Indennità di asservimento per elettrodotto

INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - DEPREZZAMENTO DALL'OPERA E INDENNITÀ DI ASSERVIMENTO - ART. 46 L. 2359/1865 - INDENNITÀ DI ASSERVIMENTO - ELETTRODOTTO

Ai fini della corretta determinazione dell'indennità dovuta in relazione a servitù perpetua di elettrodotto, occorre tener conto delle tre diverse componenti delineate dall'art. 123 del R.D. n. 1775 del 1933, tra cui la diminuzione di valore subita dal bene a seguito dell'imposizione della servitù.

In ipotesi di azienda agricola, il pregiudizio indennizzabile in conseguenza di imposizione di servitù perpetua di elettrodotto, è da riferire a quello prodotto all'azienda, per l'incidenza del passaggio dell'elettrodotto sulla produttività del terreno agricolo, che rileva non soltanto in relazione alla riduzione dell'area utilizzabile, bensì anche per gli effetti che si dimostrino provocati dall'elettrodotto sul tipo o sulla qualità delle culture praticate, anche per effetto delle... _OMISSIS_ ...gnetiche.

Con riferimento alla componente dell'indennità per la costituzione di servitù di elettrodotto prevista dal R.D. n. 1775/1933 che sostanzialmente introduce l'obbligo di tener conto del criterio differenziale di cui alla L. n. 2359, art. 40, dottrina e giurisprudenza sono solite osservare che tale complesso criterio comprende ed esaurisce ogni altro aggravio causato dalla presenza dell'elettrodotto sul fondo.

La disposizione particolare del R.D. n. 1775 del 1933, in deroga alla regola generale dell'art. 46, comma 2 della legge fondamentale n. 2359 del 1865, prevede e disciplina per la determinazione dell'indennità (o del risarcimento del danno) per la costituzione di servitù di elettrodotto, distinti indennizzi dovuti al proprietario del fondo servente in relazione ai diversi pregiudizi che questo può subire, tra cui quello inerente alla diminuzione di valore di tutto o di parte del fondo inteso come complessiva entità economica.

... _OMISSIS_ ... inerente alla diminuzione di valore di tutto o di parte del fondo inteso come complessiva entità economica, di cui il R.D. n. 1775 del 1933 (e nel caso di specie ex art. 15 L.R. Veneto del 1991 n. 24), impone di tener conto in sede di determinazione dell'indennità (o del risarcimento del danno) per la costituzione di servitù di elettrodotto, va ravvisata la ricorrenza non certamente per il danno alla salute che può derivare dai campi elettromagnetici, che non rientra nelle voci da liquidare, ma per il fatto che l'esistenza di detti campi incide comunque, per il rischio possibile o probabile, sull'acquirente "medio" e comporta una possibile riduzione dei valori venali dei terreni e dei fabbricati.

Il pregiudizio inerente alla diminuzione di valore di tutto o di parte del fondo inteso come complessiva entità economica, di cui il R.D. n. 1775 del 1933, art. 123 (e nel caso di specie ex art. 15 L.R. Veneto del 1991 n. 24), impone di tener conto in sede di determi... _OMISSIS_ ...dennità, non spetta automaticamente, ma può essere attribuito solo ove sia dimostrata l'attualità - e comunque il documentato verificarsi in connessione alla natura del fondo o ad altri dati oggettivi.

La diminuzione di valore che il suolo subisce per l'imposizione di servitù, a norma del R.D. n. 1775 del 1933, art. 123, comma 1, deve tenere conto, laddove si tratti di suolo appartenente ad un'azienda agricola, della riduzione del valore venale del fondo, per l'eventuale riduzione quantitativa e qualitativa della produttività agricola che si dimostri prodotta dal passaggio dell'elettrodotto.

Alla luce del disposto di cui al R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775, art. 123, non è esatto che l'indennità sia ristretta al valore delle porzioni utilizzate per i basamenti dei sostegni delle condutture, o delle cabine, o costruzioni, oltre che del passaggio di transito e della zona di rispetto; queste sono, infatti, voci costitutive essenziali, ma non esaustive, d... _OMISSIS_ ... conto anche della perdita eventuale di valore della residua proprietà libera, in applicazione di un principio generale in tema di espropriazione per pubblica utilità (L. 25 giugno 1865, n. 2359, art. 40).

