L’omessa impugnazione dell’autoannullamento della concessione rende improcedibile il ricorso avverso il diniego di delocalizzazione

GIUDIZIO --> IMPUGNAZIONE --> IMPROCEDIBILITÀ --> OMESSA IMPUGNAZIONE ATTI SOPRAVVENUTI --> CONCESSIONE DEMANIALE

Sintesi: La rimozione dal mondo del diritto della concessione demaniale, se non impugnata, rende improcedibile il ricorso avverso l’istanza di delocalizzazione della concessione stessa.

Estratto: «2.-Preliminarmente il Collegio ritiene di dover delibare l’eccezione di improcedibilità del ricorso, integrato da motivi aggiunti, spiegata dalla resistente amministrazione comunale in ragione della circostanza che la ricorrente società avrebbe omesso, benché ritualmente notiziata, l’impugnazione del provvedimento comunale prot. n. 4472 del 7 gennaio 2011, notificato l’8 giugno 2011, recante annullamento della concessione demaniale n. 1/2012, della cui delocalizzazione si controverte.2.a.-Per giurisprudenza consolidata, l’improcedibilità, per sopravvenuto difetto d’interesse alla de... _OMISSIS_ ...squo;impugnazione giurisdizionale di un provvedimento amministrativo si verifica quando interviene o un diverso provvedimento, il quale, come suo proprio effetto, muti le situazioni giuridiche in modo tale da rendere inutile la pronuncia richiesta al giudice amministrativo; o quando si verifichi una situazione in fatto o in diritto del tutto nuova rispetto a quella esistente al tempo della proposizione del gravame; si tratta, cioè, di una semplice applicazione della regola processuale dell’interesse ad agire, il quale non solo deve sussistere al momento della proposizione del ricorso, ma deve altresì permanere al momento della pronuncia, per evitare attività giurisdizionale inutile.Si è precisato, altresì, che la concreta individuazione delle ipotesi di sopravvenuta improcedibilità deve essere ancorata a criteri restrittivi, tenuto che :-non deve tradursi in una sostanziale elusione dell’obbligo del giudice di pronunciarsi sulla domanda;- l... _OMISSIS_ ...siduo alla pronuncia sul merito della controversia va inteso nella sua massima ampiezza, alla luce degli effetti conformativi e ripristinatori dell’eventuale sentenza di accoglimento;- la persistenza dell’interesse va valutata considerando anche le possibili ulteriori iniziative attivate (o attivabili) dal ricorrente per soddisfare la pretesa vantata (Cons. St. Sez. V 10 marzo 1997 n. 242).2.b.- Trasponendo le citate acquisizioni giurisprudenziali al caso in esame, deve convenirsi che la ricorrente società non ha più interesse alla decisione del ricorso, avendo la stessa omesso di impugnare, il provvedimento comunale sopra menzionato, versato in atti, incidente sfavorevolmente proprio sull’atto concessorio a tutela della cui vigenza e validità era insorta in sede giurisdizionale.Risulta evidente che l’avvenuta rimozione dal mondo del diritto dell’atto posto dalla parte istante a fondamento della sua istanza di delocalizzazione dell’att... _OMISSIS_ ...oriale, preclude al Collegio la delibazione del merito della questione, non altrimenti recuperabile.»