ESPROPRIAZIONE PER P U

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Soggetti passivi nell'espropriazione per pubblica utilità, diversi dai titolari di diritti reali

Illegittimo il provvedimento di diniego della voltura delle utenze nei confronti del richiedente che sia soggetto diverso dal proprietario inadempiente.

Il coltivatore diretto nell'espropriazione per pubblica utilità

La L. n. 865 del 1971, art. 17 riconosce il diritto alla cosiddetta indennità aggiuntiva in favore dei soggetti che traggono i propri mezzi di sussistenza dalla coltivazione del suolo (fittavolo, mezzadro, colono, compartecipante, proprietario coltivatore diretto), condizionando la concreta erogazione del beneficio alla utilizzazione diretta agraria del terreno, ravvisabile, secondo il combinato disposto degli artt. 2083, 2135 e 2751 bis cod. civ. in tutte quelle ipotesi in cui la colti ...

Soggetti attivi dell'espropriazione: successione tra enti

Alcun dubbio può sorgere in merito all’attuale responsabilità di Poste Italiane S.p.a. per un'occupazione illegittima causata dalla originaria amministrazione delle Poste e delle Telecomunicazioni, ove si consideri che quest'ultima fu trasformata ope legis dapprima nell’ente pubblico economico denominato “Poste Italiane”, quindi nell’attuale società per azioni: si apprezza, pertanto, un ininterrotto fenomeno successorio, con ogni conseguenza in pu ...

La sostituzione amministrativa dei soggetti attivi dell'espropriazione

Solo nei casi in cui vi è sostituzione amministrativa, l’ente sostituto agisce per l’esecuzione dell’opera non in rappresentanza dell’amministrazione sostituita, ma per competenza propria e spendendo il proprio nome di persona giuridica diversa, assumendo di fronte all’espropriato o al titolare del bene occupato tutti gli obblighi relativi al pagamento dell’indennità o all’eventuale ristoro dei danni, salvo che non affidi in concessione ad ...

Soggetti attivi nell'espropriazione: enti, uffici e competenze

Deve ritenersi che, ai sensi dell’art. 6, comma VIII, D.P.R. 327/2001 ed in considerazione del D.M. 28.11.2002 citato nel decreto di esproprio adottato, R.F.I., quale concessionario della gestione dell’infrastruttura ferroviaria nazionale cui sono stati delegati, in attuazione della legge, specifici poteri espropriativi, spenda, nella specie, poteri propriamente amministrativi (recte, è, limitatamente a tali attività, Pubblica Amministrazione), con connessa valenza fide ...

Il promotore e il beneficiario dell'espropriazione

E' pienamente compatibile con la normativa in materia di espropriazione per pubblica utilità l’agire dell’ente promotore dell’espropriazione in nome e per conto di un diverso soggetto pubblico beneficiario, tant’è che l’art. 1 del d. lgs. 327/01 distingue le due diverse categorie di soggetti: promotore dell’espropriazione e beneficiario dell’espropriazione che, anche con riferimento ad un unico progetto complessivo, non necessariamente deve ...

Il rapporto dell'impresa appaltatrice con l'espropriazione per pubblica utilità

In base al disposto dalla L. n. 2248 del 1865, art. 324, All. F, le espropriazioni potevano essere accollate all'appaltatore.

Soggetti attivi: atti di gestione e atti di indirizzo

Il nuovo sistema del riparto di competenze tra Giunta e Consiglio comunale previsto dagli artt. 42 e ss. del t.u. 18 agosto 2000 n. 267, è retto dal principio secondo cui l'organo elettivo (Consiglio comunale) è chiamato ad esprimere gli indirizzi politici ed amministrativi di rilevo generale, che si traducono in «atti fondamentali» tassativamente elencati all'art. 32 della l. 8 giugno 1990 n. 142, poi trasfuso nell'art. 42 del t.u. approvato con d.lgs. 18 agosto 2000 n. ...

L'Autorità espropriante

L’art. 6 del d.P.R. n. 327/2001 prevede che l’autorità competente alla realizzazione di una opera pubblica è anche competente all'emanazione degli atti del procedimento espropriativo che si rendano eventualmente necessari.

Concorso di più enti all'espropriazione e alla realizzazione dell'opera pubblica. Il soggetto titolare dell'obbligazione indennitaria

In caso di collaborazione di più enti alla realizzazione di un'opera pubblica, qualora l'occupazione risulti ab initio illegittima, tutta l'attività svolta nel corso dell'occupazione, da chiunque esplicata, risulta illegittima, ove causalmente collegata al danno, nonché fonte di responsabilità per gli enti autori, i quali sono tenuti al risarcimento, ai sensi degli artt. 2043 e 2055 c.c., avendo perseverato nell'occupazione del terreno e nella costruzione dei manufatti, p ...

Soggetti attivi dell'espropriazione: il titolare dell'obbligazione in caso di delega dei poteri espropriativi

Il trasferimento degli obblighi indennitari, in via esclusiva, all'affidatario dell'opera (concessionario o appaltatore), è configurabile solo ove sia stato conferito l'esercizio dei poteri espropriativi ed il conferimento non sia rimasto fatto interno tra espropriante ed affidatario, occorrendo che, nell'attività che abbia portato il delegato in contatto con il soggetto passivo dell'esproprio, il primo si sia correttamente manifestato come titolare degli obblighi indennitari, oltr ...

Traslazione dei poteri di esproprio

Un contratto nell’ambito di un rapporto privatistico riconducibile ad un mandato con rappresentanza, è inidoneo a conferire all’appaltatore poteri pubblicistici in ordine alla procedura espropriativa, dovendo l'appaltatore provvedere a tali attività in nome e per conto del mandante, in favore del quale è peraltro disposto il decreto di esproprio. Pertanto le responsabilità e le manleve previste dal contratto, venendo in rilievo un mandato con rappresentanza, p ...

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