Impugnabilità dell'indennità provvisoria di espropriazione: cause e condizioni

GIUDIZIO --> IMPUGNAZIONE --> DETERMINAZIONE INDENNITÀ

Sintesi: L’atto con il quale viene quantificata l’indennità di espropriazione provvisoria non incide sulla posizione sostanziale del privato; tale atto, pertanto, è, generalmente, ritenuto non autonomamente e direttamente impugnabile.

Estratto: «Il ricorso appare inammissibile sotto un ulteriore profilo: secondo la giurisprudenza amministrativa, infatti, "con il provvedimento che determina l'indennità provvisoria viene individuata soltanto la somma che, se accettata, diverrà l'indennità definitiva e che, eventualmente, potrebbe portare alla conclusione anticipata del procedimento espropriativo attraverso un atto di cessione volontaria; in caso contrario, l'indennità provvisoria non accettata e il provvedimento che l'hanno determinata, resteranno neutralizzati e assorbiti nella successiva fase dell'iter procedurale preordinato alla determinazione dell'indennit... _OMISSIS_ ...ale atto pertanto, è, generalmente ritenuto non autonomamente e direttamente impugnabile." (cfr. Tar Sicilia, Palermo, sez. 111, 22.4.2010, n. 5714). Sul punto, inoltre, è stato evidenziato che "la determinazione dell'indennità di espropriazione non è di per sé censurabile innanzi a questo giudice, stante il fatto che, in linea di principio, nel giudizio diretto a contestare la legittimità del decreto di esproprio, il provvedimento di determinazione dell'entità della indennità dovuta all'espropriato non ha una sua autonomia, ma costituisce semplicemente uno degli atti necessariamente presupposti del decreto conclusivo del procedimento e, quindi - quale atto in itinere — non è impugnabile direttamente, a meno che se ne contesti la misura, che, peraltro, è questione proponibile innanzi al giudice ordinario e, segnatamente alla Corte d'Appello competente per territorio" (cfr. Tar Veneto, Venezia, 14.9.2010, n. 4746; Cons. Stato, sez. IV 23.3.2010, n. 17... _OMISSIS_ ...F|
Sintesi: L'atto con cui l'Amministrazione richiede alla Commissione Provinciale Espropri di determinare l’indennità da corrispondere ai soggetti che non hanno accettato l’indennità provvisoria, ha natura endo procedimentale, del tutto sfornito di autonoma capacità di incidere negativamente sulla posizione giuridica soggettiva dei ricorrenti e quindi inidoneo a formare oggetto di autonoma impugnazione.

Estratto: «L’atto impugnato in via principale è costituito dalla nota prot. 5895 ch 785 del 29.9.2004, con la quale il Comune di San Calogero ha richiesto alla Commissione Provinciale Espropri di determinare l’indennità da corrispondere ai soggetti –e tra questi i ricorrenti - che non hanno accettato l’indennità provvisoria, determinata con provvedimento n. 76/2004.E’ di tutta evidenza che tale nota altro non è che un atto endo procedimentale, del tutto sfornito di autonoma capacità di incidere negat... _OMISSIS_ ...posizione giuridica soggettiva dei ricorrenti e quindi inidoneo a formare oggetto di autonoma impugnazione (TAR Toscana, sez. II, 3 marzo 2010, n. 586; id, sez. I, 8 febbraio 2010, n. 204 ;TAR Calabria, Catanzaro, sez. II, 9 dicembre 2009, n. 1329; TAR Lazio Roma, sez. II, 2 luglio 2009, n. 6418; TAR Lombardia Milano, sez. III, 13 marzo 2009, n. 1912 , TAR Campania, Napoli, sez. VII, 4 maggio 2007, n. 4752).Una eventuale contestazione, nelle opportune sedi, potrà, infatti, essere proposta dai ricorrenti avverso il provvedimento finale, ma certamente non nei confronti di una mera richiesta del Comune diretta ad ottenere, da parte dell’organo competente, la determinazione dell’indennità spettante ai soggetti che non hanno accettato l’indennità provvisoria.In forza di tali ragioni, pertanto, con riferimento a tale atto, il ricorso è inammissibile.»

Sintesi: Il provvedimento di determinazione provvisoria della misura dell’indennit... _OMISSIS_ ...quo;espropriato non ha una sua autonomia, ma costituisce semplicemente uno degli atti presupposti del decreto conclusivo del procedimento e, quindi, come atto “in itinere” non è autonomamente impugnabile, con conseguente inammissibilità di una sua eventuale impugnazione.

