Vizi ed irregolarità del decreto di esproprio

PATOLOGIA --> DECRETO DI ESPROPRIO

E' invalido il decreto di espropriazione adottato tardivamente (oltre la scadenza dei termini ) e senza comunicare agli interessati l'avvio del relativo procedimento.

Alla base del provvedimento di esproprio non vi è alcuna valutazione discrezionale, per cui non possono avere spazio censure di eccesso di potere.

Sul decreto conclusivo di definitiva espropriazione ben possano riverberarsi i vizi degli atti “a monte”, se ritualmente impugnati, con effetti, a seconda dei casi, solo invalidanti o addirittura caducanti.

Non costituisce causa di illegittimità del decreto definitivo di esproprio, la circostanza che questo sia stato emanato oltre i termini di occupazione di urgenza dei suoli, ma comunque entro i termini di conclusione del procedimento espropriativo fissati nella dichiarazione originale di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dell’opera, opp... _OMISSIS_ ...sivamente prorogati.

PATOLOGIA --> DECRETO DI ESPROPRIO --> BENE IRREVERSIBILMENTE TRASFORMATO

Il decreto di espropriazione intervenuto successivamente all'avvenuto acquisto della proprietà dell'immobile per effetto della c.d. occupazione acquisitiva e allorché sia già divenuta inefficace la dichiarazione di p.u. che ne costituisce un presupposto indefettibile, è correttamente dichiarato privo di alcuna funzione e considerato dalla giurisprudenza tamquam non essent.

In ipotesi in cui il decreto di esproprio abbia ad oggetto un bene ormai non più esistente, a causa della trasformazione irreversibile dello stesso, deve parlarsi di nullità parziale del provvedimento per inesistenza parziale dell’oggetto. Qualora si consideri la trasformazione irreversibile del terreno del privato comunque inidonea a produrre l’acquisto della proprietà del nuovo bene (l’opera pubblica realizzata) in capo alla P.A., rimarreb... _OMISSIS_ ... immutata la conclusione della nullità (e non già mera annullabilità) del decreto di esproprio gravato: nullità che, in quest’ottica, andrebbe individuata sotto il profilo del difetto assoluto della causa o finalità del provvedimento, intesa come fine, per il cui perseguimento il potere pubblico viene attribuito alla P.A..

In ipotesi in cui il decreto di esproprio abbia ad oggetto un bene irreversibilmente trasformato, deve parlarsi di nullità parziale del provvedimento per difetto assoluto della sua causa o finalità. In tale ipotesi infatti il potere da esercitare, è un altro, diverso da quello esercitato ( a. contratto, mediante l’acquisizione del consenso della controparte, b. provvedimento, da intendere come riedizione del procedimento espropriativo, con le sue garanzie; c. procedimento di sanatoria già regolato dall’art. 43 del d.P.R. n. 327/2001 ed ora, nuovamente regolamentato dall’art. 42-bis del d.P.R. n. 327).

... _OMISSIS_ ...DECRETO DI ESPROPRIO --> BENI NON UTILIZZATI

Qualora già prima dell’emanazione del decreto di esproprio siano note le aree effettivamente impiegate dai lavori e quelle al contrario asseritamente non utilizzate, l'eventuale inclusione di quest'ultime del provvedimento ablatorio determina una serie di vizi, quali travisamento dei fatti, difetto di istruttoria, carenza dei presupposti, violazione di legge. Ne consegue che solo con l’impugnativa del decreto di esproprio gli interessati possono e devono far valere le proprie ragioni, essendo loro preclusa la possibilità di chiedere la dichiarazione di inservibilità dei fondi, funzionale alla loro retrocessione, presupponendo questa l’accertamento del mancato utilizzo in un momento successivo all’intervenuta espropriazione.

PATOLOGIA --> DECRETO DI ESPROPRIO --> IDENTIFICAZIONE DEL BENE

L’erronea individuazione del bene espropriato non pro... _OMISSIS_ ..., semmai, illegittimità del decreto di esproprio, perché se non fosse possibile riconoscere l'errore materiale, allora l’esproprio riguarderebbe un bene non soggetto a procedura espropriativa e a dichiarazione di pubblica utilità dei corrispondenti lavori.

PATOLOGIA --> DECRETO DI ESPROPRIO --> INDICAZIONE INDENNITÀ

La mancata indicazione nel provvedimento di esproprio dell'indennità determinata in via provvisoria, non va ad intaccare la legittimità dell’atto d’esproprio in ordine agli effetti strettamente ablativi della determinazione assunta, andando tutt’al più ad incidere in ordine ad altri fini, da farsi peraltro valere innanzi al giudice munito della relativa giurisdizione.

La mancata indicazione dell'atto da cui è sorto il vincolo espropriativo non inficia il provvedimento ablativo, non configurandosi l’omessa indicazione quale presupposto di validità del provvedimento stesso.
... _OMISSIS_ ...IA --> DECRETO DI ESPROPRIO --> INDICAZIONE VINCOLO

L’articolo 17 del D.P.R. n. 327/2001 espressamente dispone che il provvedimento che approva il progetto definitivo e che dichiara la pubblica utilità deve indicare gli estremi dell’atto da cui è sorto il vincolo preordinato all’esproprio. Tale provvedimento deve ritenersi illegittimo nell’ipotesi in cui non rechi tale indicazione.

L’eventuale omissione dell'indicazione, nel decreto di esproprio, degli atti da cui è sorto il vincolo preordinato all’esproprio, non determina di per sé l’illegittimità del provvedimento, costituendo eventualmente un'irregolarità dell’atto, considerabile al fine di valutare la tempestività delle censure.

L’omessa indicazione nel decreto di esproprio degli estremi del provvedimento impositivo del vincolo espropriativo (così come prescritto dall’art. 23, comma 1, lettera b), del... _OMISSIS_ ... del 2001), comunque preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento, si configura quale mera irregolarità priva di efficacia viziante.

L’omessa indicazione, nel decreto di esproprio, dell'atto da cui è sorto il vincolo preordinato all’esproprio costituisce una mera irregolarità, qualora dagli atti del procedimento (nel caso di specie prodotti in giudizio), possa desumersi sia l’esistenza di un vincolo preordinato all’esproprio sia di una valida dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dell’opera.

Il mancato richiamo, nel decreto di esproprio, dell’atto (nel caso di specie vigente strumento urbanistico) che avrebbe apposto il vincolo preordinato all’esproprio, non ne determina illegittimità.

PATOLOGIA --> DECRETO DI ESPROPRIO --> MANCANZA VINCOLO

E' illegittimo il decreto di esproprio quando manchi il vincolo espropriativo; tale annulla... _OMISSIS_ ...e limitato alle sole particelle su cui non risulti apposto suddetto vincolo.

PATOLOGIA --> DECRETO DI ESPROPRIO --> MANCANZA VINCOLO --> SANABILITÀ

E' illegittimo il decreto di esproprio quando manchi il vincolo espropriativo; non ha alcun valore la variante approvata dal Consiglio Comunale in data successiva al decreto di esproprio.

PATOLOGIA --> DECRETO DI ESPROPRIO --> OPERA DIVERSA

La circostanza che alcune porzioni di area, che nel progetto iniziale dovevano servire alla realizzazione di specifica opera (nel caso di specie isola ecologica), siano state occupate e utilizzate nella realizzazione di un’opera diversa costituisce sicuramente un illecito, ma non è sintomatico di un vizio afferente il decreto di esproprio che, nel momento della sua emanazione, era perfettamente conforme al progetto alla cui realizzazione esso era preordinato.
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.