GIUDIZIO - DETERMINAZIONE GIUDIZIALE DELL'INDENNITÀ - INDENNITÀ DI OCCUPAZIONE - CONDIZIONI
A partire dall'occupazione, giusta la sent. CCost. 470/1990, il proprietario può chiedere entro l'ordinario termine prescrizionale la determinazione giudiziale dell'indennità di occupazione, prima e indipendentemente dalla determinazione definitiva della indennità in sede amministrativa, alla quale - ove adottata ex L. 865/71, art. 20 - egli può opporsi entro il termine decadenziale di 30 giorni.
E' consentito all'interessato agire in giudizio per ottenerne la liquidazione dell'indennità di occupazione a decorrere dall'occupazione del bene che ne è oggetto.
La condanna al pagamento della giusta indennità di occupazione temporanea presuppone l’accerta... _OMISSIS_ ...ave; requisito della domanda.
L'indennità di occupazione è dovuta per il fatto stesso che quest'ultima sia stata autorizzata in via d'urgenza; ciò implica che il giudice adito, per riaffermare la vigenza del suddetto principio, non è tenuto alla disapplicazione del provvedimento che abbia disposto l’occupazione omettendo la determinazione dell’indennità.
GIUDIZIO - DETERMINAZIONE GIUDIZIALE DELL'INDENNITÀ - INDENNITÀ DI OCCUPAZIONE - CONDIZIONI - DECRETO DI ESPROPRIO
La rituale conclusione del procedimento espropriativo, mediante la tempestiva emissione di decreto di esproprio, è condizione per la determinazione dell'indennità di espropriazione, ma non anche per l'indennità di occupazione legittima.
La d... _OMISSIS_ ... sicché la mancata emissione (o la mancata produzione) del decreto di espropriazione non produce in ordine ad essa l'effetto negativo che si è esaminato rispetto alla diversa domanda ad oggetto l'indennità di espropriazione.
La mancata adozione del decreto di esproprio non preclude la decisione sull'azione determinativa dell'indennità di occupazione legittima, ben potendo detta azione prescindere dal provvedimento ablativo la cui assenza preclude invece l'azione di determinazione della giusta indennità di esproprio.
Ove le domande di determinazione dell'indennità di espropriazione e di occupazione siano proposte entrambe davanti alla Corte di Appello, e la domanda relativa all'indennità di esproprio si riveli improponibile per la mancata emissione del decreto ablatori... _OMISSIS_ ...riativo è legittimato ad agire in giudizio immediatamente dinanzi alla Corte d'appello, competente in unico grado di merito, per ottenere la giusta indennità di occupazione legittima del bene occupato ed anche eventualmente irreversibilmente trasformato, in ragione della tutela assicurata dall'art. 24 Cost., senza attendere l'emissione del decreto di esproprio, atteso che la mancata o tardiva emissione del decreto di esproprio non incide sulla legittimità della occupazione, disposta ed intervenuta in costanza di una valida dichiarazione di pubblica utilità.
GIUDIZIO - DETERMINAZIONE GIUDIZIALE DELL'INDENNITÀ - INDENNITÀ DI OCCUPAZIONE - CONDIZIONI - DECRETO DI OCCUPAZIONE
Il decreto di occupazione d’urgenza costituisce condizione all'az... _OMISSIS_ ...ndennità di occupazione, resta la pronuncia del decreto di occupazione temporanea e d'urgenza.
A seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 470 del 1990, che dichiarò l'illegittimità costituzionale della L. n. 865 del 1971, art. 20, comma 4, così come modificato dalla L. 28 gennaio 1977, n. 10, art. 14, nella parte in cui non consentiva agl'interessati di agire in giudizio per ottenere la liquidazione dell'indennità di occupazione, in mancanza della sua determinazione ad opera della commissione prevista dall'art. 16 o della relativa comunicazione, l'unica condizione per la proposizione della relativa domanda è costituita dalla pronuncia del decreto di occupazione, in seguito al quale il proprietario è dunque autorizzato a chiedere, alla scadenza di ciascuna annu... _OMISSIS_ ...l'azione di determinazione dell'indennità di occupazione è costituita dalla pronuncia del decreto di occupazione temporanea d'urgenza, in seguito al quale l'espropriato è autorizzato a chiedere, alla scadenza di ciascuna annualità maturata, l'indennizzo ad essa relativo, a prescindere dall'esito del procedimento ablativo e dalle modalità della sua conclusione.
GIUDIZIO - DETERMINAZIONE GIUDIZIALE DELL'INDENNITÀ - INDENNITÀ DI OCCUPAZIONE - CONDIZIONI - IMMISSIONE IN POSSESSO
Il soggetto che ha subito l'occupazione (ovvero l'immissione in possesso dell'espropriante), può agire per ottenere la determinazione della giusta indennità di occupazione, senza attendere ulteriori atti, in qualsiasi momento successivo all'occupazione.
Il sog... _OMISSIS_ ...n qualsiasi momento successivo all'occupazione; la relativa azione non è condizionata ad alcun ulteriore avvenimento.