Estratto: «I ricorrenti, con formula di stile, impugnano, altresì, gli atti presupposti e, tra questi, è indicato il provvedimento n. 76 del 21.5.2004 di determinazione in via provvisoria dell’indennità di esproprio, indennità, peraltro, non accettata dai ricorrenti medesimi.Deve osservarsi che il provvedimento di determinazione provvisoria della misura dell’indennità dovuta all’espropriato non ha una sua autonomia, ma costituisce semplicemente uno degli atti presupposti del decreto conclusivo del procedimento e, quindi, come atto “in itinere” non è autonomamente impugnabile, con conseguente inammissibilità di una sua eventuale impugna... _OMISSIS_ ...o di Stato, sez. IV, 23 marzo 2010, n. 1706).Si dovrebbe, peraltro, giungere a conclusioni diverse ove si intendesse contestare la misura dell’indennità, come pare essere il caso di cui trattasi, ma in tal caso la questione è proponibile avanti al giudice ordinario.Invero, dal tenore del ricorso introduttivo e dalla memoria prodotta dai ricorrenti in vista dell’udienza di merito, è lecito dedurre che gli stessi intendano contestare la misura dell’indennità.Depongono in questo senso, sia l’oggetto del ricorso, che attiene a tutti gli atti presupposti e connessi a quelli espressamente impugnati e “relativi alla determinazione dell’indennità per la espropriazione”, sia il corpus del ricorso medesimo, dal quale si comprende come, nella sostanza, sia censurato l’importo come determinato nel provvedimento n. 76/2004. Nella memoria da ultimo depositata, poi, i ricorrenti espressamente riconoscono che per le questioni connesse alla... _OMISSIS_ ... delle indennità, “la competenza non sarebbe, per il caso in questione, dell’On. Tribunale adito”.Ritenuto, pertanto, che in tal senso debba essere qualificato il ricorso con riferimento alla determinazione n. 76/2004, non può che concludersi per il difetto di giurisdizione di questo Tribunale, in considerazione del disposto di cui all’art. 53, comma 3, del d.P.R. n. 327/2001 (Consiglio di Stato, sez. IV, 6 giugno 2008, n. 2695; TAR Lombardia, Milano, sez. III, 9 febbraio 2010, n. 315; TAR Campania, Napoli, sez. V, 8 febbraio 2010, n. 706; TAR Lazio, Roma, sez. I, 18 gennaio 2010, n. 302).»

Sintesi: L’atto con il quale viene quantificata l’indennità di espropriazione provvisoria non incide sulla posizione sostanziale del privato, atteso che una tale efficacia va riconosciuta solamente al provvedimento che conclude il procedimento espropriativo; tale atto, pertanto, è, generalmente, ritenuto non autonomamente e dire... _OMISSIS_ ...abile.

Estratto: «Non può, di contro, essere riconosciuta la natura di termine conclusivo a quello previsto dall’art. 20, comma 1, del D.P.R. n. 327 del 2001, invocato dalla ricorrente, neanche in relazione alla fase procedimentale ivi disciplinata e destinata alla determinazione provvisoria dell'indennità di espropriazione, avendo tale termine natura solo endoprocedimentale e acceleratoria.L’attività disciplinata dal primo comma dell’art. 20, infatti, non possiede alcuna autonomia rispetto al sub procedimento di determinazione della indennità definitiva, di cui costituisce l’ avvio, ed è connotata da finalità meramente informativa, partecipativa nonché, eventualmente, collaborativa.La determinazione dell’indennità provvisoria, pertanto, non deve necessariamente avvenire entro termini perentori, ben potendo essere effettuata nell’ambito di validità dei termini di pubblica utilità, purché prima dell’adozione d... _OMISSIS_ ...spropriazione.La giustificazione, che la giurisprudenza ha tradizionalmente dato a tale assunto, si fonda sulla considerazione che l’atto con il quale viene quantificata l’indennità di espropriazione provvisoria non incide sulla posizione sostanziale del privato atteso che una tale efficacia va riconosciuta solamente al provvedimento che conclude il procedimento espropriativo.In altre parole, con il provvedimento che determina l’indennità provvisoria viene individuata soltanto la somma (nel caso di specie, si tratterebbe dell’area da offrire in permuta, così come concordato tra le parti), che, se accettata, diverrà l’indennità definitiva e che, eventualmente, potrebbe portare alla conclusione anticipata del procedimento espropriativo attraverso un atto di cessione volontaria; in caso contrario, l’indennità provvisoria non accettata e il provvedimento che l’hanno determinata, resteranno neutralizzati e assorbiti nella succe... _OMISSIS_ ...o;iter procedurale preordinato alla determinazione dell’indennità definitiva.Tale atto, pertanto, è, generalmente, ritenuto non autonomamente e direttamente impugnabile.»

