PATOLOGIA --> RISARCIMENTO DEL DANNO --> DANNO
In ipotesi di occupazione da parte della p.a. di immobili privati senza titolo, il risarcimento del danno sofferto dal proprietario per tutto il periodo in cui si è protratta la detenzione del bene - costituente un fatto illecito permanente - rientra nella vasta categoria dell'art. 2043 cod. civ. e deve comprendere, come per qualsiasi altra liquidazione, secondo i criteri tratti dall'art. 1223 c.c., art. 2043 cod. civ., e segg., "così la perdita subita dal creditore, come il mancato guadagno".
L’utilizzazione e trasformazione da parte della P.A., senza titolo, di un bene di proprietà privata comporta, normalmente, due distinti danni: a) il primo attiene alla perdita (definitiva) della proprietà, che avviene nel momento in cui è adottato il provvedimento di cui all’articolo 43 del T.U. o quando il privato "rinuncia" alla proprietà; b) il secondo danno...
_OMISSIS_ ...ncata utilizzazione del bene (o del suo corrispondente valore monetario), per il periodo compreso tra l’inizio della occupazione senza titolo e la perdita della proprietà.
Qualora, a seguito della tempestiva pronuncia in sede cautelare del G.A., abbia escluso il pregiudizio derivante dall'adozione del provvedimento illegittimo, non può essere accolta la domanda risarcitoria per lesione dell'interesse legittimo.
PATOLOGIA --> RISARCIMENTO DEL DANNO --> DANNO --> AMBIENTALE
Rientra nelle nozioni di comune esperienza che, confinare con un’area verde, è sempre preferibile che confinare con una strada di grande scorrimento; va pertanto riconosciuto un danno ambientale conseguente alla realizzazione della nuova opera (viabilistica) che ha alterato la situazione dei luoghi peggiorando l'appetibilità del bene.
In ipotesi di occupazione usurpativa, nell’ambito dei danni conseguenti al fatto d...
_OMISSIS_ ...nsiderarsi, se adeguatamente dedotto ed accertato, anche quello ambientale nel quale, oltre al profilo pubblicistico rappresentato dal "vulnus" all'ambiente avente carattere unitario ed immateriale, deve ritenersi compreso anche il pregiudizio patrimoniale arrecato ai singoli beni che compongono lo stato dei luoghi, appartenenti a soggetti pubblici o privati.
PATOLOGIA --> RISARCIMENTO DEL DANNO --> DANNO --> FUTURO
In ipotesi di intervenuta acquisizione del bene per effetto della realizzazione dell'opera pubblica e conseguente sua irreversibile trasformazione, non può accedersi alla domanda risarcitoria relativa ai mancati guadagni connessi alla mancata produzione del soprassuolo (nel caso di specie produzione di olive da parte delle piante andate perdute), trattandosi solo di una previsione riferita al futuro e non un danno attuale.
PATOLOGIA --> RISARCIMENTO DEL DANNO --> DANNO --> INDIRETTO/RIFL...
_OMISSIS_ ...LF|
Vanno distinti, secondo le regole della responsabilità extracontrattuale desumibili dall'art. 2043 cod.civ. e dall'art. 1223 del medesimo codice, i danni indiretti da quelli riflessi; oltre ai danni che siano conseguenza diretta e immediata della condotta illecita, sono altresì risarcibili i danni mediati e indiretti che si presentino come effetto normale del fatto, rientrando nella serie delle conseguenze ordinarie cui esso dà origine, e non anche i danni aventi carattere meramente riflesso.
PATOLOGIA --> RISARCIMENTO DEL DANNO --> DANNO --> PROVA
Non può essere supportata la richiesta di risarcimento del danno da occupazione illegittima, da generiche circostanze del tutto ipotetiche e, soprattutto, non idoneamente comprovate sul punto della probabilità di una loro concreta verificazione, consistenti nell’essere la parte istante un imprenditore, nella possibilità di sfruttare le aree occupate a fini edificatori su...
_OMISSIS_ ...oli edilizi che l’amministrazione avrebbe sicuramente rilasciato, nella possibilità di locare detti immobili, una volta realizzati, godendo dei relativi introiti per canoni, ecc.