Avvenuta l'immissione in possesso, sussiste la condizione dell'azione di determinazione della giusta indennità di occupazione.
Il soggetto che ha subito l'occupazione (ovvero l'immissione in possesso dell'espropriante), può agire per ottenere la determinazione della giusta indennità di occupazione, senza attendere ulteriori atti, e, in particolare, la comunicazione della stima della P.A.
La domanda di determinazione della giusta indennità di occupazione è condizionata all'immissione in possesso.
Il verbale d'immissione in possesso, la sua data ed il suo contenuto costituiscono componente indefettibile di qualsiasi giudizio avente ... _OMISSIS_ ...e non in presenza del verbale di immissione in possesso, mancando il quale viene meno il presupposto stesso per configurare verificata l'occupazione degli specifici fondi individuati nel decreto di occupazione d'urgenza tramite immissione in possesso richiesta dalla L. n. 865 del 1971, art. 20, comma 3.
Il verbale d'immissione in possesso, la sua data ed il suo contenuto costituiscono componente indefettibile di qualsiasi giudizio avente ad oggetto la determinazione della giusta indennità di occupazione temporanea. Ne consegue la contestuale nascita del diritto del proprietario a percepire detto indennizzo, ormai non più subordinato alla sua liquidazione in sede amministrativa, salva, tuttavia, la prova gravante sull'amministrazione espropriante che al verbale non è seguita l'ef... _OMISSIS_ ...i sensi dell'art. 24 Cost., e quindi l'azione è esperibile dall'occupazione del bene.
GIUDIZIO - DETERMINAZIONE GIUDIZIALE DELL'INDENNITÀ - INDENNITÀ DI OCCUPAZIONE - CONDIZIONI - INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE
L'eventuale mancata liquidazione dell'indennità di espropriazione non osta al decorrere della prescrizione per il diritto all'indennità di occupazione, pur se questa deve parametrarsi all'indennità di espropriazione, dal momento che in mancanza della liquidazione definitiva di questa può procedersi al calcolo sulla base dell'indennità spettante in astratto o cd. virtuale.
E’ immediatamente azionabile la domanda giudiziale di determinazione dell'indennità di occupazione, anche in ipotesi in cui non sia giunta a conclusione... _OMISSIS_ ...i occupazione, è determinata necessariamente in modo virtuale.
GIUDIZIO - DETERMINAZIONE GIUDIZIALE DELL'INDENNITÀ - INDENNITÀ DI OCCUPAZIONE - CONDIZIONI - INDENNITÀ DI OCCUPAZIONE
In mancanza della determinazione (e del conseguente deposito) dell'indennità di occupazione, da parte dell'Amministrazione ex L. n. 865 del 1971, art. 20, comma 3, il proprietario, ben può agire per il conseguimento di detta indennità indipendentemente dalla relativa stima amministrativa; ciò in quanto è precluso al medesimo la possibilità di conseguire il compenso anche per la perdita della temporanea disponibilità dell'immobile, se non rivolgendosi al giudice.
La nuova disciplina di cui all'art. 22 bis DPR 327/2001, prevede l'inderogabilità del proced... _OMISSIS_ ...dovuta), stabilendo che la parte che vi abbia interesse può presentare istanza alla commissione prevista dall'art. 41, e solo avverso l'indennità così determinata è ammissibile l'opposizione giudiziaria.
La domanda di indennizzo per il periodo di occupazione legittima è proponibile in sede giudiziaria anche in mancanza della determinazione, ad opera della commissione prevista dall'art. 16 della citata legge 865/1975, dell'indennità di occupazione o della sua comunicazione agli interessati.
GIUDIZIO - DETERMINAZIONE GIUDIZIALE DELL'INDENNITÀ - INDENNITÀ DI OCCUPAZIONE - DOMANDA RISARCITORIA, COMPATIBILITÀ
La richiesta dell'indennità di occupazione legittima non è incompatibile con quella di risarcimento dei danni per illecita... _OMISSIS_ ...A, DIFFERENZA
La domanda dell'indennità per l'occupazione temporanea non è in rapporto di continenza con quella rivolta ad ottenere il risarcimento del danno per l'irreversibile trasformazione dell'immobile, pur in mancanza del previsto decreto ablativo. Le due azioni sono ontologicamente diverse: i il fatto costitutivo dal diritto fatto valere è rappresentato quanto alla prima dalla tempestiva emissione di un decreto di occupazione temporanea, mentre quello costitutivo della seconda è rappresentato da un comportamento illecito dalla P.A. espropriante.
GIUDIZIO - DETERMINAZIONE GIUDIZIALE DELL'INDENNITÀ - INDENNITÀ DI OCCUPAZIONE - INDENNITÀ DI ESPROPRIO, DIFFERENZA
Le domande dirette alla determinazione delle indennità di occu... _OMISSIS_ ... determinazione dell'indennità di occupazione, non potendo ritenersi implicita in quella avente ad oggetto l'indennità di espropriazione, deve essere tempestivamente formulata, in via autonoma, con l'atto introduttivo del giudizio di opposizione alla stima dell'indennità di espropriazione.
