La novità rappresentata dal nuovo modo di utilizzare le aree demaniali, hanno subito provocato la crisi della struttura giuridica con la quale lo Stato proprietario aveva disciplinato il demanio marittimo nel corso del tempo.
Nell'obiettivo di garantire le proprie prerogative per le finalità di tipo militare e di organizzazione commerciale lo Stato aveva disegnato una disciplina giuridica rigida, assolutamente inadeguata per rispondere alle sollecitazioni di una utilizzazione in chiave turistico ricreativa che richiede norme proporzionate alla domanda di un "mercato" estremamente dinamico.
Dalle prime disposizioni successive all'Unità nazionale fino allo stesso Codice della navigazione del 1942, passando per il testo del 1877, l'organizzazione preposta alla sua gestione era di tipo gerarchico, attribuita ad uffici composti da militari (referenti unicamente al Ministero) e di altre amministrazioni statali, dimostrando la fiducia sol...
_OMISSIS_ ...tura per garantire, nell'uso del demanio marittimo, il corretto svolgimento delle funzioni ritenute rilevanti dallo Stato. [1]
L'evoluzione dell'economia nel secondo Dopoguerra, unita ai radicali mutamenti politici conseguenti al nuovo assetto costituzionale, danno avvio a quelle azioni sempre più incisive di smantellamento della struttura verticistica piramidale fino a quel momento unica depositaria della competenza nella gestione delle aree demaniali.
Questa progressiva riduzione dell'area esclusiva dell'apparato statale si è concretizzata con ripetuti arresti giurisprudenziali e/o passaggi legislativi tra i quali assume particolare rilevanza il riconoscimento della potestà pianificatoria comunale sulle aree demaniali marittime, con il superamento di una autoreferenzialità della competenza statale e del conseguente effetto per cui il possesso della concessione demaniale rilasciata dall'autorità marittima consentiva ad un concessionario di...
_OMISSIS_ ...olo del bene statale ma di non avere altra esigenza di titoli abilitativi per la realizzazione di opere o strutture sulle aree demaniali marittime. [2]
Questo riconoscimento della soggettività dell'ente locale, quale figura giuridicamente rilevante in un settore in cui l'autoreferenzialità dello Stato era, fino a quel momento, un principio incontestabile è stata diretta conseguenza di una serie di pronunce giurisdizionali in cui i contenuti autonomistici presenti nella Costituzione, in precedenza sconosciuti, divenivano elementi di valutazione delle fattispecie oggetto di controversia, provocando la soccombenza dello Stato. [3]
Il quadro generale del Demanio marittimo subisce un'ulteriore repentina modificazione al momento dell'effettiva l'introduzione delle Regioni a statuto ordinario, previste dalla Costituzione ma non ancora introdotte fino al 1970, al quale i decreti legislativi del 1972, emanati in attuazione della legge 16 maggio 1970...
_OMISSIS_ ...uiscono competenze amministrative in materie i cui effetti si estendono anche alle aree demaniali marittime in concorrenza con i poteri prima esclusivi dello Stato. [4]
Lo svolgersi di questo percorso, rivolto alla piena attuazione dei principi costituzionali espressi nella Carta del 1948, dalla fine degli anni Sessanta ad oggi, ha comportato la naturale conseguenza di una forte azione erosiva del principio di esclusività dell'organizzazione e della competenza dell'autorità marittima con il consolidamento della presenza di diversi poteri pianificatori ed organizzativi sulle aree demaniali marittime tra Regioni, enti locali ed autorità statale, ciascuno con una propria giustificazione e fondamento giuridico.
Il risultato ultimo di questa successione di eventi, per la parte che qui interessa, vede le amministrazioni locali, incaricate di garantire uno sviluppo armonico tra la parte del territorio comunale oggetto di una disciplina urbanistica...
_OMISSIS_ ...do precisi strumenti di pianificazione e la parte demaniale marittima in cui comunque restano presenti le Capitanerie di porto, quali organi statali periferici, incaricate di esercitare le funzioni pubbliche di loro competenza attraverso gli atti consentiti dal Codice della navigazione.
Questo "condominio istituzionale" ha imposto come naturale conseguenza la ricerca di momenti di sintesi come strumenti per la corretta ed efficace gestione delle aree demaniali: per consentire cioè una valida efficacia degli strumenti urbanistici comunali in favore delle attività balneari, divenute sempre più importanti elementi dell'economia locale. [5]
Diretta conseguenza delle scelte della pianificazione urbanistica, nella prospettiva di sviluppo della fascia costiera ed in particolare di un sistema economico del turismo balneare, è rappresentata dal regime giuridico delle opere costruite sul demanio marittimo.
Alla realizzazione ...
_OMISSIS_ ...obili in genere si applica una normativa molto stringente in cui "la sorte" dei fabbricati viene subordinata ad una rigida dicotomia in funzione della loro qualificazione come costruzioni "di difficile o di facile rimozione" con la conseguenza, per le prime, di una acquisizione automatica tra le proprietà dello Stato senza alcun indennizzo al momento della scadenza della concessione, mentre per le altre la titolarità rimane propria del concessionario [6].
La prassi in materia, vista l'assenza di qualunque categoria tecnica legislativamente stabilita, ha visto comportamenti assolutamente diversi e diversificati nelle varie realtà territoriali interessate dal fenomeno, con la conseguenza che in alcuni casi beni analoghi sono stati incamerati tra le proprietà dello Stato ed in altri mantenuti nella proprietà del concessionario [7].
Il regime giuridico del demanio, sotto il profilo dominicale, è di piena ed esclusiva compete...
_OMISSIS_ ..., chiamato quindi ad assumere la propria responsabilità nella costruzione di un quadro normativo nuovo ed adeguato alle esigenze di maturazione del settore turistico e capace di offrire chiarezza nelle linee di sviluppo disegnate dalla programmazione in materia da parte dei soggetti istituzionali ed attuate tramite la disciplina urbanistico-edilizia comunale.
La previsione dell'incameramento dei beni in relazione alla dicotomia "facile - difficile" rimozione è oggi anacronistica in funzione del miglioramento della tecnologia costruttiva e delle tipologie di materiali presenti in commercio, in grado di consentire la realizzazione di opere in muratura su impianti amovibili e viceversa (queste ultime in molti casi più costose, in termini di investimento per la loro realizzazione, rispetto ad opere inamovibili delle quali sarebbe possibile un incameramento in favore dello Stato alla scadenza della concessione secondo un principio formale della norma ...
_OMISSIS_ ... [8].
Per cui il regime giuridico dei beni realizzati o realizzabili è uno degli elementi sul quale è necessario riflettere e la cui soluzione rientra tra i profili più rilevanti nel caso di una modifica generale della disciplina del settore turistico-ricreativo sviluppato nell'ambito del demanio marittimo.