GIUDIZIO --> IMPUGNAZIONE --> DETERMINAZIONE INDENNITÀ --> ART. 22 DPR 327/2001

Sintesi: L’urgenza con la quale è disposta, ai sensi dell’art. 22 D.P.R. 327 del 2001, la determinazione dell’indennità di espropriazione non è, di per sé, censurabile innanzi al G.A, stante il fatto che, in linea di principio, nel giudizio diretto a contestare la legittimità del decreto di esproprio, il provvedimento di determinazione dell’entità dell'indennità dovuta all’espropriato non ha una sua autonomia, ma costituisce semplicemente uno degli atti necessariamente presupposti del decreto conclusivo del procedimento e, quindi - quale atto in itinere - non è impugnabile direttamente, a meno che se ne contesti la misura, che peraltro è qu... _OMISSIS_ ...bile innanzi al giudice ordinario.

Estratto: «10.7. I ricorrenti anche dedotto l’avvenuta violazione degli artt. 20 e 22 del T.U. approvato con D.P.R. 327 del 2001, nonché eccesso di potere per carenza e/o – comunque – insufficienza, inadeguatezza, incongruità e irragionevolezza della motivazione e – ancora – eccesso di potere per carenza di istruttoria.I ricorrenti hanno contestato, innanzitutto, la motivazione addotta nel decreto di esproprio agli effetti dell’applicazione della procedura di urgenza contemplata dall’art. 22 del T.U. approvato con D.P.R. 327 del 2001 e ribadita nel conseguente provvedimento di determinazione urgente dell’indennità di esproprio, ossia che “trattasi di edificio scolastico da realizzarsi in sostituzione delle strutture esistenti a Carbonera e Pezzan, ormai obsolete”.Secondo i ricorrenti tale motivazione, in realtà, non consentirebbe di cogliere in concreto le ... _OMISSIS_ ...quo;urgenza invocata dall’Amministrazione procedente, anche in considerazione della circostanza che gli edifici scolastici di Carbonera e di Pezzan non risulterebbero “obsoleti” in quanto di recente fatti oggetto di interventi di restauro e di adeguamento.Inoltre, l’indennità di espropriazione sarebbe stata computata, erroneamente, non già sulla base della tabella provinciale per l’anno 2009 (€ 7,12 al metro quadro per i terreni seminativi ubicati nella Regione agraria n. 7), ma sulla base della precedente tabella provinciale per l’anno 2008 (€ 6,94 per metro quadro, sempre per i terreni seminativi ubicati nella Regione agraria n. 7) (cfr. ibidem, doc. 40): errore, questo, che i ricorrenti reputano non sarebbe avvenuto qualora si fosse seguita la procedura ordinaria e la pratica fosse stata pertanto disaminata con maggiore attenzione.La censura testé descritta risulta, di per sé, inammissibile, posto che l’urgenza con l... _OMISSIS_ ... disposta a’ sensi dell’art. 22 del T.U. approvato con D.P.R. 327 del 2001 la determinazione dell’indennità di espropriazione non è, di per sé, censurabile innanzi a questo giudice, stante il fatto che, in linea di principio, nel giudizio diretto a contestare la legittimità del decreto di esproprio, il provvedimento di determinazione dell’entità della indennità dovuta all’espropriato non ha una sua autonomia, ma costituisce semplicemente uno degli atti necessariamente presupposti del decreto conclusivo del procedimento e, quindi - quale atto in itinere - non è impugnabile direttamente, a meno che se ne contesti la misura, che peraltro è questione proponibile innanzi al giudice ordinario (cfr. sul punto Cons. Stato , Sez. IV, 23 marzo 2010 n. 1706) e, segnatamente, a’ sensi dell’art. 54 del medesimo D.P.R. 327, alla Corte d’Appello competente per territorio.»

GIUDIZIO --> IMPUGNAZIONE --> DETERMINA... _OMISSIS_ ... --> PROCEDIMENTO NOMINA DEI TECNICI

Sintesi: Non vi può essere acquiescenza alla nomina del collegio peritale in difetto delle sue condizioni. Non vi sono infatti possibilità di sorta di opporre la nomina del collegio peritale da parte del Presidente del Tribunale, tratt...


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