Nei precedenti paragrafi sono state indicate le ragioni giuridiche che hanno portato alla estensione delle procedure concorsuali anche relativamente al «rilascio», «rinnovo» e «ogni successiva modificazione» inerente le concessioni demaniali marittime con finalità turistico - ricreative (come del resto era già accaduto per le concessioni demaniali con altre finalità [1]).
A questo punto è necessario individuare il possibile "percorso" da seguire per l'applicazione dei principi sopraesposti alle concessioni demaniali marittime con finalità turistico - ricreative; e ciò tenuto conto che il Codice della Navigazione rappresenta ancora la base normativa generale di riferimento della materia.
Come noto, il Codice in parola non prevede limitazioni particolari per accedere alla procedura di rilascio di una concessione demaniale, ragione per cui la scelta di ricorrere ad un "bando di gara" costi...
_OMISSIS_ ...a percorribile, ma non l'unica praticabile.
Seguendo lo schema del Codice della Navigazione, dunque, rimane ferma la possibilità, da parte della autorità amministrativa procedente, di esperire procedure concorrenziali "diverse", cioè "alternative", a quelle che contemplano la pubblicazione di un bando di gara, anche se pur sempre nel rispetto dei principi di trasparenza e di par condicio [2].
Il procedimento (disciplinato fin dall'origine dal testo codicistico) prevede che chiunque possa presentare una domanda di partecipazione all'autorità amministrativa (comunale o portuale), la quale effettuerà su di essa un vaglio preliminare circa la compatibilità con la disciplina normativa e, successivamente, in caso di esito positivo, ne disporrà la pubblicazione con l'apposizione di un congruo termine entro il quale chi vi abbia interesse possa presentare "opposizioni" ovvero "domande in concorrenza".
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_OMISSIS_ ... punto, scaduto il termine, l'autorità amministrativa dovrà procedere a risolvere le (eventuali) opposizioni e (ove possibile) individuare il soggetto cui affidare la concessione attraverso una procedura di comparazione, disciplinata dall'articolo 37 del Codice della Navigazione.
Il sistema sopraindicato opera in modo adeguato in presenza di fattispecie concessorie di limitata importanza, oppure quando siano stati predeterminati dall'autorità procedente, in propri atti di «governo del territorio», elementi di indirizzo rilevanti relativi alla proposta progettuale di intervento che consentono di discriminare in modo oggettivo tra le diverse proposte.
Diversamente, in caso di concessioni di particolare rilevanza o qualora sorga la esigenza di selezionare fra diverse proposte, sarà opportuno che la procedura ordinaria sia affiancata dall'utilizzo di modalità selettive da definirsi attraverso le discipline normative generali attualme...
_OMISSIS_ ...in particolare, provenienti dal Codice dei contratti pubblici (approvato con il d.lgs. n. 163/2006).
In pratica, per l'assegnazione di una concessione ex novo - sia essa di tipo industriale, portuale oppure (attualmente) anche di tipo turistico ricreativo - è possibile seguire la strada della predisposizione di un bando di gara.
Come accennato il Codice della Navigazione non disciplina i contenuti del bando per l'affidamento di una concessione demaniale; per la sua predisposizione, quindi, è possibile ricercare nell'ordinamento dei criteri generali per la selezione dei potenziali beneficiari.
Un primo strumento per la predisposizione di un bando di gara completo di tutte i possibili elementi è il già citato Codice dei contratti pubblici del 2006.
Tale normativa indica i contenuti minimi di un bando di gara partendo dalla individuazione delle categorie degli operatori economici ("proponenti") indicati ...
_OMISSIS_ ...RLF|
A questo proposito, nell'articolo appena citato, il Codice dei contratti elenca i soggetti a cui possono essere affidati appalti pubblici, riproducendo il disposto del previgente art. 10, comma 1, legge n. 109/1994 (c.d. legge Merloni).
In particolare, la lett. a), del comma 1 dell'art. 34, cit. ammette la partecipazione degli imprenditori individuali, anche artigiani, delle società commerciali e delle società cooperative.
Seguono, poi, alle lett. da b) a f-bis), del comma 1, una serie di figure (consorzi fra società cooperative, consorzi stabili, raggruppamenti temporanei di concorrenti ecc.) che sono delle peculiari modalità di esplicazione di attività imprenditoriali secondo moduli aggregativi, la cui presenza nell'ambito demaniale può costituire una novità importante in relazione alle possibili utilizzazioni commerciali.
La scelta dei possibili beneficiari, come accennato, non potrà essere limitata in modo in...
_OMISSIS_ ...a potrà essere modulata richiedendo il possesso di determinati requisiti funzionalmente collegati alla tipologia gestionale della concessione demaniale.
In questo ambito sarà molto importante la "calibratura" dei requisiti per non creare barriere ingiustificate all'ingresso. La questione assume particolare rilevanza nei casi di concessione di grandi impianti industriali e portuali ed in prospettiva anche nella riqualificazione di strutture turistico ricreative di rilevante interesse economico.
Tale considerazione assume poi particolare pregnanza riguardo le recenti tendenze giurisprudenziali che "aprono" la cerchia dei pretendenti alle commesse pubbliche: ponendo in crisi la tradizionale interpretazione restrittiva dell'art. 34 del Codice dei contratti pubblici relativamente ai "soggetti" non direttamente indicati dall'art. 34 citato.
La svolta giurisprudenziale (un vero e proprio revirment interp...
_OMISSIS_ ...niziata con l'ammissione delle fondazioni senza scopo di lucro alla partecipazione a gare di appalto (su cui il Consiglio di Stato anche di recente ha confermato il proprio indirizzo di apertura [3]).
Alla nutrita cerchia di operatori che possono essere ammessi alle gare pubbliche si devono aggiungere le società sportive senza finalità di lucro [4] nonché, da ultimo, le Università (enti pubblici "non" economici per eccellenza) che secondo una, non poco controversa, recente sentenza della Corte di giustizia sono legittimate a partecipare alle procedure di appalto pubblico in qualità di "offerenti" [5].
Il bando di gara è l'altro importante elemento per la costruzione di una procedura selettiva conforme e adeguata alle previsioni di imparzialità e concorrenza richieste dai recenti indirizzi normativo - giurisprudenziali.
Particolari cautele saranno necessarie per garantire la massima conoscenza delle struttur...
_OMISSIS_ ...demaniali interessate, non soltanto per cercare di scongiurare i rischi di contestazione, ma anche e soprattutto per migliorare le offerte tecniche prima della relativa presentazione.
Le regole procedimentali indicate nella documentazione di gara (bando, capitolato d'oneri e disciplinare di gara) dovranno essere conformi allo strumento urbanistico ed ai vincoli paesaggistico - ambientali vigenti o comunque, qualora prevedano delle difformità, dovranno poter essere "conformabili" per il tramite di modificazioni che incontrino l'assenso delle amministrazioni competenti [6].