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Determinazione dell'indennità di esproprio: il parametro legale vigente

Per effetto della sentenza della Corte costituzionale n. 181 del 2011, emessa dopo quelle n. 348 e 349 del 2007, ed a completamento del processo di conformazione del diritto interno ai principi affermati dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, il sistema indennitario risulta agganciato al valore venale del bene.

Procedura di determinazione dell'indennità definitiva di esproprio

Tutti gli atti amministrativi, relativi alla determinazione dell'indennità (provvisoria o definitiva) di espropriazione per pubblica utilità, assumono la configurazione di atti paritetici, nei confronti dei quali i soggetti privati interessati vantano sempre la posizione giuridica di diritto soggettivo.

Indennità di espropriazione nelle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano

Il sistema disciplinante il compenso per l'acquisizione del bene di proprietà privata all'ente pubblico regolato, nel territorio della Provincia autonoma di Bolzano, dalla L.P. n. 10/1991, modificata dalla L.P. n. 1/1997, appare mutato da recenti interventi legislativi, riconoscibili nella L.P. Bolzano n. 4/2008 e nella L.P. n. 9/2009 . Tali interventi appaiono, in primo luogo, dettati dalla necessità di adeguare la legislazione provinciale alla nuova normativa statale in mate ...

Indennità di occupazione: termine iniziale e termine finale

L'indennità per l'occupazione d'urgenza di un immobile spetta soltanto per il periodo di occupazione legittima, non anche per il periodo successivo in cui l'occupazione si sia, eventualmente, protratta, atteso che, decorso il tempo dell'occupazione temporanea, in carenza del decreto di esproprio, o essa prosegue come occupazione illecita se il terreno non è stato definitivamente trasformato con l'opera di pubblica utilità per la quale avvenne l'occupazione, ovvero, se si è ...

Indennità di occupazione, natura e profili generali

L'indennità di occupazione legittima serve a compensare il proprietario della mancata disponibilità dei frutti che avrebbe percepito periodicamente ed è irrilevante che essa venga liquidata sulla base del computo degli interessi legali sull'indennità di espropriazione, non valendo l'adozione di un simile criterio a trasformare in obbligazione di interessi quella che rimane un'obbligazione di reintegrare il proprietario rispetto al pregiudizio subito in conseguenza del mancato godimento del bene.

Parametro dell'indennità di occupazione per pubblica utilità: profili generali

In fattispecie in cui i suoli occupati hanno destinazione agricola, trova applicazione l'art. 20 comma 3 L. n. 865 del 1971 (applicabile ratione temporis), che dispone la stima dell'indennità “'in una somma pari, per ciascun anno di occupazione, ad un dodicesimo dell'indennità che sarebbe dovuta per l'espropriazione dell'area da occupare, calcolata a norma dell'art. 16 ovvero per ciascun mese o frazione di mese di occupazione, ad un dodicesimo dell'indennità annua". ...

Parametro dell'indennità di occupazione in caso di esproprio di aree edificabili

Nel caso di occupazione preordinata alla successiva espropriazione, quando si tratti di suoli a vocazione edificatoria e non vi siano disposizioni che fissino criteri diversi, l'indennità di occupazione deve essere liquidata in misura corrispondente ad una percentuale dell'indennità che è (o sarebbe) dovuta per l'espropriazione dell'area occupata e non con riferimento al valore venale del bene.

Parametro dell'indennità di occupazione in caso di esproprio di aree non edificabili

L'indennità di occupazione relativa ad aree inedificabili va calcolata per ogni anno di occupazione in misura pari a 1/12 dell'indennità di esproprio; sulle somme dovute a titolo indennità di occupazione vanno altresì corrisposti gli interessi legali, con decorrenza dalla scadenza di ciascuna annualità sino al momento del deposito presso la Cassa DDPP.

Indennità di occupazione: momento di ricognizione del valore del bene

Il diritto alla indennità di occupazione matura al compimento di ciascuna annualità, per cui è a ciascuno di questi momenti che deve essere calcolato il parametro di riferimento, che è quello del valore venale attuale del bene, passibile nel tempo di variazioni dipendenti dallo specifico mercato immobiliare di riferimento.

Rapporti tra la richiesta di determinazione dell’indennità di esproprio e il risarcimento danni da occupazione illegittima

La domanda di condanna al pagamento dell’indennità di espropriazione non rende incompatibile la contestuale domanda risarcitoria.

L'azione di determinazione giudiziale dell'indennità di esproprio è prevista in aggiunta a quella di opposizione alla stima

Al proprietario espropriato sono concesse due azioni: l'una di determinazione dell'indennità di esproprio e l'altra di opposizione alla stima, a seconda se sia stata calcolata o meno l'indennità definitiva.

Il termine di cui all'art. 19 della L. 865/1971 per impugnare gli atti di determina dell'indennità di esproprio non è applicabile alla domanda di indennità di occupazione

Il termine accordato dall'art. 19 della L. n. 865 del 1971 per impugnare gli atti di determina dell'indennità di esproprio è applicabile esclusivamente all'indennità di esproprio e non anche alla domanda di indennità di occupazione la quale può essere proposta a far data dall'immissione nel possesso e nel termine di un decennio per ogni anno di occupazione.

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