GIUDIZIO - GIURISDIZIONE E COMPETENZA - TRAP
Il Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche è competente, ai sensi dell'art. 140 del R.D. 11 dicembre 1933 n. 1775, non solo per le controversie in materia di determinazione dell'indennità di espropriazione, ma bensì anche per quelle aventi ad oggetto il risarcimento del danno connesso alle procedure ablatorie conseguenti alla esecuzione di opere idrauliche che comunque attengano alla derivazione o alla utilizzazione di acque pubbliche, quali le opere idrauliche attinenti alla utilizzazione di acque pubbliche a fini idroelettrici (nella fattispecie della condotta di derivazione per alimentare rimpianto idroelettrico).
Le domande di condanna al rilascio di fondi detenuti senza titolo e al risarcimento del danno non rientrano nella competenza del Trap.
Ai sensi dell'art. 140 lettera d) del T.U. 1775/1933, rientrano nella competenza del Tribunale Regionale delle acque pubbliche ... _OMISSIS_ ... aventi ad oggetto un'occupazione di fondi per la costruzione di un'opera idraulica, senza che sia dato distinguere tra occupazioni legittime ed occupazioni illegittime, come quelle che, pur essendo state attuate in base ad un provvedimento legittimo della competente autorità, si siano protratte oltre i termini di legge ed abbiano comportato, a seguito della irreversibile trasformazione del fondo, un'espropriazione sostanziale, a seguito della quale l'interessato chieda il risarcimento del danno.
Nella materia delle controversie previste dal R.D. n. 1775 del 1993, gli artt. 140-142 regolano giudizi aventi ad oggetto diritti soggettivi, riservati ordinariamente all'A.G.O., mentre il R.D. n. 1775 del 1993, art. 143 attiene alla tutela di interessi legittimi, di regola spettanti alla competenza dei giudici amministrativi in base alla bipartizione di cui all'art. 113 Cost. Le norme citate prevedono due diverse "cognizioni" giurisdizionali specializzate, la prima c... _OMISSIS_ ... quella ordinaria e la seconda alla amministrativa o di mera legittimità e, pertanto, nel caso, la norma applicabile, in ordine al riparto dei poteri di cognizione tra detti giudici specializzati, è l'art. 37 c.p.c. e non l'art. 38 c.p.c. e nessuna preclusione vi è sulla questione dedotta nel primo motivo di ricorso.
L’ eccezione di "difetto di giurisdizione" del Tribunale ordinario a favore del Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche, stante la competenza attribuita in materia dall'art. 140, lettera d) del RD 1775/1933, riguarda in realtà questione di competenza per materia, essendo il tribunale regionale delle acque un organo specializzato della giurisdizione ordinaria
La controversia promossa dal privato, per il ristoro dei danni discendenti dall'occupazione del proprio fondo per l'esecuzione di opera idraulica, rientra nella competenza del tribunale regionale delle acque pubbliche, ai sensi del R.D. n. 1775/1933, quando si tratti di occu... _OMISSIS_ ...nea e d'urgenza, illegittimamente protrattasi senza l'adozione di provvedimento espropriativo, con irreversibile acquisizione del bene nella realizzazione dell'opera pubblica.
L'art. 143, lett. a) del R.D. n. 1775 art. 140, discrimina la giurisdizione dei tribunali regionali e del tribunale superiore delle acque pubbliche, in base al sistema di ripartizione di giurisdizione fra giudice ordinario e giudice amministrativo, rimettendo la tutela dei diritti soggettivi ai tribunali regionali e quella degli interessi legittimi al tribunale superiore.
Per effetto del disposto di cui all'art. 53 DPR 327/2001 e della mancata riproduzione da parte dello stesso di un'eccezione simile a quella rinvenibile nell’art. 34 del D.LGS. n. 80 del 1998, devono ritenersi devolute alla giurisdizione del GA piuttosto che al TRAP le controversie aventi ad oggetto atti ablativi in materia di regime delle acque pubbliche.
Il provvedimento amministrativo di di... _OMISSIS_ ...vo della concessione demaniale idraulica, ove emesso a tutela del regime idraulico del corso d'acqua pubbilca interessato, costituisce determinazione della P.A. che per il suo contenuto incide direttamente sul regime delle acque del bacino idrico, e ciò radica l’ipotesi di cui all’art. 143 comma 1 lettera a del R.D. 11/1271933 n.1775 per cui la materia rientra nella giurisdizione del Tribunale delle Acque Pubbliche.
