PROCEDIMENTO

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Rapporto tra tutela dell'accesso agli atti e tutela della riservatezza

Ai sensi dell’art. 22,comma 3, legge n. 241 del 1990, tutti i documenti amministrativi ad eccezione di quelli indicati all'articolo 24, commi 1, 2, 3, 5 e 6 sono accessibili.

Soggetti e controinteressati nel diritto di accesso agli atti amministrativi

L'art. 22, co. 1, legge 241/1990, pur riconoscendo il diritto d'accesso a qualunque interessato non ha introdotto alcun tipo di azione popolare tant'è che ha successivamente ricollegato siffatto interesse all'esigenza di tutela di situazioni giuridicamente rilevanti.

A quale Amministrazione va rivolta la domanda di accesso agli atti amministrativi?

Ricorre l’obbligo di consentire l’accesso da parte dell’Amministrazione o Ente il quale, ancorché diverso dall’Ente o Amministrazione che ha adottato l’atto connesso o presupposto di cui si richiede l’accesso e l’estrazione di copia, ne abbia comunque la materiale disponibilità. La ratio di tale norma è evidentemente quella di arginare un comportamento ostruzionistico e defatigatorio e di consentire una semplificazione dell’accesso al cittadino

Soggetti legittimati a richiedere accesso agli atti amministrativi

La presentazione dell’istanza di accesso agli atti della P.A. effettuata dal legale del ricorrente integra l’esercizio, in nome e per conto dell’interessato, di una pretesa nei confronti dell’amministrazione medesima imputabile a quest’ultimo.

Diritto di accesso agli atti in ambito demaniale

Ai sensi dell'art. 1048, lett. d), D.P.R. 90/2010 sono espressamente sottratti al diritto di accesso gli atti di pianificazione, programmazione, acquisizione, gestione o manutenzione e dismissione di infrastrutture e di aree relative ad opere del demanio e del patrimonio militare.

L’interesse ad accedere agli atti del proprietario di beni occupati dalla P.A.

Deve riconoscersi la sussistenza di tutti i presupposti per l’esercizio al diritto di accesso e, in particolare, della ricorrenza in capo al proprietario di un interesse diretto, concreto e attuale alla ostensione degli atti riguardanti una procedura espropriativa su un proprio fondo già, peraltro, nel possesso dell’amministrazione.

Il soggetto legittimato ad accedere agli atti relativi al rilascio di un titolo edilizio

Deve ritenersi abnorme la richiesta di accesso formulata dal consiliere comunale a tutte le pratiche edilizie istruite dal 2008 al momento dell'istanza di accesso, specie qualora l'Ufficio abbia richiesto di puntualizzare meglio l'istanza e il consigliere si sia limitato a ribadirla senza circoscriverla alle pratiche di interesse.

L'istanza di accesso agli atti amministrativi

Il richiedente deve indicare nella domanda di accesso gli estremi del documento oggetto della richiesta, ovvero gli elementi che ne consentano l'individuazione e comprovare l'interesse concreto connesso all'oggetto della richiesta.

Particolari categorie di soggetti legittimati all'accesso agli atti amministrativi

Il conduttore del terreno interessato dalla procedura espropriativa ha tutto il diritto di prendere visione e di estrarre copia dei documenti relativi alla procedura espropriativa.

Il diritto di accesso civico ex d.lgs. 33/2013

Con il d.lgs. 33/2013, il legislatore italiano ha aggiunto all’accesso procedimentale classico di cui gli artt. 22 e ss l. 241/1990, necessariamente collegato alle specifiche esigenze del richiedente, il cd. accesso civico, che garantisce all’intera collettività il diritto di conoscere gli atti adottati dalla pubblica amministrazione in funzione di controllo generalizzato da parte dell’opinione pubblica e di piena realizzazione del principio trasparenza.

Il diritto di accesso agli atti quale principio generale di trasparenza amministrativa

Il diritto di accesso può essere esercitato anche indipendentemente dall'esistenza di una lesione della posizione giuridica del richiedente, essendo invece sufficiente un interesse personale e concreto, serio e non emulativo, a conoscere gli atti già posti in essere e a partecipare alla formazione di quelli successivi.

Particolari categorie di atti amministrativi soggetti o meno al diritto di accesso

Gli atti della procedura espropriativa e del procedimento di acquisizione della proprietà ex art. 43 del D.P.R. n. 327/2001 non rientrano tra quelli per i quali è escluso, in via generale, l’accesso, ai sensi dell’art. 24 della L. 241/90; ne consegue che è illegittimo il silenzio-rifiuto della P.A ad istanza di accesso agli atti di tali procedimenti

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