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Impugnazione delle sanzioni edilizie e paesaggistiche

La presentazione di un’istanza di sanatoria edilizia, anteriormente all'impugnazione di un’ordinanza di demolizione (o di un provvedimento di irrogazione delle altre sanzioni per abusi edilizi) produce l'effetto di rendere inammissibile l'impugnazione stessa, per carenza di interesse, in quanto dall'istanza consegue la perdita di efficacia di tale ordinanza ed il riesame dell'abusività dell'opera.

Condizioni di impugnabilità del silenzio rigetto

Il silenzio sull’accesso è qualificato dalla relativa normativa quale silenzio rigetto e non silenzio rifiuto ed il ricorso può essere rivolto indifferentemente avverso il diniego di accesso espresso o tacito (art.25 L. n.241/90).

Termini decadenziali per la proposizione del ricorso avverso gli atti amministrativi

L’onere di provare la tardività del ricorso grava sulla parte che tale tardività eccepisce.

Termine decadenziale per impugnare il provvedimento acquisitivo ex art. 43 D.P.R. 327/2001

Qualora del provvedimento acquisitivo ex art. 43 DPR 327/2001, i cui effetti traslativi sono divenuti intangibili, sia contestato in realtà solo la quantificazione del risarcimento del danno, cioè un profilo che coinvolge posizioni di diritto soggettivo e non di interesse legittimo, la relativa azione non è soggetta al termine decadenziale, bensì a quello prescrizionale.

Impugnabilità dell'azione di nullità dei provvedimenti amministrativi

E' illegittima la decisione sul ricorso amministrativo che lo dichiara inammissibile per omessa impugnazione di un atto nullo nel termine decadenziale prescritto per l'annullamento.

Decorrenza dei termini decadenziali per l'impugnazione dell'atto amministrativo

In base alla disposizione di cui all'art. 41 del D.L. vo n. 104/2010, il termine per impugnare decorre dalla notificazione, comunicazione o piena conoscenza e, solo per gli atti di cui non sia richiesta la notificazione individuale, dal giorno in cui sia scaduto il termine della pubblicazione.

Termini per l'impugnazione di: accordo di programma, alienazione di beni pubblici, autorizzazione paesaggistica

E’ dalla data di ratifica dell’Accordo di programma che, comportando dichiarazione di pubblica utilità dell'opera, conferisce alle aree il carattere specifico di bene assoggettato a procedimento espropriativo, in modo tale da rivelarsi immediatamente lesivo per i proprietari delle medesime aree, che decorre il termine previsto dall’art. 21 della legge n. 1034/1971, ai fini della tempestiva proposizione del ricorso.

Come esprimere il dissenso all'intervento edilizio con un comunicato web

Il comunicato web con cui si esprimere il proprio dissenso ad un intervento edilizio dimostra la piena consapevolezza dell’esistenza degli atti lesivi, nei termini in cui gli stessi possano essere assunti come lesivi degli interessi di pianificazione urbanistico-edilizia dell'autore del comunicato.

Termini decadenziali per l'impugnazione di: concessione suolo pubblico, conferenza di servizi, decreto d'esproprio

Il termine decadenziale di impugnazione del provvedimento concessorio inizia a decorrere laddove si verifichino elementi materiali esteriormente percettibili (nella specie, società allestimento dello spazio pubblico concesso, mediante installazione di apposita pedana, tavolini e ombrelloni) tali da offrire immediata contezza del fatto asseritamente illegittimo e della sua lesività per gli interessi azionati dai ricorrenti.

Condizioni e termini di decorrenza dell'impugnabilità di un provvedimento lesivo

Il provvedimento lesivo soggetto a condizione risolutiva della sua esecutività o efficacia deve essere impugnato nell'ordinario termine decadenziale.

Elementi irrilevanti alla decorrenza dei termini per l'impugnazione dell'atto amministrativo

Ai fini della verifica della tempestività del ricorso nessuna rilevanza può assumere la data di adozione del provvedimento.

Termini decadenziali per impugnare la nomina del commissario ad acta

Il provvedimento di nomina del commissario ad acta, per la sua natura ricettizia, richiede la notifica o la comunicazione individuale al destinatario, per cui, in difetto di diversa previsione normativa, deve ritenersi che la mera pubblicazione del provvedimento nel bollettino ufficiale regionale non sia sufficiente a far decorrere i termini di impugnazione che, necessariamente devono decorrere dal giorno in cui il comune destinatario dell'atto ha acquisito la piena conoscenza dello stesso.

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