GIUDIZIO PROCESSO

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Giurisdizione e competenza nelle controversie in materia di concessioni di beni pubblici

In relazione alla materia di giurisdizione esclusiva relativa alla concessione di beni sono devolute al giudice amministrativo le controversie nelle quali l’amministrazione opera in veste di autorità, pur se i rapporti tra amministrazione e amministrati possano essere ricondotti ad una relazione giuridica di diritto-obbligo, spettando invece al giudice ordinario quelle che abbiano un contenuto meramente patrimoniale.

Impugnazione giudiziale del decreto di esproprio, del decreto di occupazione e della dichiazione di p.u.

Il termine di decadenza dall’impugnazione inizia a decorrere allorché siano divenuti “evidenti” all’interessato gli effetti lesivi del provvedimento autoritativo adottato dall’amministrazione procedente. Tuttavia, dovendo in particolare il provvedimento di esproprio essere notificato a cura dell’amministrazione procedente, soltanto la notificazione è idonea a far decorrere il termine di impugnazione di tale atto.

Risarcimento per equivalente per il danno consistente nella perdita del valore del bene illecitamente occupato dalla p.a.

Il proprietario del fondo illegittimamente occupato dall'Amministrazione, una volta ottenuta la declaratoria d’illegittimità dell'occupazione e l'annullamento dei relativi provvedimenti, può legittimamente chiedere sia la restituzione del fondo che la sua riduzione in pristino, ma non anche il risarcimento del danno atteso che la proprietà del suolo è rimasta sin dall'origine in capo a lui sicché nessun danno può profilarsi in relazione alla sua perdita.

I privati i cui beni siano stati illegittimamente occupati dalla p.a. non possono chiedere il risarcimento del danno collegato alla perdita della titolarità del bene

In ipotesi di occupazione illegittima, dovrebbe ritenersi preclusa la tutela risarcitoria difettando il presupposto della perdita della proprietà. E' questo esito nel complesso indubbiamente insoddisfacente non solo per l'Amministrazione espropriante ma anche per lo stesso privato che, più spesso di quanto non si possa immaginare, annette in concreto maggior interesse alla pronta liquidazione del bene secondo il suo valore venale che al ripristino dello status quo ante.

Giurisdizione amministrativa o ordinaria in caso di occupazione illegittima di aree private da parte della p.a.

Se l’amministrazione ha agito illegittimamente con lo strumento espropriativo, il privato può utilizzare il rimedio del ricorso giurisdizionale amministrativo. Stesso discorso vale, mutatis mutandis, per un’occupazione de facto. Se invece l’aggressione è stata realizzata sul piano privatistico ed in particolare sotto forma di mancato rilascio di un bene in precedenza detenuto in forza di un contratto, il privato non può che esperire i rimedi all’uopo previsti dal c.c. e al c.p.c.

Giurisdizione esclusiva amministrativa sulle controversie aventi ad oggetto atti, provvedimenti e comportamenti in materia di espropriazione per p.u.

Sono devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo le controversie aventi ad oggetto gli atti, i provvedimenti, gli accordi e i comportamenti riconducibili, anche mediatamente, all'esercizio di un pubblico potere, delle Pubbliche Amministrazioni in materia di espropriazione per pubblica utilità, anche se si tratti di occupazione illegittima, purché la P.A. abbia agito sulla scorta della dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere.

Riparto di giurisdizione in tema di occupazione illegittima appropriativa ed usurpativa di aree private da parte della p.a.

Sussiste la giurisdizione del G.A. sulla richiesta di condanna al risarcimento dei danni subiti a seguito dell'illegittima occupazione e dell'irreversibile trasformazione del terreno, ogni volta che gli atti del procedimento ablativo intrapreso dall'ente siano venuti comunque meno perché annullati; rientrano invece nella giurisdizione ordinaria le domande risarcitorie e restitutorie relative ad occupazione usurpativa, intesa come occupazione di un fondo in assenza di provvedimento ablatorio.

Giurisdizione amministrativa sulla dichiarazione di p.u. dell’opera non seguita dall'adozione di un valido provvedimento espropriativo

Sussiste la giurisdizione amministrativa sulla controversia riguardante le conseguenze dell'immissione in possesso di un soggetto pubblico di un bene di proprietà privata, nel corso di un procedimento espropriativo, connotato da una dichiarazione di pubblica utilità dell’opera non seguita dall'adozione di un valido provvedimento espropriativo, venendo dedotto nella fattispecie in giudizio l’illegittimo esercizio del potere amministrativo.

L'azione giudiziale di annullamento della dichiarazione di pubblica utilità ai fini dell'esproprio

Il decreto con cui viene disposta l'espropriazione per p.u. di diversi beni in danno di diversi soggetti, pur se volto a consentire la realizzazione di una medesima opera, contiene una pluralità di provvedimenti ablativi. Ne consegue che gli effetti del giudicato di annullamento del decreto stesso rimangono circoscritti ai soggetti che lo abbiano impugnato ed ai beni relativamente ai quali l'impugnazione è stata proposta.

Giudizio di ottemperanza per inerzia della p.a. in seguito a sentenza accertativa di occupazione illegittima

Stante la persistente e immotivata inerzia di ottemperanza a sentenza accertativa di occupazione illegittima, va dichiarato l’obbligo di provvedere procedendo, previa rinnovata valutazione discrezionale dell’attualità e prevalenza dell’interesse pubblico, all’acquisizione dei beni utilizzati nonché ai risarcimenti e/o indennizzi negli importi indicati ovvero alla restituzione dei beni in proprietà previa riduzione in pristino.

Giurisdizione amministrativa ed ordinaria in materia di occupazione illegittima di un terreno privato da parte della p.a.

In materia di occupazione illegittima di un terreno privato da parte della pubblica amministrazione e di emanazione di un provvedimento di acquisizione sanante ex art. 42bis dpr 327/2001 oggetto di contestazione, sussiste la giurisdizione dell’autorità giudiziaria ordinaria quando coesistono contestazioni che investono sia la quantificazione dell’indennizzo sia la legittimità del decreto ex art. 42-bis cit.

Riparto di giurisdizione nelle controversie inerenti all’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica

Rientra nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo la controversia avente ad oggetto il provvedimento di assegnazione, di diniego di assegnazione o di decadenza dall'assegnazione di alloggio di edilizia residenziale pubblica, trattandosi di atto di concessione di un bene pubblico indisponibile.

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