Il fenomeno della cosiddetta occupazione acquisitiva o appropriativa presentava i seguenti caratteri: a) la trasformazione irreversibile del fondo, con destinazione ad opera pubblica o ad uso pubblico, determinava l'acquisizione della proprietà alla mano pubblica; b) il fenomeno, in assenza di formale decreto di esproprio, aveva il carattere dell'illiceità, che si consumava alla scadenza del periodo di occupazione autorizzata (legittima) se nel frattempo l'opera pubblica era stata realizzata