In materia di azione possessoria esercitata dal sindaco è competente il G.A.

Sintesi: Le controversie relative alla contestazione delle modalità di esercizio del potere autoritativo di autotutela possessoria iure publico rientrano nella giurisdizione esclusiva del G.A. in materia di «atti e provvedimenti relativi a rapporti di concessione di beni pubblici» ai sensi dell'art 133, co. 1, lett. b), cod .proc. amm..

Estratto: «- che conseguentemente, l'attività amministrativa di cui si chiede l'annullamento va qualificata quale espressione del potere di “autotutela esecutiva” ovvero di polizia demaniale (ex multis T.A.R. Calabria Catanzaro sez II, 10 giugno 2008, n.646) ai sensi degli artt 823 c. 2 c.c e 378 l. 20 marzo 1865 n.2248 all. F, in ordine alla quale sussiste la titolarità in capo all'Amministrazione di poteri autoritativi a tutela del possesso dei beni appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, in alternativa ai mezzi ordinari di tutela a difesa del possesso esperibili di cui... _OMISSIS_ ..., 1169 e 1170 c.c. (ex multis Cass Sez Unite 18 ottobre 1986 n.6129, T.A.R. Friuli Venezia Giulia sez I 8 aprile 2011, n.184) ;- che le controversie quali quella per cui è causa relative alla contestazione delle modalità di esercizio del potere autoritativo di autotutela possessoria iure publico rientrano pacificamente nella giurisdizione esclusiva del G.A.(T.A.R. Friuli Venezia Giulia Trieste, sez. I, 08 aprile 2011, n. 184, Consiglio Stato, sez. V, 25 giugno 2010, n. 4064) in materia di “atti e provvedimenti relativi a rapporti di concessione di beni pubblici” ai sensi oggi dell'art 133 c.1 b) c.p.a.;»

Sintesi: Va affermata la giurisdizione del giudice amministrativo in materia di azione possessoria esercitata, "iure publico", dal sindaco, a norma dell'art. 378 comma 2, l. 20 marzo 1865 n. 2248, all. F, anche ove venga richiesto al medesimo giudice di accertare, in via incidentale, la sussistenza o meno del diritto della... _OMISSIS_ ...24; sul suolo pubblico o soggetto ad uso pubblico.

Estratto: «1) In primo luogo il Collegio ritiene di affrontare d'ufficio la questione della giurisdizione, data per implicita dalla parti che non hanno sollevato contestazioni al riguardo.Il Collegio non ignora quell'orientamento giurisprudenziale secondo cui la controversia in cui venga in rilievo la sussistenza di una servitù di uso pubblico su di un'area, dalla quale deriverebbe la legittimità del provvedimento che ne inibisce l'uso, la giurisdizione appartiene non già al giudice amministrativo, bensì al giudice ordinario, trattandosi in sostanza di un'actio negatoria servitutis (T.A.R. Sicilia Catania, sez. IV, 23 novembre 2009, n. 1905; T.A.R. Lombardia Brescia, 29 dicembre 2000, n. 1079).Viene al riguardo negato che appartenga al plesso giurisdizionale amministrativo il potere di accertamento, anche in via incidentale, della sussistenza o meno del diritto della collettività ... _OMISSIS_ ...ico o soggetto ad uso pubblico (T.A.R. Puglia Bari, sez. III, 10 gennaio 2007, n. 59) e ciò anche qualora il potere esercitato dall'Amministrazione sia espressione di una potestà generale di autotutela sui beni pubblici desumibile dagli articoli 823 e 825 del codice civile, nonché dall'articolo 378, secondo comma, della legge n. 2248 del 1865, allegato F, per ipotesi di turbative che impediscano o rendono disagevole il normale godimento del passaggio pubblico.D'altro canto, però, il Collegio osserva che un altro orientamento giurisprudenziale, a cui ritiene di aderire, afferma la sussistenza della giurisdizione del giudice amministrativo in materia di azione possessoria esercitata, "iure publico", dal sindaco, a norma dell'art. 378 comma 2, l. 20 marzo 1865 n. 2248, all. F, anche ove venga richiesto al medesimo giudice di accertare, in via incidentale, la sussistenza o meno del diritto della collettività sul suolo pubblico o soggetto ad... _OMISSIS_ ...T.A.R. Lazio Roma, sez. II ter, 3 novembre 2009, n. 10781; T.A.R. Lazio Roma, sez. I quater, 19 aprile 2007, n. 3419; TAR Campania Napoli, 27 giugno 2000, n. 2466).In particolare, non sussisterebbe la giurisdizione del giudice amministrativo per l'accertamento in via principale di una servitù pubblica di passaggio, essendo detta questione devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario.Al contrario la giurisdizione del giudice amministrativo ricorrerebbe pienamente qualora l'esistenza della servitù pubblica risulti essere un presupposto dell'atto impugnato e, pertanto, la valutazione della sua sussistenza si ponga come questione da valutare, incidenter tantum, ai limitati fini di verificare legittimità degli atti impugnati, non sussistendo alcuna pregiudiziale obbligatoria, in queste questioni, a favore del giudice ordinario (Cons. Stato, Sez. IV, 7 settembre 2006, n. 5209)Nel caso di specie, l'Amministrazione ha indubbiamente esercitato un potere autori... _OMISSIS_ ...utela amministrativa, di cui in seguito si analizzerà meglio la natura, a salvaguardia di diritti di servitù di uso pubblico ed, in particolare, per l'utilizzo da parte della collettività di alcuni spazi destinati a parcheggio.Parte ricorrente, impugnando il provvedimento in questione, ha contestato la sussistenza dei presupposti per il corretto esercizio del potere amministrativo, tra i quali rientra anche l'esistenza di una servitù di diritto pubblico.La domanda giudiziale non è volta ad ottenere in via principale l'accertamento dell'inesistenza di una servitù di uso pubblico bensì a contestare le modalità di esercizio del potere amministrativo, chiedendo l'annullamento dell'atto risultante.La presenza dell'interesse pubblico e l'esercizio del potere autoritativo, infatti, determina l'assoggettamento dei privati all'esercizio della pubblica funzione che vi è riconnessa e la conseguente degradazione delle relative posizioni g... _OMISSIS_ ...iudizio sull'esistenza o meno della servitù di uso pubblico o su eventuali altri diritti di natura demaniale si pone, quindi, come un accertamento incidenter tantum relativo a diritti, che il giudice amministrativo ha il potere di effettuare, ai sensi dell'art. 8 del codice del processo amministrativo, al fine di verificare i presupposti del corretto esercizio del potere amministrativo e pronunciarsi in ordine alla domanda principale di annullamento dell'atto gravato.»

