GIUDIZIO PROCESSO

Stai vedendo 14-24 di 159 risultati

L'opposizione alla stima dell'indennità nell'espropriazione di bene indiviso

In caso di espropriazione di bene indiviso, l'obbligazione dell'espropriante e il relativo credito dell'opponente non hanno natura parziaria sicché non è configurabile la loro deduzione pro quota in giudizio ed il giudice deve determinare l'indennità in rapporto al bene considerato nel suo complesso ed unità, e non alle singole quote spettanti ai compartecipi.

Nel giudizio di determinazione dell'indennità non può essere pronunciata condanna dell'espropriante al pagamento diretto

La Corte d'appello non può pronunciare condanna dell'espropriante al pagamento delle determinate indennità ma deve limitarsi ad ordinare il deposito presso la Cassa depositi e prestiti della differenza tra il superiore importo liquidato in sede giudiziaria e quello fissato in via amministrativa, in applicazione di norme che rispondono a precise esigenze a tutela del pubblico interesse per eventuali diritti vantati dai terzi sull'indennità e per non esporre l'espropriante ad eventuali

L'azione in giudizio per la determinazione delle indennità di esproprio può essere proposta senza attendere la stima amministrativa

A seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 67 del 1990, che ha dichiarato parzialmente illegittimo l'art. 19 L. n. 865 del 1971, dopo la pronuncia del decreto d'espropriazione, al proprietario espropriato, ancorché non si sia provveduto alla determinazione della stima definitiva, è consentito di agire in giudizio avanti alla competente Corte di Appello, opponendosi alla indennità provvisoria, per l'accertamento del giusto indennizzo spettantegli.

Le valutazioni espresse dal C.T.U. non hanno efficacia vincolante per il giudice per determinare l'importo dell'indennità di esproprio

Non vi è contraddizione tra l'utilizzazione di dati acquisiti con il mezzo di una consulenza tecnica, e la loro correzione critica su singoli punti, motivata con il riferimento a elementi non considerati dal consulente.

Condizioni per l'esperibilità dell'azione di determinazione dell'indennità da occupazione provvisoria

L'indennità di occupazione è dovuta per il fatto stesso che quest'ultima sia stata autorizzata in via d'urgenza; ciò implica che il giudice adito, per riaffermare la vigenza del suddetto principio, non è tenuto alla disapplicazione del provvedimento che abbia disposto l’occupazione omettendo la determinazione dell’indennità.

I soggetti che possono proporre l'opposizione giudiziale alla stima del bene espropriato

I soggetti che vantino diritti di qualsiasi natura sul bene espropriato sia di natura personale sia di natura reale, compreso dunque l'usufruttuario, possono proporre l'opposizione giudiziale alla stima o intervenire nel relativo giudizio avendo un indubbio interesse a contraddire sulla entità della stessa (art. 34 D.P.R. n. 327 del 2001).

Nel giudizio di opposizione alla stima il giudice non è vincolato alle domande delle parti

Il giudizio per la determinazione dell'indennità di espropriazione non è un procedimento espropriativo o una fase di esso, perché è un procedimento giurisdizionale, autonomo rispetto a quello amministrativo e puramente eventuale. Del resto, è lo stesso testo unico a indicare, nel titolo secondo, quali sono le fasi del procedimento espropriativo, e tra queste non figura ovviamente l'opposizione alla stima, disciplinata invece nel titolo quarto

Soggetti legittimati passivi a partecipare al giudizio sulla stima delle indennità di esproprio

I soggetti privati cui sono attribuiti per legge o per delega poteri espropriativi sono legittimati a partecipare al giudizio sulla stima delle indennità.

Giurisdizione ordinaria ed amministrativa sulla classificazione pubblica o privata delle strade

Spetta al Giudice ordinario l’accertamento giurisdizionale dell’effettiva natura di una strada ed, in particolare, dell’esistenza di una servitù di pubblico passaggio su una strada privata.

La competenza delle sezioni specializzate agrarie sulle controversie concernenti i fondi rustici

È devoluta alla competenza della sezione specializzata agraria ogni controversia, anche di natura indennitaria o risarcitoria, insorta tra le parti in sede di esecuzione di un contratto agrario.

Riparto di giurisdizione nelle controversie sull'occupazione abusiva di aree demaniali da parte dei privati

La controversia attinente alla pretesa creditoria dell'Amministrazione per somme che si assumano dovute in dipendenza dell'occupazione senza titolo di un bene demaniale è devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario.

La giurisdizione amministrativa esclusiva sulle controversie in materia di indennità, canoni e altri corrispettivi

In base all'articolo 133, comma 1, lettera b), c.p.a., le controversie concernenti i canoni relativi ai beni pubblici in concessione non rientrano nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo.

Pagina 2 di 14 2