GIUDIZIO PROCESSO

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Effetti dell'annullamento della dichiarazione di pubblica utilità

L’annullamento di atti inerenti la procedura di espropriazione per pubblica utilità comporta, quale effetto ripristinatorio del giudicato in termini di adeguamento dello stato di fatto a quello di diritto, la restituzione del bene oggetto di ablazione previa riduzione in pristino nonché l’obbligo di risarcire il danno da illegittimo spossessamento.

Il termine per l’impugnazione della dichiarazione di pubblica utilità

Secondo il pacifico orientamento giurisprudenziale, il termine per impugnare un provvedimento approvativo di un progetto di opera pubblica che comporti la dichiarazione di pubblica utilità dei lavori, decorre, per i proprietari dell'area interessata, dalla notificazione o comunicazione individuale dello stesso e non anche dall'eseguita pubblicazione dell'atto nell'Albo pretorio dell'ente.

L'impugnazione della conferenza di servizi

E' contro il provvedimento dell'amministrazione che aveva indetto la conferenza di servizi che deve dirigersi l'impugnazione: gli altri o hanno carattere meramente endoprocedimentale ovvero non sono impugnabili se non unitamente al provvedimento conclusivo, risultando a tale scopo irrilevanti le modalità concrete con le quali la singola amministrazione abbia deciso di partecipare ai lavori della conferenza.

Decorrenza del termine per l’impugnazione dell’accordo di programma e della conferenza di servizio

Il termine per l’impugnazione dell’accordo di programma comportante variante urbanistica e appositivo del vincolo espropriativo decorre, ove non sia necessaria la notifica individuale, dalla pubblicazione della delibera consiliare di approvazione della variante, ferma restando la necessità di impugnare contestualmente anche l'accordo.

Legittimazione passiva e conferenza di servizi

Qualora la conferenza di servizi abbia natura decisoria, il ricorso deve essere notificata alla stessa conferenza di servizi.

Notifica del ricorso per Cassazione

È ammissibile il ricorso per cassazione, dalla relazione della cui notificazione, redatta dal notificatore ufficiale giudiziario, risulti che la notificazione si è perfezionata nei confronti del notificatario designato dal notificante.

Termini dimidiati e notifica del ricorso

Ai sensi dell'art. 23 bis della legge n. 1034/1971 - come aggiunto dall'art. 4, della legge n. 205/2000 (previsione ora confluita nell'art. 119 cod. proc. amm.) - nelle controversie aventi ad oggetto i provvedimenti relativi alle procedure di occupazione e di espropriazione delle aree destinate alle opere pubbliche o di pubblica utilità, i termini processuali previsti sono ridotti alla metà, salvo quelli per la proposizione del ricorso. Tra i termini processuali, soggetti a dimezza ...

Omessa notificazione del ricorso

La questione dell’omessa notificazione a tutte le autorità che hanno partecipato alla formazione del provvedimento resta superata ove il giudice degradi la richiesta di annullamento a richiesta di disapplicazione che non richiede l’evocazione in giudizio dell’autorità emanante.

Termine decadenziale, decorrenza dalla notifica

Secondo principi giurisprudenziali ormai consolidati, il principio secondo il quale il dies a quo del termine d'impugnazione corrisponde a quello della pubblicazione, costituente presunzione legale di conoscenza, trova applicazione solo per i provvedimenti a carattere generale, per i quali non è necessaria la comunicazione individuale agli interessati, e non anche per i provvedimenti diretti ad incidere sulla sfera giudica di soggetti determinati, per i quali il termine per la relativa ...

Notifica della sentenza

La responsabilità della tardiva notificazione dell’atto di impugnazione della sentenza di primo grado non è imputabile all’appellante ove sia stata cagionata da un trasferimento di domicilio non notificato e non risultante dalla sentenza notificata.

Annullamento del progetto

Qualora un progetto non abbia carattere unitario ma si articoli su più punti, il venir meno di uno di essi (a seguito della dichiarata illegittimità della procedura espropriativa), non comporta necessariamente la caducazione dell’intero progetto.

Impugnazione della progettazione dell'opera pubblica

Ammettere che tutti gli aspetti definiti dal preliminare non possano essere più contestati una volta divenuto inoppugnabile, configurerebbe una sorta d'inoppugnabilità a formazione progressiva ove, nell’ambito di una stessa opera pubblica, alcuni aspetti progettuali (quelli riconducibili al preliminare) sarebbero inoppugnabili e altri (quelli introdotti per la prima volta dalla progettazione definitiva) sarebbero oppugnabili; meglio allora conservare il livello di progettazio ...

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