Sintesi: La controversia in cui il soggetto intimato a sgombrare l'area occupata chieda l'accertamento della natura privata della stessa appartiene alla giurisdizione del G.O..

Estratto: «2. Nel merito, la questione di giurisdizione posta dai ricorrenti appare fondata. Il Consiglio di Stato ha ritenuto la propria giurisdizione sul rilievo della natura demaniale del suolo occupato dai ricorrenti, andando in contrario avviso rispetto al TAR. Questo, infatti, si è rit... _OMISSIS_ ...e, pur avendo escluso la natura demaniale del suolo in questione. Proprio sulla base di questo presupposto di fatto, l'ENAC ha eccepito il difetto di giurisdizione, rilevando, correttamente, che la controversia investe la natura demaniale del suolo in questione.Il Consiglio di Stato, invece di prendere atto della natura della controversia, è passato alla decisione della stessa, statuendo (sulla base di documenti che avrebbero dovuto essere esaminati dal giudice competente) che il suolo in questione ha natura demaniale e facendo derivare da questa conclusione che la giurisdizione appartiene al giudice amministrativo. E' evidente l'errore in cui è incorso il Consiglio di Stato, invertendo l'ordine logico della questioni. Invece di esaminare la domanda attrice per verificare se l'oggetto del contenzioso appartiene alla giurisdizione amministrativa, ha deciso il merito della causa, stabilendo che il suolo in questione appartiene al Demanio, ed ha fatto poi derivare... _OMISSIS_ ...t;premessa" (rectius: conclusione), gli effetti collegati alla natura del suolo.Correttamente, l'ENAV condividendo la tesi del TAR che si trattava di una controversia relativa ad un suolo non demaniale, ne ha tratto la conseguenza che la giurisdizione appartiene al giudice ordinario. Gli odierni ricorrenti, se credono in ciò che hanno scritto nell'odierno ricorso, avrebbero dovuto aderire all'eccezione formulata dalla controparte, ma non l'hanno fatto perché nel merito il Tar aveva dato loro ragione. Dopo la decisione del CdS le parti private, soccombenti nel merito, ripropongono la questione di giurisdizione con la opposizione dell'ENAV (il quale nel grado precedente ha sostenuto la tesi opposta).In definitiva, con il ricorso introduttivo le parti private chiedono una pronuncia che ha ad oggetto la proprietà, pubblica o privata, del suolo da loro occupato: la decisione di ogni altra questione è solo conseguente. Pertanto la giurisdizione, tratta... _OMISSIS_ ...i soggettivi non attratti da giurisdizioni speciali, appartiene al giudice ordinario (v. Cass. 26726/2007).»