Ai fini della determinazione dell'indennità di asservimento per il passaggio di elettrodotto, si deve tener conto anche della diminuzione dei valore del suolo dovuta al timore diffuso del pericolo per la salute provocato dalle onde elettromagnetiche, trattandosi di un fattore negativo incidente sul prezzo del fondo (pur se privo di destinazione urbanistica), che va apprezzato nella sua influenza oggettiva sull'appetibilità commerciale del bene, indipendentemente dall'accertamento, in concreto, di un effettivo danno alla salute.

In ipotesi di asservimento deve escludersi l'applicazione dell'art. 33 del t.u. di cui al D.P.R. n. 327 del 2001, in luogo del R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775, art. 123, perché l'art. 33 cit. non disciplina l'indennità in ca... _OMISSIS_ ...nto del fondo, ma l'indennità in caso di espropriazione parziale.

In ipotesi di asservimento di elettrodotto, se è vero che la componente dell'indennizzo costituita dalla diminuzione di valore della totalità o di parte del fondo, inteso come complessiva entità economica, non opera in modo indistinto ed automatico, potendo essere attribuita solo quando si sia dimostrata l'attualità del deprezzamento, tuttavia, si deve tener conto anche della diminuzione del valore del suolo dovuta al timore diffuso del pericolo per la salute provocato dalle onde elettromagnetiche, trattandosi di un fattore negativo incidente sul prezzo del fondo (pur se privo di destinazione urbanistica), che va apprezzato nella sua influenza oggettiva sull'appetibilità commerciale del bene, indipendentemente dall'accertamento, in concreto, di un effettivo danno alla salute.

Il R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775, art. 123, non restringe l'indennità al valore delle porzioni utilizzate per... _OMISSIS_ ...i sostegni delle condutture, o delle cabine, o costruzioni, oltre al passaggio di transito ed alla zona di rispetto: queste sono infatti voci costitutive essenziali, ma non esaustive, dovendosi tenere conto anche della perdita eventuale di valore della residua proprietà libera, in applicazione di un principio generale già enunciato in tema di espropriazione per pubblica utilità (L. 25 giugno 1865, n. 2359 , art. 40).

A seguito della sentenza della Corte Cost. n. 181/2011 non si può più fare riferimento, neppure per la determinazione dell'indennità di asservimento, ex art. 123 R.D. n. 1775 del 1933, al criterio, previsto dalla normativa censurata (per le aree agricole e per quelle non suscettibili di classificazione edificatoria), del valore agricolo medio. Cosicché, non può che essere preso in considerazione, anche ai fini del calcolo di detta indennità, quello del prezzo di mercato dei fondi asserviti, previsto dal mai abrogato art. 39 della L. del 1865, n. 2... _OMISSIS_ ...|L'applicazione dei criteri di determinazione dell'indennità di asservimento ex R.D. n. 1775 del 1933, art. 123, già riferibili alla L. n. 359 del 1992, art. 5 bis, a seguito dell'intervento della Corte costituzionale (sent. n. 348 del 2007) da intendere come relativi al parametro del valore venale del bene, deve aver luogo per tutte e tre le componenti della indennità di asservimento, cioè: a) sia per la valutazione relativa alla diminuzione di valore dell'immobile, a causa della imposizione della servitù; b) sia per quella relativa al quarto del valore concernente la parte strettamente necessaria per il servizio delle condutture; c) sia per quella concernente le aree occupate dai basamenti dei sostegni delle condutture o da cabine o da costruzioni di qualsiasi genere e relative eventuali zone di rispetto.

In tema di servitù di elettrodotto, atteso che la limitazione impressa dal ius in re aliena, è un minus rispetto all'intero, poiché tendenzialmente il bene... _OMISSIS_ ...e linee aeree conserva pur sempre una possibilità di utilizzazione, valutabile economicamente, devono ricevere puntuale motivazione le ragioni della corresponsione del valore venale integrale identificando l'indennità di asservimento con quella di espropriazione dell'intera area.

In tema di servitù di elettrodotto, ai fini della determinazione dell'indennità di asservimento, a norma del R.D. n. 1775 del 1933, art. 123, comma 1, la componente dell'indennizzo costituita dalla diminuzione di valore di tutto o parte del fondo, inteso come complessiva entità economica, non opera in modo indistinto ed automatico, potendo essere attribuita solo quando sia dimostrata l'attualità del deprezzamento e comunque il suo documentato verificarsi in connessione alla natura del fondo o all'oggettiva incidenza causale della costituzione della predetta servitù.

