Concessioni demaniali marittime: regole per una procedura di assegnazione

Alle regole generali utili per la individuazione dei criteri di ammissione per i possibili pretendenti all'affidamento si affiancano le disposizioni riguardanti la procedura di scelta del contraente (concessionario).

In questo ambito soccorre quanto stabilito dall'art. 55 del Codice dei contratti pubblici.

A tale riguardo dovrà darsi precedenza alla procedura «aperta» [1], poiché, "a contrario", il Codice dei contratti pubblici stabilisce, nel comma 2, dell'articolo citato, «Le stazioni appaltanti utilizzano di preferenza le procedure ristrette quando il contratto non ha per oggetto la sola esecuzione…».

Alla luce del fatto che nel caso di specie il tipo di contratto non ha per oggetto «la solo esecuzione», la procedura «aperta» è senza altro da preferirsi alla procedura «ristretta» [2].

Relativamente al criterio di selezione delle offe... _OMISSIS_ ...ss. del Codice dei contratti pubblici) fra «prezzo più basso» ed «offerta economicamente più vantaggiosa» si dovrà dare preferenza, in mancanza di leggi regionali che dispongano diversamente, al criterio da ultimo indicato.

Effettivamente, data la evidente complessità ed eterogeneità degli elementi che entrano in gioco nella valutazione dell'offerta (vedi dopo), il criterio della offerta economicamente più vantaggiosa conferisce alle commissioni di gara (nominate ai sensi dell'art. 84 del Codice dei contratti pubblici) una utile e ineliminabile "flessibilità" per la scelta dell'offerta migliore [3].

Infatti, la scelta della migliore offerta - pur sempre ricondotta entro i binari applicativi fissati ad opera della lex specialis (bando di gara) - dovrà basarsi su una serie di criteri difficilmente valutabili senza ricorrere a tale metodica. Del resto, nel caso di specie il prezzo dell'appalto non rileva come n... _OMISSIS_ ...ltre forme di appalto (di lavori o forniture per esempio), dato che all'amministrazione interessa soprattutto il corretto sfruttamento (secondo finalità di interesse pubblico ben precisate nella documentazione di gara) dell'area offerta in concessione.

Nel concreto gli elementi di valutazione dell'offerta potranno riguardare: standard qualitativi dei servizi (da incrementare rispetto ad eventuali minimi previsti); sostenibilità del piano degli investimenti (investimento economico proposto nella offerta) in relazione alla tipologia della concessione da gestire; infine, capacità di interazione del progetto con il complessivo sistema turistico - ricettivo del territorio locale [4].

Nell'attuale quadro normativo il canone concessorio costituisce certamente elemento residuale, ancorché necessario, nella valutazione della offerta migliore dato che, come disposto dall'articolo 37 del Codice della Navigazione, sarà possibile ricorrere a tale criteri... _OMISSIS_ ...o;solo in caso di parità di contenuti dell'offerta tecnica».

La presentazione dell'istanza sarà disciplinata dal bando che detterà i requisiti per le domande di affidamento in concessione da parte dei soggetti interessati precisando le aree demaniali marittime per lo svolgimento delle relative attività e non soltanto quelle turistico - ricreative [5].

È da rimarcare, poi, che la documentazione di gara dovrà necessariamente essere integrata dal c.d. disciplinare di concessione il quale, tenendo conto delle norme contenute nel Codice della Navigazione e nel relativo Regolamento di esecuzione, fornirà puntuali indicazioni sui limiti di esercizio che l'Autorità procedente avrà indicato per garantire la massimizzazione dell'interesse pubblico derivante dall'esercizio della concessione.

Inoltre il testo del disciplinare dovrà essere definito nel quadro della legislazione regionale e del relativo piano di utilizzazione dei... _OMISSIS_ ... marittimi (naturalmente se adottato) [6].

Nel bando potranno essere individuati anche requisiti "particolari", come gli eventuali parametri di "preferenza" da attribuire a categorie ritenute di particolare rilevanza sociale (penso agli enti ed associazioni senza finalità di lucro, compresi gli enti che svolgono attività ricreative di carattere socio-assistenziale, che potrebbero partecipare alla gara limitatamente alla assegnazione di talune aree).

Naturalmente tale preferenza potrà essere fatta valere a parità di condizioni oggettive della proposta progettuale tra i diversi proponenti.

Seguendo la normale procedura di gara, entro i termini previsti, dovranno pervenire le domande alla "stazione appaltante", con la documentazione necessaria alla Commissione di gara (documentazione «amministrativa» e documentazione «tecnica») per lo svolgimento della valutazione comparativa.... _OMISSIS_ ... Nella "busta" relativa alla documentazione amministrativa dovranno essere presentati i requisiti di carattere generale previsti dall'art. 38 del Codice dei contratti pubblici (su cui dopo l'entrata in vigore del Codice dei contratti pubblici si è sviluppata una ricca giurisprudenza) [7]; mentre nella "busta" relativa alla documentazione tecnica dovranno essere presentati gli atti utili per la ponderazione della offerta in base ai criteri posti a base di gara: «relazione illustrativa» e «progetto tecnico» (quest'ultimo costituito dalla descrizione degli standard qualitativi proposti e dai grafici progettuali) [8].

È importante ricordare che in questa fase della procedura assumeranno grande rilevanza le opzioni operative assunte dalla stazione appaltante come, ad esempio, la valutazione dell'eventuale incameramento dei beni alla scadenza oppure il diritto di smontaggio prima della remissione in pristino, oltre che... _OMISSIS_ ...ni, sulla base degli indirizzi fissati dall'Amministrazione procedente, come la scelta di privilegiare strutture lignee e di facile rimozione invece che strutture pesanti [9].

Allo stesso modo si dovrà tener conto delle conseguenze in caso di mancato rinnovo della concessione demaniale per cause non imputabili all'Ente; oppure delle scelte di indennizzo per il concessionario uscente in favore di un potenziale subentrante [10].

Sempre nell'ambito della documentazione tecnica sarà necessario presentare il «modello D1» (c.d. catasto demaniale) [11]. In tale documento dovranno essere riassunte tutte le necessarie informazioni per la corretta individuazione spaziale della concessione e della sua qualificazione tipologica.

Il bando di gara, infine, potrà stabilire la durata del rapporto concessorio, il relativo periodo di vigenza nonché da quale momento la concessione demaniale "appaltata" avrà decorrenza [12].