pubbliche e dal Tribunale Superiore, ai sensi del R.D. n. 1775 del 1933, art. 204, nei casi previsti all'art. 517 c... _OMISSIS_ ... disposizioni contraddittorie, si deve ritenere operante, in mancanza di una norma che espressamente disciplini il termine di decadenza per la proposizione del rimedio specifico della rettificazione allo stesso giudice che ha emesso la decisione, il R.D. n. 1775 del 1933, art. 208 norma di chiusura e di portata generale, contenente un rinvio, formale o mobile, alle norme del codice di procedura civile, e quindi applicabile il termine, semestrale, lungo di impugnazione di cui all'art. 327 c.p.c. attuale, nel dovuto bilanciamento tra l'interesse della parte ad avvalersi del rimedio impugnatorio specifico e l'interesse pubblico di ragionevole durata del processo e certezza del diritto attraverso la formazione dell'autorità di cosa giudicata da parte della statuizione giudiziale adottata dal g... _OMISSIS_ ...rt. 111 Cost., per violazione di legge e soltanto per vizi della motivazione (sotto i profili dell'inesistenza, della contraddittorietà o della mera apparenza) risultante dal testo dei provvedimenti impugnati, mentre non rientra nei compiti della Corte di cassazione la verifica della sufficienza o della razionalità della motivazione in ordine agli accertamenti fattuali compiuti e alla valutazione di merito attinente alla ponderazione dei contrapposti concreti interessi coinvolti nella ...

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.