Non sussiste la competenza funzionale del Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche sulla controversia relativa all'accertamento dell'acquisto in capo al privato per alluvione della proprietà di aree appartenenti al demanio idrico, quando non siano controversi i limiti dell'alveo.
Rientrano nella competenza del T.R.A.P. soltanto le controversie che coinvolgono questioni sulla demanialità delle acque pubbliche o sul contenuto o i limiti di una concessione di utenza, o sul diritto nei confronti dell'amministrazione alla derivaz... _OMISSIS_ ...lizzazione delle acque, o che incida comunque, direttamente o indirettamente, sugli interessi pubblici connessi al regime delle acque. Rientrano invece nella competenza del G.O. le controversie tra privati che - pur ricollegandosi al presupposto della sussistenza a favore di una o entrambe le parti contendenti di una concessione di acqua pubblica - non investano la legittimità o la portata di quest'ultima e non tocchino, quindi, l'interesse della P.A., ma riflettano esclusivamente le modalità di attuazione e di esercizio dei diritti di uso delle acque, da osservarsi nei rapporti interni tra le parti, nonché gli obblighi reciproci che ne derivano, di modo che non sia necessaria un'indagine sul contenuto e sui limiti della concessione al fine di individuarne la portata e gli effetti e di stabilire se essa abbia o meno l'attitudine a incidere, modificandoli, sui rapporti preesistenti tra le parti.
È esclusa dalla giurisdizione del T.R.A.P. la controversia relativ... _OMISSIS_ ...a di somme di denaro per l'utilizzazione da parte dei soggetti convenuti in giudizio, di volumi d'acqua superiori a quelli previsti nel contratto stipulato con l'attore, titolare della concessione per lo sfruttamento di acque pubbliche.
Quando, sia pure per una controversia vertente soltanto tra privati, venga dedotta o eccepita la demanialità idrica dell'immobile che forma oggetto di controversia tra le parti, il G.O. deve sospendere il giudizio e rimettere la questione pregiudiziale di demanialità al giudice inderogabilmente competente per materia, ossia al T.R.A.P., ancorché il difetto di demanialità appaia evidente dagli atti, nè siavi esplicita istanza di pronunzia con autorità di cosa giudicata.
La questione di riparto di competenza tra giudice ordinario e T.R.A.P., essendo rilevabile d'ufficio, può essere sollevata per la prima volta anche nel giudizio di cassazione, sempre, però, che essa sia fondata su elementi di fatto già acquisiti agli a... _OMISSIS_ ...orti la necessità dell'accertamento e della salutazione di fatti nuovi e diversi.
Allorchè all'origine del danno oggetto della domanda risarcitoria venga prospettata la scarsa manutenzione del pozzetto e della condotta idrica e la mancata realizzazione dei lavori a regola d'arte, la natura dell'attività di manutenzione delle condotte idriche pubbliche non esclude la competenza del tribunale regionale delle acque pubbliche, anche se il comportamento è qualificabile come tenuto in violazione della comune prudenza e diligenza, atteso che anche tali comportamenti, commissivi od omissivi, implicano, in ogni caso, apprezzamenti circa le scelte della p.a. dirette alla tutela di interessi generali correlati al regime delle acque pubbliche.
Sono di competenza del T.R.A.P. le opposizioni all'ingiunzione fiscale emessa ai sensi del R.D. 639/2010 e su tutte le controversie relative all'accertamento di canoni o indennità per uso di beni del demanio idrico in con... _OMISSIS_ ...rivazioni d'acque.
Sussiste sempre la competenza del tribunale regionale delle acque allorchè il danno deriva dal modo di essere dell'opera idraulica o per come è stata costruita o per come è stata mantenuta o non mantenuta, per effetto di comportamento omissivo ed inerte della P.A..
In caso di danno da rottura dii opera idraulica la presenza della colpa (e cioè della violazione delle regole di prudenza e diligenza come sostenuto dalla sentenza impugnata nonchè dalle decisioni di legittimità di riferimento) non può costituire un criterio di riparto della competenza tra A.G.O. e T.R.A.P..
Qualora davanti al tribunale ordinario si controverta, tra privato e p.a., della natura pubblica di un terreno, che si contesti faccia parte del demanio lacustre, la relativa domanda rientra nella specifica competenza per materia del tribunale regionale delle acque pubbliche e ad esso va devoluta l'intera causa nella quale vengono in rilievo tali limiti, ... _OMISSIS_ ...nza che non può disporsi la sospensione del giudizio pendente davanti al tribunale ordinario in attesa della definizione, davanti al tribunale delle acque, della sola questione pregiudiziale relativa ai limiti del demanio lacustre.