L'indennizzo per il fondo residuo disciplinato dal T.U. n. 1775 del 1933, art. 123, comma 1, non opera in mod... _OMISSIS_ ... automatico, ma può essere attribuito solo quando sia dimostrata l'attualità del deprezzamento e comunque il suo documentato verificarsi in conseguenza della costituzione della servitù, incidenza causale che non può essere individuata nella mera vicinanza con l'opera pubblica.

La componente dell'indennizzo per il fondo residuo, disciplinato dal TU n. 1775 del 1933, art. 123, comma 1, non opera in modo indistinto ed automatico, ma può essere attribuita, solo, quando sia dimostrata l'attualità del deprezzamento e comunque il suo documentato verificarsi in conseguenza della costituzione della servitù, incidenza causale che non può essere individuata nella mera vicinanza con l'opera pubblica.

Il potenziale danno alla salute che può derivare dai campi elettromagnetici (risarcibile in un giudizio ordinario, come danno alle persone) esula dall'ambito delle voci da liquidare nell'indennità di elettrodotto in un giudizio di opposizione alla stima L. n. 865 d... _OMISSIS_ .... 19.

Qualora il rapporto diretto tra servitù di elettrodotto e diminuzione di valore dell'area residua venga incongruamente riferito dal ricorrente alle potenzialità edificatorie del fondo, che, tuttavia, non sono in alcun modo incise dalla realizzazione dell'elettrodotto, resta esclusa l'inerenza al caso della giurisprudenza (Cass. n. 22148 del 2010, ma vedi anche n. 14996 del 2013), secondo cui la vicinanza dei campi elettromagnetici può comportare una riduzione di valore dei terreni in riferimento al "rischio possibile o probabile" assunto dall'acquirente "medio".

E' bensì vero che a norma del TU n. 1775 del 1933, art. 123 al proprietario del fondo compete soltanto un indennizzo corrispondente ad un quarto dell'area strettamente necessaria al transito per il servizio e la manutenzione delle condutture, ma ciò salvo che non venga provato, in relazione alla particolarità del caso concreto, il coinvolgimento dell'intera area sulla quale si p... _OMISSIS_ ...duttori.

In tema di servitù di elettrodotto, ai fini della determinazione dell'indennità di asservimento, a norma del R.D. n. 1775 del 1933, art. 123, comma 1, la componente dell'indennizzo costituita dalla diminuzione di valore di tutto o parte del fondo, inteso come complessiva entità economica, non opera in modo indistinto ed automatico, potendo essere attribuita solo quando sia dimostrata l'attualità del deprezzamento e comunque il suo documentato verificarsi in connessione alla natura del fondo o all'oggettiva incidenza causale della costituzione della predetta servitù.

Pur dovendosi ritenere plausibile l'incidenza delle onde provenienti dai campi elettromagnetici di un elettrodotto sul prezzo di mercato di un immobile, neppure quest'ultimo è costante ed automatico, essendo esemplificativamente maggiormente condizionato "in caso di terreni edificabili nei quali vi sono molte più persone che possono essere danneggiate dalle indicate onde e in ... _OMISSIS_ ...er quelli agricoli". In breve, la costruzione dell'elettrodotto non comporta automaticamente la produzione di un danno per l'incidenza negativa in questione: occorrendone invece la dimostrazione, e cioè che nel caso concreto il paventato campo delle forze elettromagnetiche ha comportato una documentata diminuzione di valore della parte residua.

INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - DEPREZZAMENTO DALL'OPERA E INDENNITÀ DI ASSERVIMENTO - ART. 46 L. 2359/1865 - INDENNITÀ DI ASSERVIMENTO - ELETTRODOTTO - FABBRICATO VICINO A ELETTRODOTTO

Il pregiudizio inerente alla diminuzione di valore di tutto o di parte del fondo inteso come complessiva entità economica, di cui il R.D. n. 1775 del 1933, art. 123 (e nel caso di specie ex art. 15 L.R. Veneto del 1991 n. 24) impone di tener conto in sede di determinazione dell'indennità, è condizionato, in caso di fabbricati, dall'ubicazione, dalla consistenza, dalla destinazione, dalla vetustà, da... _OMISSIS_ ...elle disposizioni anche regolamentari sul passaggio delle linee elettriche, nonchè da ogni altro fattore anche riguardante dimensioni, distanze e costruzione dell'elettrodotto, nonchè limitazioni dallo stesso arrecate, che sia in grado di condizionare i...


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