Sintesi: L'impugnazione dei provvedimenti di polizia demaniale ex artt. 54 e 55 cod.nav. rientra nella giurisdizione di legittimità del giudice amministrativo allorché non si controverta in via immediata in ordine alla natura demaniale o privata del suolo in contestazione ma della legittimità dell'esercizio del potere da parte dell'amministrazione.

Estratto: «2. Preliminarmente va disattesa l'eccezione di difetto di giurisdizione sollevata dal comune di Gaeta, costituendo giurisprudenza consolidata che l'impugnazione dei provvedimenti di polizia demaniale ex artt. 54 e 55 cod.nav. rientra nella giurisdizione di legittimità del giudice amministrativo allorché – come avviene nel caso in esame – non si controverta in via immediata in ordine alla natura demaniale o privata del suolo in contestazione ... _OMISSIS_ ...#224; dell'esercizio del potere da parte dell'amministrazione (Consiglio di Stato, sez. VI, 11 luglio 2003, n. 4127).»

Sintesi: La controversia relativa alla legittimità di un ordine di sgombero di un bene appartenente al patrimonio disponibile appartiene alla giurisdizione del G.O., in ragione della nullità del provvedimento.

Estratto: «Considerato che la giurisprudenza consolidata, da cui il Collegio ritiene di non doversi discostare, ed a prescindere dalla valenza effettivamente degradatoria del provvedimento impugnato sulle posizioni soggettive di cui si assume la lesione (cfr. Cons. Stato, sez. V, 08 marzo 2010, n. 1331 secondo cui “È nullo l'ordine di sgomberare il locale di proprietà del Comune, con espressa avvertenza che, in caso di mancata ottemperanza, il Comune avrebbe provveduto allo sgombero coatto attraverso la Polizia Locale, eventualmente coadiuvata dalla Polizia di Stato. Ciò in quanto ... _OMISSIS_ ... del Comune di avvalersi di poteri autoritativi tipici delle ordinanze contingibili e urgenti di cui all'art. 54 d.lg. n. 267 del 2000, è in contrasto con l'art. 823 c.c. che ammette il ricorso dell'Amministrazione all'esercizio dei poteri amministrativi, ma solo al fine di tutelare i beni del demanio pubblico. Di conseguenza, l'eventuale ordinanza emessa in carenza assoluta di potere, va qualificata come atto nullo secondo elementari principi del diritto pubblico, ora sanciti dall'art. 21 septies l. n. 241 del 1990.”), ritiene che nei casi di specie la controversia relativa ad un ordine di sgombero di un locale di proprietà del Comune, già facente parte del patrimonio disponibile dell'ente territoriale (qui il Comune di Marsala), appartiene alla giurisdizione del g.o., anziché a quella del giudice amministrativo, trattandosi di un rapporto di matrice negoziale, da cui derivano in capo ai contraenti posizioni giuridiche paritetiche qualificabili... _OMISSIS_ ...diritto soggettivo, nel cui ambito l'Amministrazione agisce "iure privatorum" - al di fuori cioè dell'esplicazione di qualsivoglia potestà pubblicistica (attribuitale, dall'art. 823 c.c., esclusivamente in relazione ai beni demaniali e a quelli patrimoniali indisponibili degli enti pubblici) - non soltanto nella fase genetica e funzionale del rapporto, ma anche nella fase patologica, il che, più specificamente, si traduce nell'assenza di poteri autoritativi sia sul versante della chiusura del rapporto stesso, sia su quello connesso del rilascio del bene (Cfr. T.A.R. Campania Napoli, sez. VII, 12 marzo 2010, n. 1390);»

Sintesi: Le controversie in tema di determinazione e corresponsione dell'indennizzo conseguente alla revoca del provvedimento sono devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo.

Estratto: «A quanto sul punto correttamente statuito dal T.A.R., occorre solo aggiungere che la disciplin... _OMISSIS_ ...i cui al D.L. 31 gennaio 2007, n. 7 (c.d. decreto Bersani bis, conv. in L. 2 aprile 2007, n. 40), ha aggiunto all'art. 21 quinquies un ulteriore comma prevedendo, appunto, che ove la revoca di un atto amministrativo a efficacia durevole o istantanea «incida su rapporti negoziali, l'indennizzo liquidato dall'amministrazione agli interessati è parametrato al solo danno emergente e tiene conto sia dell'eventuale conoscenza o conoscibilità da parte dei contraenti della contrarietà dell'atto amministrativo oggetto di revoca all'interesse pubblico sia dell'eventuale concorso dei contraenti o di altri soggetti all'erronea valutazione della compatibilità di tale atto con l'interesse pubbl...


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