Il T.U. Espropriazioni, “disegna” un sistema ordinato, in cui le differenti ipotesi verificabili, allorché l’Amministrazione proceda all’ablazione della proprietà, vengono normate caso per caso, facendosi riferimento a parametri valutativi presuntivi prefissati. Esso integra un sistema autonomo, e gli eventuali danni ulteriori liquidabili ex art. 2043 cc discendono dalla dimostrazione, che pertiene al proprietario, della sussistenza di ulteriori danni subìti.
Il danno non consegue automaticamente all'accoglimento del ricorso per silenzio inadempimento a fronte di istanza di riqualificazione di area incisa da vincolo decaduto, incombendo sulla parte l'onere della prova.
L’azione risarcitoria, benché proposta d...
_OMISSIS_ ...ce amministrativo, sul piano probatorio è comunque soggetta non alla regola del principio dispositivo con metodo acquisitivo, bensì al principio dell’onere della prova, ex art. 2697 c.c., applicabile anche al processo amministrativo, con conseguente inammissibilità per genericità della domanda risarcitoria per la quale non sia stata neppure allegata la misura del danno da risarcire.
All'azione di risarcimento danni spiegata dinanzi al Giudice amministrativo si applica il principio dell'onere della prova previsto nell'art. 2697 c.c., in virtù del quale spetta al danneggiato fornire in giudizio la prova di tutti gli elementi costitutivi della fattispecie risarcitoria, e segnatamente del danno di cui si invoca il ristoro per equivalente monetario.
Nel processo amministrativo, la domanda di risarcimento del danno deve essere accompagnata dalla dimostrazione dell'effettivo pregiudizio patrimoniale (nel caso di specie intuitivamente r...
_OMISSIS_ ...perdita della proprietà delle aree occupate ed irreversibilmente trasformate) e del necessario nesso eziologico con i provvedimenti dei quali si assume l'illegittimità (nel caso di specie agevolmente rinvenibile nella realizzazione dell’opera in difetto dell’adozione di formale decreto di esproprio).
Anche in tema di risarcimento dei danni da occupazione abusiva di un immobile, occorre che sia provata l'esistenza del danno.
La regola generale dell’onere probatorio, secondo cui spetta a chi agisce in giudizio indicare e provare i fatti su cui fonda la pretesa avanzata, trova integrale applicazione nel processo amministrativo in tutti i casi nei quali siano nella piena disponibilità della parte gli elementi atti a sostenere la fondatezza della domanda giudiziale azionata; ciò è tanto più vero in sede di giudizio risarcitorio, nel quale non ricorre quella diseguaglianza di posizioni tra amministrazione e privato che giustifica...
_OMISSIS_ ... del principio dispositivo con metodo acquisitivo.
Non è accoglibile la domanda di risarcimento del danno in mancanza di prova del danno medesimo e degli altri elementi costitutivi del diritto.
Va respinta la domanda risarcitoria qualora il ricorrente non abbia adempiuto all’onere probatorio sia in ordine alla sussistenza del danno che in ordine alla sua quantificazione.
In ipotesi di occupazione illegittima, la prova del danno è in re ipsa, posto che la speciale situazione di fatto - che si concreta nella perdita temporanea del bene e, comunque, di una situazione di vantaggio - è tale da far presumere che essa debba esser fonte di pregiudizio; ed è, dunque, sufficiente l'accertamento di detta situazione perché possa aversi la condanna al risarcimento.
PATOLOGIA --> RISARCIMENTO DEL DANNO --> RESPONSABILITÀ PRECONTRATTUALE
Sintesi: Se durante la fase formativa del contratto la pubblica...
_OMISSIS_ ...e viola il dovere di lealtà e di correttezza, ponendo in essere comportamenti che non salvaguardano l’affidamento della controparte (anche colposamente, non occorrendo un particolare comportamento di malafede, né la prova dell’intenzione di arrecare pregiudizio all’altro contraente), in modo da violare il suo legittimo affidamento sulla conclusione del contratto, essa risponde per responsabilità precontrattuale.
Sintesi: È pacifico che la responsabilità precontrattuale prescinde dall’eventuale illegittimità del provvedimento amministrativo di autotutela che formalizza la volontà dell’Amministrazione di annullare (nel caso di specie) gli atti di gara. La responsabilità precontrattuale non discende, infatti, dalla violazione delle norme di diritto pubblico che disciplinano l’agire autoritativo della pubblica amministrazione e dalla cui violazione discende l’illegittimità dell’atto. Essa, al contrario, deriva da...