Il Tribunale regionale delle acque pubbliche costituisce un organo specializzato dell’Autorità giudiziaria ordinaria ai sensi dell’art. 102 Cost., in quanto, pur conoscendo di controversie particolari, dipende pur sempre in via funzionale dal Consiglio superiore della Magistratura.
Appartengono alla giurisdizione del Tribunale regionale per le acque pubbliche tutte le controversie sull'esistenza e sull'entità dei canoni delle concessioni di utenza di risorse idriche, nelle quali sia in contestazione il diritto soggettivo del concessionario alla corretta applicazione delle disposizioni regolanti l'indicato canone in base a elementi oggettivi e certi, secondo parametri e criteri tecnici vincolanti per l'amminist... _OMISSIS_ ...CRLF|L'illegittimità degli atti amministrativi che sono presupposto della determinazione dei canoni può essere fatta valere, nelle controversie sui diritti soggettivi che si assumano lesi da atti o provvedimenti consequenziali, sollecitandone la disapplicazione da parte del giudice ordinario specializzato, cioé del Tribunale regionale acque pubbliche.
La controversia avente ad oggetto la titolarità di un terreno che pacificamente faceva un tempo parte dell'alveo di un fiume, ma che risulta abbandonato da molti anni, non ponendo alcuna questione, ai fini del decidere, in ordine alla determinazione dei limiti dell'alveo e delle sponde, ovvero alla qualificazione dello stesso come alveo, sia con riferimento al passato che al presente, appartiene alla competenza per materia del Tribunale ordinario e non a quella del Tribunale delle acque pubbliche.
I tribunali regionali delle acque pubbliche non sono giudici speciali, ma organi specializzati della giuri... _OMISSIS_ ...ria: sicchè attiene alla competenza, e non alla giurisdizione, la questione se di una determinata controversia debba conoscere il giudice ordinario non specializzato o il tribunale regionale delle acque pubbliche.
La ripartizione della competenza fra il g.o. e il tribunale regionale delle acque pubbliche, nelle controversie aventi per oggetto il risarcimento dei danni derivanti da atti posti in essere dalla p.a., deve essere effettuata nel senso di attribuire alla competenza dei tribunali regionali delle acque le questioni che incidano, direttamente o indirettamente, sugli interessi pubblici connessi al regime delle acque, segnatamente quelle di carattere tecnico relative alla distribuzione ed all'uso delle acque pubbliche ed ai diritti di derivazione o utilizzazione dell'utenza nei confronti della p.a., mentre la domanda risarcitoria occasionalmente connessa alle vicende relative al governo delle acque rientra nella competenza del g.o.
Le domande d... _OMISSIS_ ...danni proposte nei confronti della Pubblica amministrazione in base all'art. 2043 c.c., in materia di acque pubbliche (art. 140, lett. e) R.D. 1775/1933) sono devolute alla competenza dei Tribunali Regionali delle Acque Pubbliche solo nel caso in cui vengano coinvolti apprezzamenti circa la delibera, la progettazione e l'attuazione di opere idrauliche o, comunque, scelte dell'amministrazione per la tutela di interessi generali correlati al regime delle acque.
Sono devolute alla giurisdizione del G.O. le domande risarcitorie che si ricollegano a fatti connessi solo in via meramente occasionale con le vicende relative al governo delle acque, come le controversie in cui si deduca la violazione delle comuni regole di prudenza e diligenza che, dovendo essere osservate per evitare lesioni all'altrui diritto, non richiedono valutazioni ed apprezzamenti tecnici, restando nell'ambito di un'attività doverosa per evitare pericoli a terzi.
In tema di riparto di... _OMISSIS_ ... giudice ordinario e tribunale Regionale delle Acque, devono ritenersi riservate alla cognizione di quest'ultimo tutte (e solo) le questioni che incidano, direttamente o indirettamente, sugli interessi pubblici connessi al regime delle acque, segnatamente quelle di carattere tecnico relative alla distribuzione e all'uso delle acque pubbliche e ai diritti di derivazione o utilizzazione dell'utenza nei confronti della P.A., mentre la domanda risarcitoria occasionalmente connessa alle vicende relative al governo delle acque, rientra nella competenza del giudice ordinario.
Ai fini della disapplicazione dell'atto amministrativo d'imposizione del sovracanone, ai sensi dell...
...continua.
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