Sintesi: La lesione che un titolo edilizio può cagionare ad una servitù consente di agire innanzi alla Autorità Giudiziaria Ordinaria ma non di opporsi al rilascio del titolo edilizio.
Estratto: «4.1.1. Ove pure gli atti stipulati inter partes (e cioè l'atto di divisione 4 febbraio 1994 e la scrittura privata 28 marzo 1996) dovessero interpretarsi nel senso che sulla intera superficie del mapp. 543/1 grava, indistintamente, una servitù di passaggio con ogni mezzo a favore del mapp. 507/3, ebbene ciò non implicherebbe ipso facto la illegittimità della concessione edilizia impugnata stante: che l'art. 4 L. 10/77 e l'art. 12 D.P.R. 380/01 stabiliscono che il titolo edilizio è rilasciato in conformità alle previsioni degli strumenti urbanistici, dei regolamenti edilizi e della disciplina urbanistico-edilizia; che pertanto le sole norme civilistiche la cui violazione è in grado di inficiare la validità di ...
_OMISSIS_ ...trativo sono quelle direttamente recepite dai regolamenti edilizi e dagli strumenti urbanistici, e non consta che le norme edilizie ed urbanistiche del Comune di Bisceglie tutelino direttamente le servitù prediali ; e che, peraltro, sia l'art. 4 comma 6 L. 10/77 che l'art. 11 comma 3 D.P.R. 380/01 stabiliscono espressamente la inidoneità del titolo edilizio a limitare i diritti dei terzi.Di conseguenza, per la lesione che la costruzione assentita alla impresa Gentile può cagionare alla servitù di cui il ricorrente si vanta titolare, egli può e deve agire innanzi alla Autorità Giudiziaria Ordinaria.»
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.