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Impugnazione dei piani paesaggistici e urbanistici

Ove si accedesse alla tesi dell’onere di impugnazione delle prescrizioni comunali sull’installazione dei sistemi di telecomunicazione entro il termine decadenziale dalla data della loro pubblicazione, si imporrebbe al titolare della licenza di telefonia mobile il gravoso onere di monitorare sull’intero territorio nazionale le scelte regolamentari di oltre novemila comuni, il che configurerebbe un impegno che appare irragionevole e al fondo non esigibile.

Impugnabilità delle norme tecniche di attuazione dei piani urbanistici

Le prescrizioni di dettaglio contenute nelle norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale comunale, per la loro natura regolamentare, sono suscettibili di ripetuta applicazione. Come tali queste esplicano, in ogni caso, l’effetto lesivo solo nel momento in cui è adottato l'atto applicativo, e possono quindi formare oggetto di censura in occasione dell'impugnazione di quest'ultimo.

Condizioni e casi di impugnabilità dei piani urbanistici attuativi

La localizzazione del programma costruttivo di edilizia residenziale pubblica, per essere un provvedimento finalizzato ad imprimere al bene la specifica qualità che lo destina all’utilità pubblica ed all’espropriazione, è per questo immediatamente e direttamente lesivo della sfera giuridica del destinatario e, pertanto, impugnabile.

La natura di atto complesso dello strumento urbanistico generale: conseguenze per l'impugnabilità

Il ricorso avverso le disposizioni di piano regolatore va notificato a pena d’inammissibilità alla Regione e al Comune, in considerazione della natura complessa dell’atto impugnato e del concorso della volontà di entrambi gli enti alla sua formazione definitiva.

Adozione e approvazione di una variante urbanistica: atti impugnabili distintamente

Configurandosi l'atto di adozione e quello di approvazione di una variante come due provvedimenti ben distinti, essi possono essere impugnati autonomamente e distintamente, senza che la mancata impugnazione del primo comporti preclusione o decadenza del diritto di ricorso contro il piano approvato o che la mancata impugnazione del secondo comporti automaticamente il venir meno dell'interesse al ricorso già eventualmente presentato contro il primo.

Impugnazione della deliberazione di controdeduzione alle osservazioni del P.R.G.

L’impugnazione della deliberazione di controdeduzione alle osservazioni, è inammissibile: tale atto ha, difatti, natura di atto infraprocedimentale, ed è impugnabile solo con il provvedimento di approvazione del piano.

Impugnabile la nota con cui il Dirigente del Settore assetto del territorio attribuisce natura conformativa all'area privata

Deve riconoscersi valore provvedimentale alla nota con cui il Dirigente del Settore assetto del territorio ossia dall’organo competente a manifestare all’esterno la volontà dell’amministrazione nella specifica materia, attribuisce natura conformativa e non espropriativa alla destinazione di area privata (quale zona omogena F2 – parco urbano), data dallo strumento urbanistico; ne consegue l'impugnabilità di tale nota, attesa la sua portata lesiva.

Immediatamente impugnabili le delibere di adozione ed approvazione di variante parziale al P.R.G.

La delibera di adozione ed approvazione di variante parziale al P.R.G., con le quali l’amministrazione ha esercitato il potere pianificatorio con immediati effetti conformativi sulle aree di proprietà privata, devono ritenersi immediatamente impugnabili perché dotate di attitudine lesiva immediata, concreta e attuale.

Impugnabilità della variante contenente il divieto di mutamento di destinazione d’uso

L'impugnabilità della variante contenente il divieto di mutamento di destinazione d’uso di determinate strutture non richiede la previa proposizione della domanda di rilascio di un titolo edilizio né che su tale domanda sia intervenuto un provvedimento applicativo delle misure di salvaguardia.

Limitazioni relative all'impugnazione del piano per le attività estrattive

La società che svolge attività estrattiva è legittimata ad impugnare il piano cave nella parte in cui stabilisce il divieto di utilizzazione dell'area di scavo come discarica.

Il piano provinciale del traffico è immediatamente impugnabile?

I piani del traffico di cui all'art. 36 del Codice della strada, sono soggetti ad aggiornamento con cadenza biennale e si articolano in successivi livelli di progettazione, mediante integrazione con piani particolareggiati ed esecutivi; essi non hanno portata immediatamente lesiva per gli interessi dei proprietari coinvolti nella realizzazione di tratti stradali non ancora esistenti, poiché non contengono previsioni direttamente inerenti alla localizzazione della nuova viabilità.

Quando le disposizioni del piano per gli impianti pubblicitari sono immediatamente impugnabili?

Le disposizioni del piano per gli impianti pubblicitari che prevedano l'automatica cessazione di validità delle preesistenti autorizzazioni e l'introduzione del principio di concessione degli spazi mediante procedure di evidenza pubblica sono immediatamente lesive e vanno immmediatamente impugnate.

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