La domanda di determinazione dell'indennità di occupazione si configura, rispetto a quella di determinazione dell'indennità di esproprio, come ontologicamente diversa, mirando quest'ultima a ottenere il compenso per la perdita della proprietà, mentre la prima riguarda la perdita temporanea della disponibilità del bene, pur se l'occupazione costituisce ormai indefettibilmente la prima fase del procedimento espropriativo, senza però approdare necessariamente al provvedimento ablatorio finale.
... _OMISSIS_ ...via autonoma, con l'atto introduttivo del giudizio di opposizione alla stima dell'indennità di espropriazione, a pena di inammissibilità in caso di successiva proposizione nel corso del giudizio.
Ove la domanda di determinazione giudiziale dell'indennità di esproprio e di occupazione siano proposte entrambe davanti alla Corte di Appello e la domanda relativa all'indennità di esproprio si riveli improponibile per la mancata emissione del decreto ablatorio, resta comunque la competenza di quel Giudice a pronunciarsi sulla domanda di determinazione dell'indennità di occupazione.
La domanda intesa ad ottenere il riconoscimento dell'indennità di occupazione legittima è del tutto autonoma rispetto alle altre richieste proponibili a seguito dell'espropriazione (indennità di ... _OMISSIS_ ...tima è del tutto autonoma, essendo munita di diversa causa petendi e di diverso petitum, rispetto a quella relativa alla determinazione dell'indennità di esproprio, onde non può ritenersi che debba (necessariamente) seguire la medesima sorte di quest’ultima.
La domanda di determinazione dell'indennità di occupazione deve ritenersi autonoma rispetto a quella di determinazione dell'indennità di espropriazione, avendo suddette domande diversi sia il petitum che la causa petendi. Ne consegue la tardività della domanda di determinazione dell'indennità di occupazione formulata solo in sede di precisazione delle conclusione.
La domanda intesa ad ottenere il riconoscimento dell'indennità di occupazione legittima è del tutto autonoma rispetto alle altre richieste proponi... _OMISSIS_ ...n sede dì precisazione delle conclusioni integra una domanda nuova.
La domanda ad oggetto l'indennità di occupazione, fondandosi su di un diverso "petitum" e su diversa "causa petendi", non può ritenersi implicita in quella avente ad oggetto l'indennità di espropriazione, e deve pertanto essere tempestivamente formulata, in via autonoma, con l'atto introduttivo del giudizio di opposizione.
Nel giudizio avente ad oggetto la richiesta di indennità di espropriazione, nessun giudicato può essere invocato ai sensi dell'art. 2909 cod. civ. in merito agli accertamenti compiuti in precedente controversia, identica esclusivamente per i soggetti, ma assolutamente diversa quanto a causa petendi e petitum in quanto avente ad oggetto la domanda per la determinazione dell'in... _OMISSIS_ ... stima dell'indennità di espropriazione e l'opposizione alla stima dell'indennità di occupazione integrano domande autonome, anche quando vengano cumulativamente inserite in unico giudizio; la prima è diretta a compensare il proprietario per la definitiva ablazione del suo bene che viene coattivamente trasferito all'espropriante. Laddove l'occupazione temporanea e d'urgenza di beni immobili, è volta a compensare, per tutta la durata dello stato di indisponibilità degli stessi, il detrimento dato dal loro mancato godimento, ferma rimanendone l'appartenenza all'originario proprietario.
Le domande volte ad ottenere la determinazione delle indennità di espropriazione ed occupazione sono del tutto autonome l'una dall'altra, in quanto, oltre ad avere ad oggetto differenti petita, si f... _OMISSIS_ ...entrambe normalmente ricorrenti nell'ambito del procedimento ablatorio, ma ciascuna delle quali può anche in concreto mancare: la formulazione della prima domanda non consente pertanto di ritenere che l'attore abbia inteso avanzare implicitamente anche la seconda, la quale dev'essere invece espressamente proposta nell'atto introduttivo del giudizio, o univocamente desumibile dallo stesso, non potendo altrimenti aver luogo il riconoscimento del relativo diritto.
Le opposizioni alla stima dell'indennità di occupazione e dell'indennità di espropriazione sono domande distinte ed autonome, avuto riguardo alle diversità delle relative "causae petendi", costituite l'una dalla ablazione del bene espropriato e l'altra dalla privazione del godimento di quello occupato, nonchè alla possibi... _OMISSIS_ ...2002, n. 302, art. 1), consente l'occupazione preordinata all'esproprio per l'urgente inizio dei lavori.
L'indennità di espropriazione e indennità di occupazione temporanea sono oggetto di domande distinte ed autonome, avuto riguardo alle diversità delle relative causae petendi, costituite l'una dall'ablazione del bene espropriato e l'altra dalla privazione del godimento di quello occupato, nonchè alla possibilità della mancanza di una delle due vicende, nell'ambito del procedimento ablatorio.
L'indennità di occupazione non è tout court compresa in quella di espropriazione; ne consegue che, qualora oggetto di giudizio sia l'indennità di occupazione non accettata, non è calzante il principio se...