_OMISSIS_ ...delle regole comuni (in particolare del principio generale di buona fede in senso oggettivo di cui all’art. 1337 c.c.) che trattano del “comportamento” precontrattuale.
Sintesi: Ricorre una ipotesi di responsabilità precontrattuale nel caso in cui la gara sia stata indetta e portata avanti senza la diligente verifica della possibilità di concludere il contratto, sulla base di ragioni che dovevano essere note già al momento iniziale delle trattative (nel caso di specie mancata disponibilità dei terreni sui quali l'appalto doveva avere esecuzione per gravi carenze della procedura espropriativa).
Sintesi: In caso di responsabilità precontrattuale il danno va risarcito nei limiti del c.d. interesse negativo, da intendersi come interesse a non essere coinvolto in trattative inutili, a non investire inutilmente tempo e risorse economiche partecipando a gare d’appalto ab origine illegittime, mentre non è risarcibile il c.d. ...
_OMISSIS_ ...ivo, ovvero le utilità economiche che il privato avrebbe conseguito dall’esecuzione del contratto. Non è altresì risarcibile il danno curriculare.
Sintesi: Il legittimo esercizio del potere sanzionatorio con riferimento ad un'opera pubblica realizzata in difformità dal progetto e dalla normativa urbanistica locale esclude ogni responsabilità precontrattuale e contrattuale del Comune nei confronti del soggetto che ha realizzato l'opera in esecuzione del contratto di appalto.
Sintesi: Non sussiste alcuna responsabilità precontrattuale della P.A. che abbia annullato la procedura di selezione del socio di minoranza della società mista a cui affidare il servizio idrico integrato, qualora il soggetto che chiede il risarcimento del danno non sia mai stato mai definitivamente scelto con un provvedimento di aggiudicazione e si sia visto tempestivamente comunicato l'avvio della procedura di autotutela.
Sintesi: La responsab...
_OMISSIS_ ...ttuale della P.A. prevista dall'art. 1337 c.c. si ricollega alla violazione della regola di condotta stabilita a tutela del corretto svolgimento dell'iter di formazione del contratto e presuppone che tra le parti siano intercorse trattative per la sua conclusione.
Sintesi: La responsabilità precontrattuale della P.A. non è configurabile anteriormente alla scelta del contraente, e cioè nella fase in cui gli interessati non hanno ancora la qualità di futuri contraenti, ma soltanto quella di partecipanti alla gara, e vantano esclusivamente una posizione di interesse legittimo al corretto esercizio dei poteri della P.A., mentre non sussiste una relazione specifica di svolgimento delle trattative.
Sintesi: La responsabilità precontrattuale della P.A. è configurabile in tutti i casi in cui l'ente pubblico, nelle trattative con i terzi, abbia compiuto azioni o sia incorso in omissioni contrastanti con i principi della correttezza e della buona fede...
_OMISSIS_ ...uale osservanza anch'esso è tenuto, nell'ambito del rispetto dei doveri primari garantiti dall'art. 2043 c.c..
Sintesi: Se non è configurabile una responsabilità precontrattuale della P.A., per violazione del dovere di correttezza di cui all'art. 1337 c.c. rispetto al procedimento amministrativo strumentale alla scelta del contraente, essa è configurabile con riguardo alla fase successiva alla scelta, in cui il recesso dalle trattative dell'ente è sindacabile sotto il profilo della violazione del dovere del neminem laedere, ove sia venuto meno ai doveri di buona fede, correttezza, lealtà e diligenza, in rapporto anche all'affidamento ingenerato nel privato circa il perfezionamento del contratto.
Sintesi: La condotta della P.A. che per mancanza delle necessarie risorse economiche nega la stipula di un contratto d'appalto è illegittima, in quanto configura in capo alla stazione appaltante una responsabilità di tipo precontrattuale, consistente...
_OMISSIS_ ...mento colposamente negligente in ragione sia della mancata verifica durante tutta la fase dell'evidenza pubblica della sussistenza dei presupposti per l'osservanza del vincolo contrattuale sia della tutela dell'affidamento ingenerato.
Sintesi: L’utilizzazione di un bene demaniale avviene attraverso la procedura di evidenza pubblica, per cui prima dell’avvenuta assegnazione non può individuarsi alcuna culpa in contraendo della P.A..
Sintesi: Il contra...