SILENZIO RIFIUTO

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L'esperimento di Clason Point

L’esperimento di Clason Point costituisce il primo intervento di Oscar Newman su un quartiere popolare occupato da diversi complessi di villette a schiera. Molte delle famiglie che si erano ritrovate a vivere in quel tipo di strutture, non erano abituate a dover gestire e curare gli spazi esterni alle loro unità abitative, e questo fatto aveva prodotto un risultato di diffuso degrado e disordine sociale

Origini dell’interesse per la prevenzione ambientale del crimine in Europa

Nel 2005, all’interno del programma AGIS, venne pubblicato il rapporto del progetto “Crime Opportunity Profiling of Streets (COPS)” , basato sulle ricerche dell’anno precedente, che raccoglieva le buone pratiche e le tecniche utilizzate da alcuni paesi europei in materia di CPTED, in particolare Gran Bretagna, Olanda e Germania, dei quali si fa qui di seguito breve accenno

La normativa CEN (Comitato Europeo di Standardizzazione)

Dando seguito alle raccomandazioni espresse durante la conferenza del 2001, il Comitato Europeo di Standardizzazione (CEN) avviò un gruppo di lavoro internazionale, per stabilire alcuni criteri di “Prevenzione della criminalità attraverso la pianificazione urbana

Il progetto Safepolis: Pianificazione urbana

Un progettista, sia che voglia riqualificare un’area urbana esistente, sia che voglia svilupparne una nuova, deve tenere conto delle strutture fisiche e dei legami sociali dell’area stessa. L’inclusione e la coesione sociale sono le uniche armi con cui è possibile contrastare e prevenire l’isolamento e l’esclusione, che a loro volta conducono all’insicurezza e a comportamenti antisociali.

Il progetto Safepolis: Disegno Urbano

Il disegno urbano si occupa dell’organizzazione degli spazi, dell’impatto degli edifici, dell’uso dei piani terra e dei piani superiori, della struttura di spazi pubblici e aree verdi, del tracciato delle strade, dell’ubicazione delle fermate del trasporto pubblico e delle aree a parcheggio.

Il progetto: "Safepolis": Gestione degli spazi

Un luogo ben gestito trasmette un messaggio di sicurezza. Il modo in cui gli spazi sono progettati e attrezzati influenza tale gestione, potendo renderla più semplice o più complessa. Fin dalla fase di pianificazione, dunque, è importante che si introducano criteri chiari e ragionevoli, che aiutino i responsabili della gestione nel loro compito.

Internet e la libertà di manifestazione del pensiero

......Dopo aver analizzato le questioni in materia di blogging ed equiparazione tra blog e stampa, in merito al rapporto Internet e la libertà di stampa rimangono da elaborare due questione giuridiche rilevanti: da un lato il tema della diffamazione relativa a materiali già diffusi attraverso i giornali e riprodotti online e la divulgazione gratuita di rassegne stampa di quotidiani diffuse a pagamento.

Internet, riservatezza e privacy

Sempre più frequentemente i giornali ci raccontano di persone che hanno avuto ripercussioni sulla vita privata o lavorativa perché dal mare magnum di Internet è stata pescata una notizia imbarazzante o poco lusinghiera nei loro confronti.....

Internet e la proprietà intellettuale

In Italia i contenziosi inerenti la tutela del diritto patrimoniale d’autore in Rete sono stati diversi. Come già accennato, uno dei più noti concerneva altresì la natura di dato personale dell’Internet Protocol. Si tratta del caso “Peppermint”. Molti si ricorderanno della casa discografica tedesca che aveva utilizzato un certo programma software (Logistep) per la raccolta degli indirizzi IP di coloro che si connettevano a reti peer to peer onde scaricare materiali anche protetti ....

delitto e perdono

Dai tempi della “Pisanelli”, la buona vecchia legge 2359 del 1865, nessuna disposizione in questa materia ha scatenato l’odio e l’amore degli operatori come l’articolo 43 del dPR 327/2001, contenente la disciplina della cosiddetta “acquisizione coattiva sanante”, articolo dichiarato incostituzionale e risorto, come l’araba fenice, nelle vesti dell’attuale articolo 42-bis.

origine del problema delle occupazioni illegittime

Se violenta o clandestina, poi, l’occupazione del suolo altrui, legittima altresì lo spossessato a chiedere entro un anno la reintegrazione del possesso . Decorso l’anno, la tutela possessoria - caratterizzata da particolare celerità - non è più possibile, ma non per questo lo spossessato rimane privo di tutela.

Le occupazioni illegittime nel regime anteriore al testo unico

Le conclusioni della sentenza Bile trovavano poi ampia conferma nella giurisprudenza successiva, unitamente ad alcune precisazioni. Tra esse, merita senz’altro di essere ricordata la centralità della dichiarazione di pubblica utilità

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